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Riepilogo mensile meteorologico di febbraio 2011

Situazione generale
Nei primi due giorni del mese era attivo un ciclone in fase matura che si estendeva dal Tirreno meridionale sino alle coste della Libia, con un minimo barico al suolo posizionato a ridosso della Sardegna sudoccidentale. Questa situazione ha favorito lo sviluppo di celle temporalesche piuttosto intense, alimentate da un flusso di aria umida sudorientale, che ha portato precipitazioni sulle province di Nuoro, Ogliastra e Cagliari. Il giorno 3 il ciclone si è spostato verso Est e si è esaurito.
Dal giorno 4 l’alta pressione si è consolidata sul Mediterraneo centro-occidentale e vi è rimasta sino al 14. Il giorno successivo una perturbazione atlantica ha interessato le coste del Mediterraneo, innescando un episodio di ciclogenesi sottovento alle Alpi. Nei giorni successivi, altre due perturbazioni hanno interessato in rapida successione la parte sudoccidentale dell’Europa e il Nostro Mare.
Dal 21 al 28 febbraio, infine, il tempo è stato condizionato da un blocco euro-atlantico, formato da un vasto anticlone sull’Oceano e sulla parte occidentale dell’Europa, da una perturbazione sulla parte centro-orientale del Continente e da un altra alta pressione più ad Est. L’Italia si è trovata ai margini tra le prime due strutture ed è stata investita da un flusso di aria fredda moderatamente instabile.

Considerazioni climatiche
Temperature
Temperatura minima Temperatura massima Le temperature massime di febbraio vanno dagli 8-10°C delle zone di montagna ai 14°C del Campidano e delle aree costiere. Le temperature minime del mese, invece, mostrano un evidente gradiente positivo che va da 0°C nelle zone interne a 5°C lungo le coste. Per le massime si tratta di valori in linea colla media; per le minime, invece, il mese di febbraio è risultato più freddo della media di circa 1°C.
La giornata più calda è stata il 5 febbraio quando le massime hanno superato i 20°C in alcune località della parte orientale dell’Isola, arrivando sino a 22.8°C a Dorgali. La giornata più fredda è stata l’11 quando le minime sono scese sotto gli 0°C su circa un terzo dell’Isola, con punte di -7.6°C a Villanova Strisaili e -7.0°C a Gavoi. La temperatura massima più bassa è stata 1.2°C misurata ad Orgosolo Montes il giorno 26; la temperatura minima più alta è stata 10.6°C misurata a Sorso il giorno 16.
Le gelate sono state molto frequenti e in alcune occasioni hanno interessato quasi la metà della Sardegna.

Umidità relativa
Umidità relativa minima Umidità relativa massima L’umidità relativa massima di febbraio è stata ovunque intorno a 95% mentre la minima stava intorno a 50% sulla parte orientale dell’Isola e sui 65-70% sulla parte occidentale.
Molte notti sono state umide con umidità al 100%; in alcune occasioni, come ad esempio il giorno 1, l’umidità è stata sul 100% anche durante il dì. Tra le giornate secche si segnala il 25, con umidità minime inferiori a 40% su tre quarti del territorio regionale.

Precipitazioni
Precipitazioni Precipitazioni Le piogge di febbraio 2011 mostrano una Sardegna divisa in due.
La parte orientale dell’Isola ha avuto precipitazioni quasi ovunque superiori ai 100mm/mese, con punte di oltre i 200mm/mese in Ogliastra; si è trattato di valori sino a 2.2 volte la media climatologica.
La parte centro occidentale della Sardegna, invece, ha avuto piogge comprese tra i 40mm/mese del Campidano agli 80mm/mese del Marghine; in generale si è trattato di piogge in media o inferiori sino al 40% della media.
Il numero di giorni di pioggia, infine, va dai 6 ai 10, quasi ovunque inferiori alla media.
Il grosso delle precipitazioni sono cadute tra l’1 e il 2. Il primo giorno, in particolare, i cumulati di pioggia hanno raggiunto i 168.8mm a Villanova Strisaili, i 147.8mm a Jerzu e i circa 90-100mm sul resto della Sardegna orientale. Tuttavia, nonostante fossero piogge abbondanti, non sono risultate particolarmente intense: il massimo su 10min, infatti, è stato 9.8mm, misurato a Jerzu.
Neve Nella stessa giornata la neve è caduta abbondante anche intorno ai 1000, come dimostra il nivometro di Orgosolo Montes che ha misurato un manto con un massimo di 25cm. A quelle quote, però, il manto però è durato pochi giorni; sulle cime del Gennargentu, invece, la copertura nevosa è rimasta per l’intero mese.



Vento
Il vento medio del mese è stato generalmente debole, mentre le massime raffiche sono state prevalentemente moderate. Non ci sono stati venti dominanti, per cui hanno prevalso gli effetti locali.
Tra le rare giornate ventose, si segnala il giorno 1 quando si è registrato un vento medio di 9.5m/s (da Est) a Sadali e una massima raffica di 29.7m/s (da Nord-Est) ad Aritzo.
Molte le giornate caratterizzate da vento quasi assente; tra tutte si cita il giorno 7 che ha avuto raffiche di 3.6m/s a Oliena e Ozieri e venti medi giornalieri ovunque inferiori a 1.5m/s.

Frequenza del vento medio giornaliero
Frequenza del vento massimo giornaliero

Radiazione ed eliofania
Radiazione Globale La radiazione complessiva dell’intero mese risulta compresa tra i 220 MJ/m2 del Nord dell’Isola sino ai 320 MJ/m2 della fascia centrale. L’eliofania media, invece, è stata di 5h 39min.
La giornata più luminosa e soleggiata è stata il 25: 19.6 MJ/m2 a Gonnosfanadiga, 19.4 MJ/m2 ad Aritzo e 10h 15min di sole misurati a Chilivani. La giornata più buia è stata l’1 quando a Dorgali si sono registrati 0 MJ/m2 di radiazione e su quasi tutte le località si è avuto meno di 1 MJ/m2. Il giorno 20, infine, l’eliofanografo di Zeddiani ha misurato 0min di sole.


Eliofania media 5h 39min
Climatologia 4h 49min
Anomalia media +50min
Media delle ore diurne con cielo coperto 4h 52min
Eliofania minima del mese (20.02.2011) 0min
Eliofania massima del mese(25.02.2011) 10h 15min



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