Riepilogo mensile meteorologico di settembre 2008
Situazione generale
I primi due giorni di settembre sono stati caratterizzati dalla presenza di una perturbazioni sulle nostre regioni. Dopo un breve ritorno dell’alta pressione, un ciclone di origine atlantica si è posizionato ad Ovest della Sardegna, favorendo un’avvezione calda sulle nostre regioni. Il 7, la perturbazione si è spostata verso Est ed facendo transitare il fronte freddo (che ha prodotto qualche pioggia), lasciando il posto all’alta pressione.
Nel corso della giornata dell’11 un vasto ciclone atlantico, esteso dall’Islanda sino all’Europa Sudoccidentale, ha portato un rapido peggioramento delle condizioni meteorologiche anche sulle nostre regioni. Il giorno successivo, poi, si è venuta a creare una situazione molto peculiare: il ciclone atlantico si è ridotto di dimensione, limitandosi ad interessare l’Europa Sudoccidentale ed il Mediterraneo, e si è trovato bloccato tra due alte pressioni (a SO e a NE), creando un’area di divergenza in quota su queste stesse regioni; al suolo le due alte pressioni hanno creato una circolazione a sella, producendo una vasta area di divergenza ancora una volta sul Mediterraneo occidentale. La presenza di questa particolare condizione, accompagnata da abbondante umidità nei bassi strati, ha favorito l’innesco di attività convettiva a mesoscala: una cosiddetta struttura (o complesso) convettiva di mesoscala sulle Baleari nelle prime ore del 12; durante la mattina la struttura è cresciuta di dimensioni e ha iniziato a muoversi verso Est, investendo la Sardegna nel pomeriggio del 12, causando precipitazioni e raffiche di vento di eccezionale intensità.
Dal 14 una nuova perturbazione ha investito il Mediterraneo occidentale; il giorno 15, tale ciclone si è spostato ad Est, provocando forti venti. Il 16 il tempo è stato ancora moderatamente perturbato, ma il 17 e 18 l’alta pressione è tornata sulle nostre regioni.
Dal 19 al 28 una situazione di blocco ha interessato l’area euro-mediterranea: inizialmente un ciclone atlantico ha investito l’Europa centrale; nei giorni successivi, la perturbazione si è consolidata e si è estesa al Mediterraneo, senza potersi muovere verso Est per la presenza di un’altra pressione. Sulla Sardegna il tempo è rimasto perturbato per tutta il periodo, con precipitazioni intense, in alcuni casi estese a una porzione significativa del territorio regionale.
Il 29 e 30, infine, si è assistito al ritorno dell’alta pressione.
Considerazioni climatiche
Temperature
Le medie delle temperature massime di settembre mostrano valori tra i 26°C e i 30°C nelle pianure e nelle zone collinari, mentre stanno sui 22-24°C nelle zone di montagna. Le medie delle minime si situano sui 14-18°C nelle pianure e lungo le coste, mentre le zone di montagna sono state caratterizzate da valori intorno a 10-12°C. Si tratta di valori in linea colla climatologia per le temperature massime e leggermente inferiori alla medie per le minime.
Le temperature sono rimaste alte sino al giorno 12, con massime anche di 41.7°C Dorgali e 42.5°C a Ottana, rispettivamente in 6 e il 10. Sempre durante la prima decade del mese, anche le minime sono state alte, con punte di 26.2°C a Stintino e 25.0°C a Domus de Maria il giorno 5.
A partire dal 13 le temperature sono diminuite bruscamente: le temperature massime sono scese di circa 10°C, mentre la diminuzione delle minime è stata di circa 3°C; il giorno 14, ad esempio, le massime non sono andate oltre 13.5°C a Illorai e 14.8°C a Orgosolo-Montes. La diminuzione è proseguita per tutto il mese, tanto che le temperature minime assolute sono state misurate proprio il 30: 0.7°C a Illorai, 0.8°C a Gavoi e minime inferiori a 10°C circa metà dell’Isola.
Umidità relativa
L’umidità relativa minima tipica del mese si è assestata intorno a 25-35%, mentre la massima ha superato il 90% quasi ovunque. Per le minime si tratta di valori leggermente sotto i valori tipici di settembre.
Le condizioni meteorologiche estive della prima decade hanno prodotto situazioni di particolare secchezza dell’aria, in particolare il 4, 5 e 6, quando l’igrometro di Luras è sceso sino a 6 e sul resto della Sardegna gli altri igrometri sono generalmente scesi sotto il 30%. Sempre in quei giorni l’umidità notturna è rimasta molto bassa, quasi ovunque inferiore a 60%.
L’arrivo dell’autunno ha anche portato un aumento dell’umidità relativa: in molte notti le massime hanno superato il 95% su una parte consistente del territorio regionale; in alcuni casi, poi, i valori di umidità sono rimasti prossimi alla saturazione per tutto il giorno, come ad esempio il 23.
