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Riepilogo mensile meteorologico di novembre 2009

Situazione generale
Il mese di novembre si è aperto con una perturbazione su gran parte dell’Europa, lambente il bacino del Mediterraneo. L’interazione coll’arco alpino ha innescato un processo di ciclogenesi sottovento che ha prodotto una perturbazione che ha interessato le nostre regioni per due giorni. Nei giorni successivi il ciclone principale si è esteso al Mediterraneo occidentale e ha fatto sentire i suoi effetti sino al giorno 6. Dopo un giorno di pausa, poi, una nuova perturbazione ha investito l’Europa occidentale ed il Mediterraneo occidentale, portando abbondanti precipitazioni anche sulla Sardegna.
La seconda decade di novembre è stata, invece, caratterizzata dall’alta pressione. L’Anticiclone delle Azzorre, infatti, si è esteso su a gran parte del Mediterraneo e ha garantito condizioni di sostanziale stabilità sino dal’11 al 22 del mese.
Il 23 novembre, l’interazione di un ciclone atlantico coll’arco alpino ha innescato una rapida ciclogenesi che, però, ha lasciato nuovamente il posto all’alta pressione. Quest’ultima è rimasta sulle nostre regioni per i due giorni successivi; il giorno 26, però, una nuova perturbazione atlantica ha investito il Mediterraneo Occidentale, permanendovi sino a fine mese.

Considerazioni climatiche
Temperature
Temperatura minima Temperatura massima Le temperature massime di novembre vanno dai 12°C del Gennargentu ai quasi 20°C del Campidano; il confronto col clima mostra che si tratta di valori superiori alla media climatologica di +1°C. Le temperature minime del mese, invece, sono state in linea colla media climatologica, con valori compresi tra i 4°C delle zone di montagna e i 12°C delle coste.
Le giornate più calde si sono avute nella parte centrale del mese, in particolare i giorni 16, 17 e 18. Nel primo dei tre giorni si sono avuti 31.8°C a Dorgali, 30.1°C a Barisardo e valori superiori a 20°C sul resto dell’Isola; nel terzo di quei giorni, invece, si è avuta la temperatura minima del meno bassa mese: 18.1°C a Domus de Maria.
Numerose notti hanno avuto temperature minime inferiori a 0°C, ma si è sempre trattato di gelate di tipo radiativo, localizzate nei fondovalle solitamente interessati da questo genere di fenomeni. Fa eccezione solamente la notte del 26 che ha fatto registrare le temperature minime assolute di novembre: -5.2°C a Villanova Strisaili, -3.9°C a Giave e valori inferiori a 0°C nel 10°C dell’Isola. Le temperature massime meno alte di novembre, infine, si sono avute il giorno 10: 5.2°C a Orgosolo Montes e 6.9°C a Illorai Foresta Burgos.

Umidità relativa
Umidità relativa minima Umidità relativa massima La mediana dell’umidità minima del mese risulta quasi ovunque compresa tra 50% e 80%, con valori più elevati tra Meilogu e Logudoro. Fanno eccezione Il Campidano e l’Ogliastra le cui umidità minime sono state intorno al 30-50%. La mediana dell’umidità massima, invece, risulta quasi ovunque superiore al 90%, con valori prossimi del 100% in molte zone. In ambo i casi si è trattato di valori in linea colla mediana climatologica.
Ogni giorno le umidità massime hanno sempre raggiunto 100% in almeno una stazione. Tra le notti secche, si segnalano quelle di metà mese, come ad esempio quelle a cavallo del 16. Il 17 si è anche avuto il dì più secco, con umidità minime di 12% a Usini, 13% a Monastir, 14% ad Aritzo e valori non superiori a 42% sul resto dell’Isola.

