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Il clima della Sardegna
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5. L'UMIDITÀ

Per lo studio dell’umidità sono state utilizzate dodici stazioni dell’Aeronautica Militare e due dell’Università di Sassari, distribuite sul territorio come indicato in figura 1.6. Tale rete copre sufficientemente le coste e la pianura del Campidano, mentre è carente per quel che riguarda le zone montuose e l’entroterra in generale, dove sono presenti solo le stazioni di Fonni e Perdasdefogu.
Come è ben noto l’umidità relativa è il rapporto percentuale tra la quantità di vapor d’acqua presente nell’aria e quella necessaria per saturare l’aria stessa(7). Pertanto il suo valore può variare tra 0 e 100 %, ma mentre quest’ultimo viene raggiunto spesso, soprattutto nelle ore notturne, l’umidità relativa minima si mantiene ben al disopra del limite teorico inferiore anche nelle giornate più secche. Il fatto, dunque, che l’intervallo di variazione sia limitato fa sì che la distribuzione di probabilità non sia gaussiana, in particolare per i valori massimi, e che la grandezza non vari linearmente tra i due estremi. Inoltre, tenuto conto che l’umidità relativa massima è spesso vicina al 100 % (che allo stesso tempo ne rappresenta il limite estremo), il suo valore medio deve essere considerato con grande cautela: per ogni stagione, infatti, l’insieme delle umidità relative massime è costituito da moltissimi valori prossimi alla media e da un certo numero di valori notevolmente inferiori.
Occorre anche considerare che la quantità di vapor d’acqua necessaria a saturare l’aria cresce con la temperatura, in quanto un aumento di quest’ultima implica un innalzamento della pressione di vapor saturo, di conseguenza la quantità di vapor d’acqua che può essere contenuta nell’aria senza che vi sia saturazione è decisamente maggiore. Perciò a parità di vapor d’acqua l’aria risulta relativamente più secca a temperature più alte.
Ciò premesso, al fine di interpolare correttamente i valori misurati ci si è riportati alla corrispondente temperatura di rugiada(8) tramite quella dell’aria, utilizzando la seguente formula:

equazione

dove UR è l’umidità relativa, TA e TR sono rispettivamente la temperatura dell’aria e la temperatura di rugiada dell’aria espresse in gradi Celsius, β = 237.3 °K e α = 17.3β. Sia TA che TR sono state dapprima interpolate su una griglia regolare, così come descritto nell’Appendice, e successivamente è stato ricavato il valore dell’umidità relativa attraverso l’inversione della formula precedente. In questo modo è stato superato il limite dovuto alla dislocazione delle stazioni di misura.

(7) Si dice che l’aria è satura di vapor d’acqua quando viene raggiunta una situazione di equilibrio nella quale la quantità d’acqua che evapora è uguale a quella che condensa.
(8) Per temperatura di rugiada si intende quella temperatura alla quale l’aria deve essere raffreddata, a pressione costante, affinché risulti saturata con la quantità di vapor d’acqua in essa presente originariamente.
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