Modelli matematici nella protezione integrata delle colture in Sardegna
Quirico Antonio Cossu, Gavino Delrio, Giulio Di Cola, Gianni Gilioli

	Introduzione
1.	Generalità
	1.1.	L'agroecosistema
	1.2.	Il microclima
	1.3.	Concetti sui modelli matematici
	1.4.	Limiti dei modelli
2.	Tipologia dei modelli usati nella gestione fitosanitaria
	2.1.	Modelli fenologici
	2.2.	Modelli di dinamica di popolazione
	2.3.	Modelli stocastici
	2.4.	Modelli epidemiologici
3.	Modelli matematici in viticoltura
	3.1.	Principali problemi fitosanitari
	3.2.	Il modello EPI per la simulazione delle infezioni da Plasmopara viticola
		3.2.1.	Struttura del modello
		3.2.1.	1. Fase di energia potenziale
		3.2.1.	2. Fase di energia cinetica
		3.2.2.	Calibrazione del modello
	3.3.	Simulazione della fenologia di Lobesia botrana
		3.3.1.	Sub-modello A: fenologia degli adulti
		3.3.2.	Sub-modello B: fenologia degli stadi preimmaginali
		3.3.3.	Calibrazione e validazione del modello
	3.4.	Simulazione della demografia di Lobesia botrana
		3.4.1.	Struttura del modello
		3.4.2.	Stima dei parametri
		3.4.3.	Simulazioni numeriche
4.	Modelli matematici in olivicoltura
	4.1.	Principali problemi fitosanitari
	4.2.	Simulazione della dinamica di popolazione di Bactrocera oleae
		4.2.1.	Struttura del modello
		4.2.1.	1. Sviluppo degli stadi preimmaginali
		4.2.1.	1.1. Metodo A
		4.2.1.	1.1. Metodo B
		4.2.1.	2. Longevità degli adulti
		4.2.1.	3. Mortalità degli stadi preimmaginali
		4.2.1.	4. Accoppiamento
		4.2.1.	5. Fecondità
		4.2.1.	6. Tasso di mortalità degli adulti
		4.2.1.	7. Variabilità biologica
		4.2.2.	Validazione del modello
5.	Modelli matematici nella protezione dei boschi di quercia da sughero
	5.1.	Principali problemi fitosanitari
	5.2.	Analisi delle serie storiche per lo studio delle fluttuazioni di Lymantria dispar
		5.2.1.	Dinamica temporale delle popolazioni
		5.2.2.	Tecniche descrittive delle serie storiche: autocorrelazione e correlogramma
		5.2.3.	Analisi spettrale
		5.2.4.	Conclusioni
	5.3.	Modello markoviano per la previsione delle infestazioni di Lymantria dispar
		5.3.1.	Struttura del modello
		5.3.2.	Risultati
		5.3.3.	Conclusioni
	Bibliografia