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Riepilogo mensile meteorologico di gennaio 2010

Situazione generale
L’anno 2010 si è aperto all’insegna del tempo perturbato.
L’1 e il 2 di gennaio una vasta perturbazione ha interessato l’Europa e l’Atlantico. Il giorno successivo essa ha lasciato il posto ad un debole anticlone, ma già dal giorno 4 una sequenza di quattro perturbazioni di diversa natura ha investito nuovamente le nostre regioni per circa una settimana.
Il giorno 13, dopo un breve ritorno dell’alta pressione sul Mediterraneo, una perturbazione atlantica ha innescato una ciclogenesi alpina di modesta entità seguita di una seconda ciclogenesi mediterranea tra i Pirenei e il Golfo del Leone. Quest’ultima perturbazione si è spostata ad Est dell’Italia il giorno 15, favorendo un afflusso di aria fredda da Nord sulle nostre regioni.
Dal 17 al 20, infine, l’alta pressione ha stazionato sull’Europa Meridionale e sul Mediterraneo Occidentale, portando gli unici giorni di bel tempo dell’intero mese.
La terza decade del mese è stata nuovamente all’insegna del tempo perturbato: il giorno 21 un ciclone atlantico è transitato rapidamente sull’Italia, andandosi a sistemare sui Balcani dove ha stazionato per altri due giorni. Dopo un breve ritorno dell’alta pressione, una perturbazione si è sviluppata sull’Africa Nordoccidentale e per alcuni giorni flussi di aria umida da Sud-Est sono stati convogliati sulla Sardegna.
Il 29, infine, si è osservato un episodio di ciclogenesi alpina: la perturbazione mediterranea generata ha interessato le nostre regioni sino a fine mese; il 31, in particolare, il ciclone si è trovato sui Balcani, favorendo l’afflusso di aria fredda e instabile sull’Italia.

Considerazioni climatiche
Temperature
Temperatura minima Temperatura massima Le medie delle temperature minime di gennaio 2010 vanno dagli 0°C delle cime del Gennargentu sino ai 6-7°C delle fasce costiere e delle isole minori. Si tratta di valori sostanzialmente in linea colla media del dodicennio 1995-2006. Le temperature massime del mese, invece, vanno dai 6-8°C di tutte le zone di montagna ai 12-13°C delle due pianure principali (Nurra e Campidano) e delle fasce costiere. Si tratta di valori inferiori alla media del 1995-2006 di circa 1°C.
Le temperature più alte sono state misurate tra il 5 e il 7 del mese, quando i termometri di alcune località hanno sfiorato i 20°C: 19.6°C a Gonnosfanadiga, 19.1°C a Barisardo e 19.0°C a Palmas Arborea.
Le temperature più basse sono state registrate nelle notti tra il 19 e il 24: -6.3°C a Gavoi, -5.4 a Giave e -5.1 a Villanova Strisaili. Il giorno 24, in particolare, ha gelato su circa metà del territorio regionale.
La più bassa tra le temperature massime, infine, è stata misurata il giorno 10 a Orgosolo Montes: -1.0°C. Questo sta a indicare che le temperature della zona sono rimaste al di sotto di 0°C per l’intera giornata.

Umidità relativa
Umidità relativa minima Umidità relativa massima L’umidità relativa minima del mese mostra un andamento decrescente da Nord-Ovest (con valori intorno a 70-80%) a Sud-Est (valori intorno a 40-50%); si è trattato di valori significativamente superiori a quelli tipici del 1995-2006. Per buona parte del mese, l’umidità relativa massima è stata invece prossima al 100% su gran parte del territorio regionale.
Tutti i giorni in almeno una località dell’Isola è stata raggiunta la soglia del 100%. In molti casi, inoltre, anche le umidità relative minime sono state al 100% e ciò sta ad indicare che per l’intera giornata il vapor d’acqua presente nell’aria è rimasto al livello di saturazione. La giornata più umida è stata il 20, quando le minime sono rimaste al 100% a Sardara, Berchidda e Illorai e non sono mai scese sotto il 90% su circa metà dell’Isola.
Tra le giornate secche si possono segnalare il 2 e 3 del mese con umidità assolute di 14.8% a Barisardo e valori inferiori a 40% su circa metà Sardegna.

