Riepilogo mensile meteorologico di novembre 2010
Situazione generale
Una perturbazione sul Mediterraneo Occidentale ha condizionato il tempo delle nostre regioni per i primi due giorni di novembre. Il giorno 3, il ciclone si è spostato sull’Italia, lasciando spazio all’anticiclone che ha stazionato sul Mediterraneo nei giorni successivi.
Il 7 novembre una vasta perturbazione si è assestata sull’Europa, arrivando a lambire la Sardegna. Il giorno successivo un secondo ciclone di origine atlantica si è spostato sul nostro Continente, fondendosi colla perturbazione preesistente. Tra il 9 e il 12, il tempo sull’Europa è stato condizionato da questa nuova struttura, mentre il 13 si è assistito a un temporaneo ritorno dell’alta pressione sul bacino del Mediterraneo.
Una nuova perturbazione atlantica ha investito la parte occidentale e centro-settentrionale dell’Europa nella giornata del 14. Il 15 la sua interazione coll’Arco Alpino ha innescato una ciclogenesi sottovento; il ciclone secondario ha raggiunto la fase matura il giorno successivo ed ha condizionato il tempo sull’Italia sino al 17.
Tutto il resto del mese, l’intera area euro-atlantica è stata interessata da un cosiddetto blocco atmosferico. Il giorno 18, infatti, una perturbazione atlantica si è spostata sull’Europa occidentale. Il giorno successivo tale struttura si è estesa al mediterraneo, mentre ad Est e ad Ovest si formavano due promontori. Tra il 20 e il 24 la perturbazione è entrata in fase matura ed è stata successivamente assorbita da una nuova perturbazione originatasi sull’Atlantico. A partire dal 25, infine, il blocco si è consolidato ed è rimasto sostanzialmente immutato sino alla fine del mese.
Considerazioni climatiche
Temperature
Le temperature minime di novembre vanno dai circa 3°C del Gennargentu ai 10-12°C delle fasce costiere. In maniera analoga, le temperature massime vanno dai 10-12°C delle aree di montagna ai quasi 20°C delle coste. In ambo i casi si tratta di valori in linea colla media del 1995-2006.
Il giorno più caldo è stato il 5, quando a Palmas Arborea si sono raggiunti 27.4°C, a Monastir sono stati misurati 26.2°C e si sono superati i 20°C su quattro quinti del territorio regionale. Nella medesima giornata le temperature minime di più di metà dell’Isola hanno superato i 10°C, con punte di 16.5°C a Domus de Maria e 14.5°C a Muravera.
Le rare giornate fredde sono capitate alla fine di novembre, quando ci sono state poche e isolate gelate. Si segnalano, ad esempio, -1.6°C sul Supramonte di Orgosolo il giorno 26 e -1.3°C a Ozieri il 27. In quei due giorni si sono avute anche le temperature massime più basse: 4.2°C sul Supramonte di Orgosolo e 5.3°C ad Aritzo e Gavoi.
Umidità relativa
L’umidità massima del mese si è assestata un po’ ovunque intorno a 95%, mentre la minima mostra valori che vanno dai 50-55% della parte centromeridionale dell’Isola ai 65-70% della parte settentrionale. In generale si è trattato di valori superiori a quelli tipici di novembre.
L’umidità notturna ha sempre superato il 90% in porzioni consistente del territorio regionale, arrivando ad interessarlo per intero nelle giornate più piovose. In molte situazioni, poi, l’umidità relativa è risultata vicina ai valori di saturazione anche nelle ore diurne.
Tra le rare giornate secche, si segnala il 25: 25% di umidità minima a Dorgali e 33% di minima a Gavoi.
Precipitazioni
Le precipitazioni di novembre sono state molto abbondanti su tutta la Sardegna, colla sola eccezione della costa orientale. I cumulati mensili vanno da 60-70mm/mese di quest’ultima parte dell’Isola, ai 100-150mm/mese di buona parte della Sardegna centrale, ai 200mm/mese della Sardegna Occidentale, ai quasi 300mm/mese delle zone di montagna. Si tratta di valori decisamente superiori alla media mensile, sino a più del doppio sulla parte centrale dell’Isola e con punte di oltre il 250% della media in Gallura e nella zona di Alghero. Si tratta di numeri particolarmente significativi, considerato che novembre già di per sé è uno dei due mesi climatologicamente più piovosi dell’anno.
Il numero di giorni piovosi del mese è andato dai 12-14 della costa orientale ai 18-20 della parte centro-occidentale dell’Isola. Considerato che novembre è costituito di 30 giorni, su questa parte dell’Isola è piovuto quasi due giorni su tre. Anche in questo caso si tratta di valori molto più elevati della media; paradossalmente la frequenza della pioggia risulta più elevata della media proprio sulla costa orientale della Sardegna.
Pur essendo piovuto parecchio e in maniera diffusa, nessun evento singolo però risulta di per sé eccezionale. I cumulati più elevati sono quelli del 9 novembre: 76.4mm/d a Palmas Arborea e 60.0mm/d a Berchidda. Elevate anche le piogge del 16: 63mm/d a Scano Montiferru, 57.2mm/d a Macomer e 54.2mm/d ad Aritzo.
I massimi assoluti di intensità sono stati quelli di Giave del 9/11 (13.0mm/10min) e di Sassari (11.6mm/10min). Risultano elevati anche i massimi mensili di Dolianova dell’1/11: 10.8mm/10min alle 11:10.
La poca neve di novembre è caduta a fine mese. Il massimo spessore del manto è stato misurato il giorno 30: 2.0cm sul Supramonte di Orgosolo.
Vento
La ventosità del mese è stata simile a quella di molti altri: i venti medi giornalieri sono stati generalmente deboli, mentre le massime raffiche risultano moderate-forti, con episodi di burrasca; la direzione prevalente dei venti è stata Ovest/Nord-Ovest.
La giornata mediamente più ventosa è stata il 12: 13.4m/s (da Ovest) a Bitti e 10.6m/s (da Ovest) a Villasalto. Le massime raffiche sono state quelle del 24: 29.2m/s (da Ovest) a Bitti e 21.5m/s (da Ovest) a Siniscola. Sempre il 24 a Bitti, il vento ha soffiato di burrasca per circa 4 ore.
Frequenza del vento medio giornaliero
Frequenza del vento massimo giornaliero
Radiazione ed eliofania
La radiazione integrata sui trenta giorni di novembre va dai 160-180 MJ/m2 del Nord Sardegna ai 230-250 MJ/m2 dell’Iglesiente e Medio Campidano. Si tratta di valori in linea colla media 1995-2009 sulla parte settentrionale dell’Isola e superiori alla media di circa 30 MJ/m2 sul resto del territorio regionale.
La massima radiazione del mese è stata misurata il 3 novembre: 14.2 MJ/m2 a Gonnosfanadiga e 12.1 MJ/m2 a Palmas Arborea. Il minimo assoluto è stato misurato il 30: 0.9 MJ/m2 a Berchidda e a Dorgali.
Le misure di eliofania disponibili non permettono di fare un bilancio complessivo di questa grandezza meteorologica. I valori estremi tra quelli disponibili sono 0min a Zeddiani il giorno 27 e 5h 54min a Chilivani il giorno 4.
Eliofania media |
N.D. |
Climatologia |
9h 04m |
Anomalia media |
N.D. |
Media delle ore diurne con cielo coperto |
N.D. |
Eliofania minima del mese (27.11.2010) |
0m |
Eliofania massima del mese (04.11.2010) |
5h 54m |
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