Riepilogo mensile meteorologico di febbraio 2000
Situazione generale
Il mese in esame è stato caratterizzato da periodi di stabilità, alternati a intervalli di tempo relativamente perturbato. Durante la prima settimana, escludendo rari casi di temporanei annuvolamenti dovuti alla presenza di un minimo sull'Italia centro-meridionale, il cielo si è mantenuto generalmente poco nuvoloso con formazione di fitte nebbie nelle ore più fredde. Successivamente, il progressivo approfondirsi di una saccatura sull'Europa orientale ha portato alla formazione, sulla penisola italiana, di un minimo che ha influenzato marginalmente anche la nostra isola. Fino alla giornata di mercoledì 16 la nuvolosità si è mantenuta irregolare, ma già dal giorno successivo si è assistito ad un'intensificazione della copertura nuvolosa associata a precipitazioni anche a carattere di rovescio; ciò a causa di una depressione nord-atlantica il cui fronte freddo ha investito la regione. Il tempo si è mantenuto perturbato fino a lunedì 21, quando l'instaurarsi di un campo anticiclonico su tutto il Mediterraneo ha riportato il sereno sul nostro territorio. Il bel tempo si è protratto per i restanti giorni del mese, fatta eccezione per le giornate di mercoledì 23 e giovedì 24, quando il passaggio di un'onda depressionaria sulla penisola ha causato anche sulla Sardegna un temporaneo aumento della nuvolosità e deboli e isolati piovaschi.
Considerazioni climatiche
Temperature
L'andamento medio delle temperature del mese si è diversificato tra i valori massimi e i minimi: mentre questi ultimi fanno registrare un'anomalia compresa tra -1°C e -2°C su tutta l'Isola, con alcune stazioni che hanno registrato valori sotto-media per quasi metà del mese, le temperature massime si sono invece mantenute lievemente sopra la media climatica, discostandosi da questa di più di 1°C su buona parte della regione; soltanto il versante occidentale fa registrare valori massimi in linea con la climatologia.
I giorni più caldi sono stati l'1 e il 2: il primo del mese si sono avuti fino a 19.2°C, rilevati a Berchidda, mentre il valore più basso tra le massime è stato di ben 14.3°C, registrati dal termometro di Illorai; il record del mese si è avuto però il giorno dopo, quando sono stati raggiunti 22.7°C a Jerzu, 21.1°C a Villa S. Pietro e 20.7°C a Muravera. Nello stesso giorno, un totale di 11 stazioni S.A.R. ha fatto registrare valori superiori ai 18°C. Altra giornata calda è stata il 27, con 20.3°C rilevati ad Allai e 20.1°C a Benetutti.
La temperatura più bassa del mese è stata rilevata il 18 a Villanova Strisaili, ove il termometro è sceso fino a -6.6°C. La stessa stazione ha registrato -6.4°C il 5, il 7 ed il 22. Il giorno 11 si sono avute le gelate più estese, con ben 22 stazioni S.A.R. interessate da temperature sotto lo zero, anche se il minimo del giorno non è sceso sotto i -4.9°C di Sadali.
Precipitazioni
In linea con la tendenza degli ultimi mesi, anche febbraio è risultato estremamente povero di precipitazioni; anzi, nel confronto con la climatologia esso è stato senza dubbio il peggiore, in quanto il cumulato mensile risulta inferiore al 20% della media climatica su tre quarti della regione; esso ha superato i 30 mm solo nella stazione di Atzara, mentre sulla maggior parte delle altre stazioni S.A.R. è piovuto meno di 20 mm.
L'unico evento rilevante si è avuto tra il 16 ed il 18, con cumulati massimi il 17; in quel giorno sono piovuti 17.6 mm a Luras, 15 mm a Scano di Montiferro e 14.6 mm ad Atzara; si noti che quest'ultimo valore è quasi la metà del cumulato mensile di questa stazione. Le precipitazioni del 17 sono state le più diffuse, avendo interessato circa il 90% della regione, ma soltanto dieci stazioni hanno raccolto un cumulato giornaliero superiore ai 10 mm. La "coda" di questo evento ha fatto registrare il giorno dopo 15.8 mm a Sadali. Infine il tasso di precipitazione più intenso è stato raggiunto il 16, con 4.6 mm in dieci minuti rilevati a Ghilarza tra le 17:50 e le 18:00.
Umidità relativa
Le cartine di umidità mostrano un marcato gradiente Est-Ovest sia nei valori minimi che nei massimi. In particolare, la media dell'umidità minima va dal 60% della Nurra a meno del 45%, rilevato sulla costa sud-orientale dell'Isola. A ciò corrisponde un'anomalia che arriva a -15% nella stessa zona, a denuncia della siccità che ha caratterizzato il mese.
Il giorno più secco è stato il 10, con un minimo di appena 16% registrato dall'igrometro di Masainas; altri valori bassi sono stati rilevati a Jerzu e Sassari (18%), mentre il 19% si è avuto a Muravera, Villa S. Pietro, Iglesias ed Allai.
Vento
Su tutta l'Isola il vento medio ha spirato dai quadranti occidentali a regime di brezza. Il periodo più ventoso coincide con l'unico periodo di maltempo significativo, compreso tra il 16 e il 19. In particolare, giorno 17 il valor medio più elevato spetta alla stazione di Stintino, con 13 m/s. Nello stesso giorno il vento massimo ha raggiunto i 28.6 m/s a Domus De Maria e 26.9 m/s a Masainas. Tuttavia la raffica più intensa del mese, pari a 31.8 m/s (114 km/h), è stata registrata il 19 dall'anemometro di S. Teodoro. Si tratta di un valore estremamente elevato, ove si tenga conto che il regime di "uragano" corrisponde a valori superiori alla soglia di 32.7 m/s.
Frequenza del vento medio giornaliero
Frequenza del vento massimo giornaliero
Radiazione ed eliofania
La radiazione globale di questo mese è sostanzialmente in linea con i valori climatici su tutta la regione, se si eccettua una lieve flessione sulle coste meridionali. Il cumulato oscilla tra i 240 MJ/m2 del Sassarese ed i 290 MJ/m2 del Campidano di Cagliari. Il periodo di massima radiazione si è avuto a fine mese, con valori superiori a 15 MJ/m2 dal 25 al 29; il massimo spetta alla stazione di Villanova Strisaili, con 15.5 MJ/m2 rilevati il 25. Il 29 la stessa stazione ha registrato un cumulato di 15.4 MJ/m2 il 29, mentre a Sadali si sono avuti 15.2 MJ/m2. I valori di radiazione globale più bassi sono stati registrati invece giorno 8, con un massimo di appena 7 MJ/m2 a Jerzu, un minimo di appena 0.1 MJ/m2 ad Atzara e valori inferiori a 1 MJ/m2 su un quarto delle stazioni.
L'eliofania media risulta superiore al valore climatologico, con un'anomalia di +1h 2min. Il massimo del mese, registrato il 26 a Macomer, ammonta a ben 10h 37min di insolazione. Come per la radiazione globale, anche per l'eliofania l'8 è stato il giorno meno soleggiato: tutti e tre gli eliofanografi disponibili hanno infatti registrato 0min di insolazione.
Eliofania media |
5h 47min |
Climatologia |
4h 45min |
Anomalia media |
1h 02min |
Media delle ore diurne con cielo coperto |
4h 44min |
Eliofania massima del mese (26.2.2000) |
10h 37min |
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