Precipitazioni
Sulle province centro-meridionali della Sardegna (Oristano, Medio Campidano, Sulcis-Iglesiente, Cagliari e Ogliastra) i cumulati di precipitazione di settembre sono stati compresi tra i 30mm/mese e i 60mm/mese, distribuite su 4-8 giorni; si tratta di valori o superiori o quasi in linea colla media stagionale. Nelle province di Sassari, Nuoro e Gallura, invece, il bilancio delle precipitazioni risulta modesto, con valori inferiori ai 30mm/mese (su 5-6 giorni), inferiori all’80% della precipitazione tipica di settembre, su buona parte del territorio. Fanno eccezione solo la fascia nordoccidentale, che è stata investita dall’evento eccezionale del 12 settembre, parte della Gallura e la Baronia, interessata da un altro evento intenso; su questi territori, infatti, i cumulati hanno superato i 50mm/mese che sono più di quello che tipicamente piove a settembre.
I cumulati più elevati sono state misurati il 12, il 14 e il 23: il 12 le precipitazioni hanno raggiunto i 41.0mm/g a Olmedo e i 36.4mm/g a Sorso; il 14 e il 23, i cumulati giornalieri sono arrivati rispettivamente a 64.7mm/g a Luras e 64.8mm/g a Orosei.
Le precipitazioni dovute al Sistema Convettivo di Mesoscala che ha investito l’Isola il primo pomeriggio del 12 settembre sono state di eccezionale intensità. A Olmedo, infatti, si sono registrati 22.6mm/10min e 40.0mm/40min; a Sorso si sono avuti 11.8mm/10min e 38.8mm/50min. Anche le precipitazioni del 23 sono state molto intense: a Orosei si sono registrati 14.8mm/10min alle 8:20 e 44.2mm/40min (tra le 7:50 e le 8:30).
Vento
Il vento medio del mese è stato generalmente debole, con poche giornate di vento moderato; i venti prevalenti sono stati il Libeccio (SO) e il Ponente (O). Una serie di eventi peculiari, però, hanno fatti sì che le massime raffiche giornaliere risultino prevalentemente forti o di burrasca, prevalentemente dai quadranti occidentali; l’evento eccezionale del 12, infine, su molte località ha prodotto venti classificabili, secondo la scala Beaufort, come Tempesta o Uragano da Libeccio (SO) a da Maestrale (NO).
Come era prevedibile, le massime raffiche giornaliere sono state misurate il 12: 41.3m/s (da SO) ad Alghero, 36.2 m/s (da SO) a Olmedo e raffiche almeno di burrasca o tempesta su più del 60% del territorio regionale. Se analizzati sull’intera giornata, però, venti del 12 risultano mediamente modesti; le eccezionali raffiche, infatti, si sono concentrate in un tempo molto breve, per cui non hanno influenzato sui valori medi; in pochissime località, infatti, i venti sono rimasti sostenuti per più qualche decina di minuti.
I venti medi giornalieri più intensi, invece, sono stati misurati il 15: 9.9m/s (da O) a Bitti. In questa giornata, si sono avute anche raffiche di tempesta (26.4m/s da Ovest a Domus de Maria) o di poco inferiori (23.3m/s da Ovest a Muravera).
I venti medi meno intensi sono stati misurati il 30: 0.1m/s a Meana Sardo. Le raffiche più deboli si sono avute il 23: 3.1m/s a Dorgali.
Frequenza del vento medio giornaliero
Frequenza del vento massimo giornaliero
Radiazione ed eliofania
La radiazione globale media di settembre mostra un chiaro andamento crescente da Nord-Est (400 MJ/m2) a Sud-Ovest (circa 450 MJ/m2); si tratta di valori quasi ovunque inferiori alla media 1995-2007 tra i -40 MJ/m2 del Nord-Est ed il -20 MJ/m2 della Sardegna meridionale. Anche il numero di ore di sole risulta inferiore alla climatologia, con 7h 24min medie per dì contro le 8h 04h della climatologia.
La giornata più luminosa è stata il 2: 23.6 MJ/m2 ad Aritzo, 23.1 MJ/m2 a Gonnosfanadiga e integrali giornalieri di radiazione superiori a 20 MJ/m2 su tre quarti della Sardegna. La giornata più buia è stata il 23: 1.8 MJ/m2 a Dorgali, 1.9 MJ/m2 a Orosei e integrali inferiori a 10 MJ/m2 sul resto dell’Isola.
Il massimo di eliofania è stato misurato a Zeddiani il giorno 3 (11h 21min) ed il minimo a Chilivani il giorno 14 (1h 3min).
Eliofania media |
7h 24min |
Climatologia |
8h 08min |
Anomalia media |
-44min |
Media delle ore diurne con cielo coperto |
4h 51min |
Eliofania minima del mese (14.09.2008) |
1h 03min |
Eliofania massima del mese (03.09.2008) |
11h 21min |
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