Il clima della Sardegna
4.2. La temperatura minima
La distribuzione spaziale dei valori di temperatura minima (figure 4.19, 4.20, 4.21, 4.22, 4.23, 4.24, 4.25, 4.26, 4.27, 4.28, 4.29, 4.30 e 4.31) evidenzia una maggiore stabilità di questo parametro durante i diversi mesi. Tale stabilità è legata alla presenza del mare cui si sovrappone un leggero effetto dovuto alla variazione della latitudine e ai rilievi orografici centro-orientali. Nonostante questa regolarità intermensile, osservando la figura 4.48, in cui viene riportata la variazione media tra un mese ed il successivo, si nota che le due stagioni caratteristiche sono ancora ben evidenti seppure in maniera meno marcata.
Per quanto riguarda la distribuzione spaziale dei giorni con temperatura inferiore a 0° C (figure 4.32 e 4.33) sono stati considerati tutto l’anno ed in particolare il mese di marzo, quest’ultimo per valutare la significatività di eventi che portano a gelate tardive. In entrambi i casi sebbene dominino l’effetto orografico, il gradiente nord-sud e, naturalmente, la distanza dal mare, risulta che anche a marzo nelle zone pianeggianti è possibile che si verifichino in media 3 giorni con temperature inferiori a 0 °C, rispetto alle medie tipiche di tale periodo che variano tra i 4 e i 10 °C.
La deviazione standard per la temperatura minima (non riportata in figura) mostra un andamento analogo a quello della massima e i suoi valori vanno da ±2 a ±3 °C.
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