Precipitazioni
Precipitazioni Precipitazioni I cumulati di precipitazione del mese di gennaio sono stati decisamente elevati. Nel Nord-Ovest dell’Isola i cumulati si sono assestati intorno ai 90-100mm/mese; i cumulati del Campidano e dell’intero bacino del Tirso (incluso il Goceano) sono stati intorno ai 100-120mm/mese; i cumulati del resto dell’Isola, infine, sono stati ancora più elevati, sino a 160-180mm/mese su Ogliastra, Sarrabus e Gerrei. Si tratta di valori pari al 130%-150% rispetto alla precipitazione media della Sardegna nordoccidentale; di valori tra il 150% e il 200% sulle provincie di Olbia-Tempio, Nuoro, Oristano, Ogliastra, Medio Campidano e Carbonia-Iglesias; di valori superiori al 200% sulla Provincia di Cagliari.
Su quasi tutta la Sardegna è piovuto per circa metà mese (14-16 giorni piovosi), tranne alcune parti del Sud-Est e del Sud-Ovest dell’Isola su cui è piovuto tra i 18 e i 20 giorni. Anche in questo caso si tratta di valori significativamente superiori alla media stagionale.
La copertura nevosa ha interessato soprattutto i Monti del Gennargentu. Come si vede dall’immagine elaborata dal satellite MSG, si è trattato di un fenomeno limitato ad un numero di giorni compreso tra 1 e 5, a seconda della località.
Le precipitazioni sono cadute per quasi tutto il mese, senza mai raggiungere intensità eccezionali. Il massimo cumulato giornaliero è stato misurato il 25 ad Arzachena: 50.6mm/gg. Risultano interessanti anche le piogge del 13 che hanno interessato l’intera Sardegna, con valori compresi tra un minimo di 6.0mm/gg a Valledoria sino ad un massimo di 46.2mm/gg registrati a Siniscola.
Le piogge più intense si sono avute il giorno 25, sempre a Siniscola: 5.8mm/10min alle 7:20. Come si vede, però, non si tratta di un valore eccezionale.
Neve La massima altezza del manto nevoso si è avuta a Orgosolo Montes il giorno 11, quando il nivometro ha registrato un manto medio di 3.6cm con una punta di 4.8cm.





Vento
Il vento medio di dicembre è stato prevalentemnete debole, con una netta predominanza dei venti occidentali. Tra le massime raffiche si sono avute situazioni di vento moderato, forte e burrasca, con prevalenza di venti da Ovest/Nord-Ovest. In alcune giornate si sono osservate anche raffiche di tempesta o superiore.
Le giornate più ventose sono capitate ai due estremi del mese. Il giorno 1, infatti, il vento medio ha superato i 10m/s su più di un terzo del territorio regionale, soffiando da Ovest/Sud-Ovest; il massimo valore si è avuto a Bitti con 15.9m/s. Sempre il giorno di capodanno, le raffiche hanno raggiunto i 33.6m/s a Orgosolo e Bitti. Il 29 e 30 del mese, pur interessando una porzione più ridotta dell’Isola, il vento medio ha raggiunto il massimo valore mensile: 15.9m/s da Ovest a Bitti.
Tra le numerose giornate quasi prive di vento, si segnala il 19, quando il vento medio è stato pari a 0m/s in numerose località e inferiore a 1m/s su quasi due terzi della Sardegna. In quel giorno anche le massime raffiche sono state quasi inesistenti, con valori minimi pari a 1.4m/s a Villasalto e 3.0m/s a Ozieri.

Frequenza del vento medio giornaliero
Frequenza del vento massimo giornaliero

Radiazione ed eliofania
Radiazione Globale La radiazione integrata sul mese di gennaio mostra una netta differenza tra il Nord dell’Isola, che ha avuto meno di 130 MJ/m2, e la sua parte meridionale la cui radiazione ha superato i 160 MJ/m2. I valori minimi più bassi si sono avuto nella Provincia di Olbia-Tempio (110-120 MJ/m2) mentre i massimi si sono avuti in provincia di Carbonia-Iglesias (oltre 180 MJ/m2). Nel Nord dell’Isola i cumulati mensili risultano significativamente inferiori alla media 1995-2006 che si assesta intorno ai 160-180 MJ/m2. Sulla Sardegna meridionale, invece, i cumulati mensili sono stati di poco inferiori alla media.
Il numero di ore di sole risulta essere uno dei più bassi mai osservati: 2h 29min. Il confronto colla media climatologica mostra un’anomalia di -1h 46min rispetto alla media di gennaio che è mediamente una delle più basse dell’anno. Tutto ciò sta ad indicare che la copertura nuvolosa è stata persistente per gran parte dei giorni del mese.
La massima radiazione del mese è stata misurata il 31: 13.0 MJ/m2 a Barisardo. In numerose giornate la radiazione è stata vicina a 0 MJ/m2, come ad esempio il 17 e il 13. In quest’ultima giornata, in particolare, il cielo è stato quasi sempre coperto e la radiazione globale giornaliera è stata inferiore a 1 MJ/m2 su un quarto dell’Isola, con un minimo di 0.1 MJ/m2 misurato a Dorgali.
Il 18 del mese a Zeddiani si è avuto il massimo numero di ore di sole: 8h 9min. I giorni 4 e 20, infine, sia l’eliofanografo di Zeddiani sia quello di Chilivani hanno misurato 0min di insolazione.


Eliofania media 2h 29min
Climatologia 4h 15min
Anomalia media -1h 46min
Media delle ore diurne con cielo coperto 7h 02min
Eliofania minima del mese (4-20.01.2010) 0min
Eliofania massima del mese (18.01.2010) 8h 09min



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