Riepilogo mensile meteorologico di aprile 2000
Situazione generale
Il mese di aprile è stato caratterizzato da condizioni meteorologiche sostanzialmente instabili.
Le prime due settimane hanno visto l’isola interessata dal passaggio di due vaste aree depressionarie atlantiche che si sono susseguite determinando piogge anche moderate. Nelle giornate di venerdì 14 e sabato 15 flussi sudoccidentali hanno causato variabilità atmosferica con nuvolosità irregolare. Durante la nottata di domenica 16 l’approssimarsi di una perturbazione ha prodotto un aumento della copertura nuvolosa; il giorno successivo si è assistito ad un’intensificazione dei fenomeni, con precipitazioni moderate e forti venti da Ovest, a causa del formarsi di un minimo al suolo sul Golfo del Leone. Dopo un temporaneo miglioramento avutosi martedì 18, una nuova onda depressionaria ha investito la nostra regione durante la giornata di mercoledì, causando anche deboli piogge. Successivamente, l’avanzamento di un campo di alta pressione sul Mediterraneo centro-occidentale ha riportato condizioni di stabilità con cielo prevalentemente sereno. Da domenica 23 la lenta intrusione sul Mediterraneo di un fronte freddo, associato ad un minimo localizzato tra la Francia e la Penisola Iberica, ha fatto registrare qualche isolato debole piovasco. Da martedì 25 la perturbazione ha ceduto il posto ad un piccolo promontorio di alta pressione, che ha favorito bel tempo fino a giovedì 27. Da tale giorno infatti un sistema depressionario, centrato sulla Gran Bretagna, estendendosi fino al Nord-Africa ha interessato anche la nostra regione per i restanti giorni del mese.
Considerazioni climatiche
Temperature
Un andamento diversificato caratterizza i valori estremi delle temperature di questo mese: mentre le massime sono state leggermente sopra la media, i valori minimi se ne sono scostati poco, mantenendosi appena al di sotto di questa. In particolare, l’anomalia per i valori massimi è compresa tra 1°C e 2°C su buona parte della regione, con l’eccezione delle zone interne ove questa grandezza è rimasta sotto 1°C; viceversa le temperature minime denunciano un’anomalia che raggiunge –1°C soltanto in Gallura.
I valori più alti sono stati rilevati nella seconda metà del mese, soprattutto tra il 21 e il 23. Il massimo (29.1°C) si è avuto il 22 a Benetutti, e nello stesso giorno i termometri hanno registrato 28.2°C ad Arborea, 27.8°C ad Allai, e temperature superiori a 25°C su quasi metà dell’Isola. Il 23 la stazione di Jerzu ha rilevato il massimo mensile, pari a 28.5°C. Il giorno più freddo è stato invece il 2, quando sette stazioni S.A.R. hanno rilevato temperature inferiori allo zero: in particolare, si segnalano –1.5°C ad Illorai, -1.7°C ad Ozieri, -3°C a Villanova Strisaili ed il minimo assoluto di –3.2°C a Giave. Altre giornate fredde sono state il 7, con –1.7°C a Villanova Strisaili, e l’8, quando la stessa stazione ha rilevato –2.2°C, e –1.1°C si sono avuti a Giave.
Precipitazioni
Dopo quattro mesi siccitosi, si registrano finalmente cumulati di precipitazione quasi in linea con la media, con valori massimi pari ad oltre 60 mm, rilevati nell’interno dell’Isola; il Campidano di Cagliari fa registrare un rapporto con la media climatica superiore a 1, mentre per il resto della regione tale rapporto si attesta su circa 0.8-0.9.
