Riepilogo mensile meteorologico di luglio 2012
Situazione generale
I primi quattro giorni di luglio 2012 sono stati caratterizzati dalla presenza di un’alta pressione sull’Italia e da una perturbazione atlantica sull’Europa occidentale che ha favorito l’afflusso di aria calda sulla Sardegna. Il giorno 5 la perturbazione si è spostata più a Nord, lasciando spazio ad un promontorio che dal Nord-Africa si è esteso al Mediterraneo.
Il 9 luglio una nuova perturbazione atlantica ha interessato la parte occidentale del Mediterraneo, favorendo l’afflusso di aria calda sulla Sardegna. Il 12 la perturbazione si è spostata sulle nostre regioni, provocando una significativa diminuzione delle temperature. Il ciclone ha attraversato rapidamente le regioni italiane, lasciando spazio ad un breve ritorno dell’alta pressione.
Tra il 15 e il 25 del mese, invece, il tempo sulla Sardegna è stato in prevalenza perturbato. Tra il 15 e 17 una ciclogenesi sottovento alle Alpi ha interessato le regioni italiane; il 20-24, dopo un breve ritorno dell’alta pressione, il Mediterraneo occidentale è stato investito da una perturbazione atlantica che ha provocato precipitazioni intense anche a carattere temporalesco sulle nostre regioni.
Dal 26 l’alta pressione è ritornata sul Mediterraneo, riportando condizioni di bel tempo. Il 30 e 31, infine, al promontorio si è affiancata una perturbazione atlantica che ha portato anche un flusso di aria calda sulle regioni italiane, in particolare sulla Sardegna.
Considerazioni climatiche
Temperature
Le medie delle temperature massime di luglio vanno dai circa 28°C delle coste e delle zone di montagna sino ai 34°C del Medio Campidano e della Valle del Tirso. Si tratta di valori superiori alle medie stagionali di +1/+2°C, con anomalie più elevate nella parte interna dell’Isola.
Le minime del mese mostrano un andamento decrescente dalle coste (19/20°C) al Gennargentu (10°C) e un andamento crescente da Nord a Sud, ben evidenziato dai 2°C di differenza tra la costa settentrionale e quella meridionale della Sardegna.
La giornata più calda è stata il 14, quando la soglia dei 40°C è stata superata su circa il 10% dell’Isola, con un massimo assoluto di 44.5°C registrato a Ottana. Occorre tuttavia segnalare che la soglia dei 40°C è stata raggiunta in molte altre occasioni. Tra le notti più calde, infine, si segnala quella del 10, caratterizzata da minime superiori a 20°C, sino ai 25.7°C di Domus de Maria e ai 23.8°C di Villasalto.
All’interno di un mese generalmente caldo, si sono avuti anche degli episodi di freddo intenso rispetto alle medie di luglio. La notte più fredda in assoluto è stata quella del 3, quando i termometri sono scesi sotto i 10°C nel 10% del territorio regionale, con punte di +3.1°C a Illorai e +4.5°C a Gavoi.
Umidità relativa
L’umidità di luglio è stata sempre piuttosto bassa: la mediana dell’umidità massima è stata inferiore a 90% in molte località; la mediana delle minime risulta quasi ovunque inferiore a 40%. Sia le massime sia le minime risultano significativamente inferiori ai valori tipici di luglio.
Nelle zone interne dell’Isola valori di umidità relativa minima intorno a 10% sono stati misurati quasi tutti i giorni. Le minime assolute sono state 6% (misurati a Sadali il 10 e il 21), 7% (misurate a Villanova Strisaili il 10 e il 14) e 8%-9% misurati in molte altre località. È interessante segnalare i valori molto bassi di umidità massima misurati il 19.
Precipitazioni
Le precipitazioni di luglio si sono concentrate il 22 e 23, per effetto dell’unica perturbazione realmente intensa che ha interessato il mese, investendo le zone collinari e montane della Sardegna orientale, oltre alla Nurra.
I cumulati mensili di precipitazione, dunque, risultano prossimi a 0mm sulla metà occidentale dell’Isola e superiori a 10mm (con massimi sino ad oltre 30mm) sulla meta orientale. Il numero di giorni piovosi, invece, è 1-2 nelle aree interessate dall’evento del 22-23 e 0-1 altrove.
I cumulati di quei giorni hanno raggiunto i 35.4mm/24h a Dorgali e un’intensità massima di 7.8mm/10min a Olmedo e Berchidda.
Vento
I venti del mese di luglio sono stati dominati dalle brezze: le medie giornaliere hanno sono state molto basse; le massime raffiche sono state moderate, o localmente forti, con direzioni di provenienza legate ai regimi locali tipici delle brezze.
Tra le giornate più ventose si segnala il giorno 15, quando la media giornaliera è stata di 10.2m/s (da Ovest) a Bitti. Le massime raffiche sono state osservate il 23: 21.8m/s da Nord a Siniscola.
Numerose le giornate con poco vento, come ad esempio il 20 e il 26 che hanno avuto medie inferiori a 1.5m/s e massime raffiche comprese tra 3m/s e 6m/s.
Frequenza del vento medio giornaliero
Frequenza del vento massimo giornaliero
Radiazione ed eliofania
La radiazione globale di luglio va dai circa 750 MJ/m2 della parte occidentale della Sardegna ai circa 650 MJ/m2 della parte orientale. Si tratta di valori in linea colla media sui sulle province occidentali dell’Isola, mentre la radiazione globale della Sardegna orientale è inferiore alla media di circa 50 MJ/m2. L’eliofania di luglio risulta superiore alla media di più di 1h, ma occorre segnalare che è misurata da due sole stazioni, una nel Nord Sardegna e una nell’Oristanese.
Le poche giornate poco soleggiate sono state il 22-24 luglio: gl’integrali giornalieri di radiazione più bassi sono stati 3.8 MJ/m2 a Dorgali e 5.0 MJ/m2 a Siniscola; l’eliofania più breve è stata 4h 25min a Zeddiani.
Tra le tante giornate luminose, quelle con valori più elevati sono capitate all’inizio del mese: 29.2 MJ/m2 a Chilivani e Zeddiani e 14h 08min a Zeddiani.
Eliofania media |
11h 58min |
Climatologia |
10h 47min |
Anomalia media |
+1h 11min |
Media delle ore diurne con cielo coperto |
2h 33min |
Eliofania massima del mese (04.07.2012) |
14h 08min |
Eliofania minima del mese (24.07.2012) |
4h 25min |
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