Rete stazioni
Il Servizio Agrometeorologico Regionale per la Sardegna opera nel settore applicativo del monitoraggio di parametri ambientali e della formulazione di previsioni nei settori della meteorologia e dell'agrometeorologia. Tale servizio è nato per soddisfare la richiesta proveniente dai diversi settori di utenza della Sardegna, per un'assistenza meteo-climatica rispondente tempestivamente alla molteplicità ed alle complessità delle specifiche esigenze, quali quelle dei comparti industriale e turistico, ma con particolare riguardo a quelle del settore agricolo.
Per soddisfare queste esigenze, la rete di monitoraggio è strutturata per la raccolta e l'elaborazione dei dati provenienti dalla propria rete regionale di stazioni di rilevamento, e di quelli provenienti da altri Enti o soggetti sul territorio regionale, e per la loro elaborazione, in unione ai dati di altra origine (Centri di Meteorologia, satelliti per il telerilevamento, radar meteorologico, modellistica numerica osservazioni fenologiche etc.).
Le stazioni che appartengono alla rete di proprietà del SAR sono 53, dislocate su tutto il territorio regionale, e sono tutte di tipo automatico con trasmissione remota dei dati. La rete, composta interamente da stazioni SIAP 3830, è stata realizzata in due lotti consecutivi, rispettivamente nel 1994 e nel 1996.
Le stazioni, seguendo le indicazioni dell'Organizzazione Meteorologica Mondiale delle Nazioni Unite, sono configurate secondo due tipologie di sensori installati: agrometeorologica e agrosinottica.
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Il SAR gestisce direttamente altre 8 stazioni di rilevamento automatico, di proprietà di altri Enti oppure dello stesso SAR e installate nellambito di collaborazioni e/o progetti. Le convenzioni per la gestione prevedono solitamente la configurazione, lacquisizione dei dati e la manutenzione delle centraline di rilevamento. Le stazioni in oggetto sono prevalentemente del tipo Silimet AD2/22.
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