I periodi maggiormente piovosi si sono avuti tra il 4 e il 6 e tra il 9 e l’11. Il 4 sono stati raccolti 20.8 mm a Domus De Maria, 18.4 mm a Milis e 18 mm a Sadali, in un evento che ha interessato quasi tutta la regione. La precipitazione più diffusa, ed anche la più cospicua, si è avuta invece il 9, quando il pluviometro di Muravera ha raccolto 23.2 mm e quello di Villanova Strisaili ha toccato i 19.4 mm; tale evento ha interessato l’intera isola, con un minimo di 1.6 mm a Siurgus-Donigala. Dopo una temporanea attenuazione dei fenomeni, l’11 si sono avute nuovamente piogge cospicue, con 22.2 mm a Bonnanaro e 21.4 mm a Nuoro. Questa è stata la precipitazione più intensa, avendo fatto registrare ben 6.6 mm in dieci minuti nella stazione di Nurallao. Un altro evento significativo, che ha interessato il 90% della regione, si è avuto il 17, con cumulati di 21.4 mm a Ghilarza e 19.4 mm a Macomer.
Umidità relativa
Il contenuto di vapor d’acqua nell’aria si è mantenuto lievemente sotto la media nei valori minimi, mentre i valori massimi denunciano un’anomalia che nell’interno ha superato il +10%. Il periodo più secco si è avuto tra il 24 e il 27, con i valori più bassi registrati il 26, quando l’umidità minima ha raggiunto il 16% a Iglesias e la stazione di Masainas ha segnato il 19%.
Vento
Pur prevalendo i venti dai quadranti occidentali, questo mese è stato decisamente poco ventoso, ove si noti che nella giornata in cui si è avuta la raffica più intensa (pari a 30 m/s, 108 km/h, registrati il 2 a Domus De Maria) il vento medio ha raggiunto soltanto gli 11.1 m/s, segnalati nella medesima stazione e corrispondenti al regime di Brezza forte. Nello stesso giorno, altre raffiche significative si sono avute a Masainas (28.4 m/s) e ad Aglientu (25.8 m/s). Un altro giorno ventoso è stato il 27, quando l’anemometro di Domus De Maria ha nuovamente registrato 30 m/s; il vento medio su tutta l’Isola non ha mai superato però i 9.8 m/s, rilevati sempre a Domus De Maria; nello stesso giorno a Masainas si sono avuti 28 m/s, e sul 40% dell’Isola il vento massimo ha passato la soglia della Burrasca (13.9 m/s).
Frequenza del vento medio giornaliero
Frequenza del vento massimo giornaliero
Radiazione ed eliofania
Il cumulato mensile della radiazione globale denuncia al Sud un lieve incremento rispetto alla media climatica (oltre 510 MJ/m2 contro i circa 500 MJ/m2 attesi), mentre al Nord si registra un deficit che in Gallura supera i 20 MJ/m2. Il minimo mensile si è avuto il 17, giornata piovosa su tutta l’Isola, con soli 1.2 MJ/m2 rilevati a Putifigari ed un massimo di appena 9.6 MJ/m2 a Domus De Maria. Un altro giorno poco luminoso è stato il 9, quando la stazione di Jerzu ha rilevato complessivamente 2 MJ/m2. La seconda metà del mese ha fatto registrare i valori più alti di radiazione globale, con un massimo di 23.7 MJ/m2 rilevati il 29 a Samassi.
L’eliofania del mese si è mantenuta nella media prevista dalla climatologia, con un deficit di appena 11 minuti. Anche il massimo mensile, che ammonta a 13h 7min, registrati a Macomer il 25, si discosta poco dal massimo teorico, pari a 13h 12min. Il record negativo si è avuto invece il 17, quando gli eliofanografi di Macomer e Chilivani non hanno registrato neanche un minuto di insolazione, ed il massimo del giorno è stato di soli 46min, rilevati a Chilivani. Un’altra giornata buia è stata il 9, che ha fatto registrare solo 11min di sole a Macomer.
Eliofania media |
6h 54min |
Climatologia |
7h 05min |
Anomalia media |
-11min |
Media delle ore diurne con cielo coperto |
6h 18min |
Eliofania massima del mese (25.4.2000) |
13h 07min |
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