Precipitazioni
Precipitazioni Precipitazioni Le piogge di novembre hanno interessato in maniera prevalente la metà occidentale della Sardegna. Su quella parte dell’Isola, infatti, si sono avuti dei cumulati intorno ai 90-100mm/mese distribuiti su 9-10 giorni, con punte di oltre 150mm/mese sul Logudoro. Nella metà orientale della Sardegna, invece, le piogge mostrano andamento decrescente dai 70-80mm/mese (su 8-9 giorni) della parte centrale ai 20mm/mese (su 3-4 giorni) della costa orientale.
Sulla parte nordoccidentale dell’Isola i cumulati ed il numero di giorni piovosi risultano in linea o poco inferiori alla media. Sul resto della Sardegna, invece, si è trattato di valori inferiori alla media anche in misura consistente. Particolarmente grave il bilancio per la costa orientale le cui piogge di novembre risultano inferiori al 40% di quanto tipicamente piove in quel mese.
Le precipitazioni si sono distribuite in due periodi: dal 2 al 12 e dal 27 al 31 novembre. I cumulati più elevati sono quelli dell’8 quando è piovuto su tutta l’Isola, con punte di 44.8mm a Macomer e 29.6mm a Scano Montiferru.
Valori simili sono stati misurati il giorno 30: 35.6mm a Putifigari e 33.0mm a Giave. In tale giornata sono stati misurati anche i massimi di intensità di precipitazione: 8.2mm/10min a Scano Montiferru.
Tra l’8 e il 10 la neve ha interessato il Gennargentu. Il nivometro di Montes ha rilevato un manto di altezza compresa tra 1.0cm e 1.5cm che si è rapidamente sciolto nella giornata dell’11. Si è trattato, però, di un manto frammentario che è per giunta coinciso con giornate coperte, per cui non è stato possibile rilevarlo dalle immagini del satellite MSG.

Vento
In accordo colla climatologia il vento medio di novembre è stato prevalentemnete calmo o debole dai quadranti occidentali e la massima raffica è stata quasi sempre moderata forte con prevalenza del Ponente (Ovest) o Maestrale (Nord-Ovest).
La giornata più ventosa nel suo complesso è stata il 3, quando a Bitti si è avute un vento medio di 17.3m/s (da Ovest), ad Aglientu di 12.0m/s (da Ovest) e valori superiori a 10m/s su un quarto dell’Isola. Il vento è stato ovunque di burrasca (di intensità superiore a 17.2m/s) almeno per periodi variabili da pochi minuti in alcune località a quasi tutto il giorno in altre. In quella giornata si sono avute, inoltre, raffiche di 33.4m/s da Nord-Ovest (Bitti), 29.2m/s da Nord-Ovest (Siniscola) e raffiche superiori a 20m/s su quasi tutto il resto della Sardegna.
La massima raffica in assoluto, infine. È stata misurata il 24 a Bitti: 33.8m/s da Nord-Ovest.

Frequenza del vento medio giornaliero
Frequenza del vento massimo giornaliero

Radiazione ed eliofania
Radiazione Globale La radiazione integrata sul mese va dai circa 200 MJ/m2 del Nord dell’Isola ai 260 MJ/m2 dell’Ogliastra. Si tratta di valori superiori alla media 1995-2008 anche in maniera consistente: le anomalie mensili, infatti, vanno dai +20 MJ/m2 ai +60 MJ/m2. Il numero medio di ore di sole è stato di 5h 20min; anche in questo caso si è trattato di valori superiori alla media di +43min.
La giornata più buia è stata il 30, sia in termini di eliofania (0min nelle due stazioni) sia in termini di radiazione globale. Quest’ultima ha avuto valori di: 0.4 MJ/m2 a Nurallao, 0.6 MJ/m2 a Samassi e Dolianova e valori inferiori a 1 MJ/m2 su circa un quarto del territorio regionale.
La radiazione massima è stata misurata il giorno 1: 15.7 MJ/m2 ad Aritzo e valori superiori a 10 MJ/m2 sui tre quinti del territorio regionale. L’eliofania massima è stata misurata il 17: 8h 54min a Chilivani.


Eliofania media 5h 20m
Climatologia 4h 37min
Anomalia media +43m
Media delle ore diurne con cielo coperto 4h 38min
Eliofania minima del mese (30.11.2009) 0min
Eliofania massima del mese (17.11.2009) 8h 54min



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