Riepilogo mensile meteorologico di maggio 2000
Situazione generale
L'inizio del mese è stato caratterizzato da tempo perturbato a causa di un'area depressionaria portatasi alle nostre latitudini che ha determinato precipitazioni sparse anche moderate.
Successivamente il tempo è migliorato, grazie all'aumento del campo di pressione sul Mediterraneo centro-occidentale, anche se, a causa di una vasta area ciclonica al largo delle coste portoghesi, si sono avuti passaggi di flussi di aria umida e instabile dal Nord-Africa associati a deboli piovaschi. Tale situazione si è protratta per alcuni giorni fino a quando, nella giornata di giovedì 11, l'evoluzione della depressione atlantica ha intensificato i fenomeni con precipitazioni forti a carattere temporalesco principalmente sul settore settentrionale della regione. Inoltre, le correnti nord-africane che hanno investito il Mediterraneo occidentale, hanno determinato un sensibile aumento delle temperature.
Nei due giorni seguenti il tempo è migliorato. Tuttavia, già dalla giornata di domenica 14 e fino al giorno successivo, un'onda depressionaria con conseguente formazione di un minimo barico sul Tirreno ha provocato un nuovo aumento delle nubi e delle piogge che localmente sono state anche di moderata intensità.
Nel periodo che va dal 16 al 23, la situazione meteorologiche si è progressivamente stabilizzata per effetto dell'instaurarsi di un campo anticiclonico sul Mediterraneo centrale. Dalla giornata di giovedì 24, una depressione atlantica in transito sul Nord-Africa ha perturbato le condizioni atmosferiche apportando nuvolosità consistente e deboli piogge sparse. Gli ultimi tre giorni del mese, infine, sono stati caratterizzati dalla rimonta dell'area di alta pressione su tutto il bacino del Mediterraneo riportando il bel tempo sulla nostra regione.
Considerazioni climatiche
Temperature
Le temperature di maggio sono state decisamente superiori alla media climatica, in particolare nei valori massimi, le cui anomalie hanno raggiunto o superato i +3°C sulla metà occidentale dell'Isola. Anomalie positive, seppur di minore entità, sono state registrate per le temperature minime.
In numerose giornate si sono misurati valori eccezionalmente alti rispetto al clima del mese. La soglia dei 30°C è stata superata in ben 17 giorni su 31. Il massimo assoluto del mese è stato misurato a Villa San Pietro il 31, con 33.8°C, accompagnati da 32.9°C a Muravera e 32.8°C a Siliqua; sempre in quel giorno il termometro ha superato i 30°C su circa un terzo dell'Isola. Valori molto sono stati misurati anche il 10 e il 25, quando il termometro di Benetutti ha toccato i 32.4°C.
Nonostante i valori mediamente elevati, nel mese sono state registrate delle saltuarie giornate fredde. In particolare l'1 maggio si sono avuti 1.7°C a Villanova Strisaili, 2.7°C a Giave e 3.7°C ad Illorai; sempre in quel giorno circa un quarto dell'Isola (in prevalenza zone di montagna o fondovalli) hanno fatto registrare temperature minime inferiori a 10°C.
Precipitazioni
Il cumulato di precipitazione di maggio è il risultato di un insieme di eventi isolati, anche piuttosto intensi, ma che hanno interessato quasi sempre piccole zone dell'Isola. Questo ha comportato che la precipitazione della Nurra abbia superato i 60mm, pari a circa il doppio della media climatica e quella della zone limitrofe (Romangia, Anglona e Logudoro) e della Barbagia abbia superato il 60% della media; quella dal resto dell'Isola, invece, è stata inferiore a quest'ultima soglia, con valori addirittura inferiori al 40% sulla Sardegna sudoccidentale.
Completamente diversa la distribuzione dei giorni piovosi, che indica che si sono avute piogge frequenti nella Nurra, nelle Barbagie, in Ogliastra, e in alcune zone della Sardegna meridionale. Il confronto col cumulato indica, però, che la piogge di queste ultime zone sono state poco consistenti.
I valori più alti sono stati misurati a Sassari e a Olmedo l'11 maggio, con cumulati rispettivamente di 52.6mm e 52.2mm. È questo l'unico evento che ha interessato quasi tutta l'Isola, con valori superiori ai 10mm su un quinto di essa. Molto interessante anche la precipitazione del 2, che a Siurgus-Donigala ha raggiunto i 39.4mm.
Proprio quest'ultimo evento è stato il più intenso del mese, con ben 19.8mm fra le 15:10 e le 15:20. Se poi si allarga la finestra temporale fino a coprire l'intervallo 15:00-15:50, si osserva che ben 35.2mm dei 39.2mm sono piovuti in questi 50 minuti.
L'altro evento citato poc'anzi (risalente all'11 maggio) ha fatto registrare piogge molto intense sulla città di Sassari, con ben 40.0mm fra le 3:50 e le 5:40, e su Olmedo, con 38.2mm fra le 5:40 e le 6:40.
Umidità relativa
Nonostante le temperature elevate le umidità relative sono rimaste in linea colle medie del periodo. Fa eccezione la costa occidentale, sulla quale sono state sotto la media.
Fra i valori più interessanti si possono segnalare le minime del 13 e del 17 e le massime del 31. Il 13 si è misurata un'umidità del 13% a Benetutti, del 14% ad Orani e del 17% a Macomer; in quella giornata circa un ottavo della Sardegna ha avuto umidità inferiori al 20%. Il 31, infine, è stata particolarmente bassa l'umidità massima, con 51% ad Oliena, 55% a San Teodoro e valori simili su tutta la costa orientale.
Vento
Il vento del mese è stato generalmente di debole intensità. Per quel che riguarda al direzione di provenienza, si può citare qualche episodio di Maestrale e numerose giornate con venti a regime di brezza. Solo l'estremo Sud dell'isola è stato interessato da venti un po' più forti.
I valori più elevati sono stati registrati a Domus de Maria il 5, l'8 e il 9; nel terzo di questi giorni il vento medio ha raggiunto i 10.5m/s. Il vento massimo, invece, è stato registrato il 6 maggio a Masainas: 34.3m/s.
Frequenza del vento medio giornaliero
Frequenza del vento massimo giornaliero
Radiazione ed eliofania
L'insolazione del mese mostra una netta diminuzione da Ovest verso Est. Infatti sulla costa occidentale si sono misurati valori di radiazione totale anche superiori ai 660MJ/m2, mentre sull'estremo opposto della Sardegna si sono avute anche zone con meno di 600MJ/m2. Il valore medio, tuttavia, è in linea colla media del quadriennio 1995-99, che ha fatto registrare valori fra il 630MJ/m2 e i 640MJ/m2 su tutta l'Isola. Il numero medio di ore di sole, invece, è stato di 9h 54 min, superiore alla media climatica di circa un'ora e mezza.
La giornata più luminosa è stata il 30, quando a Nuoro si sono avuti 27.3MJ/m2 e a Samassi 27.2MJ/m2; occorre tuttavia segnalare che, in quella giornata, nessuna località della Sardegna ha avuto meno di 24MJ/m2. Il valore più basso è stato registrato invece a Decimomannu il 27: 3.5.
Parlando di eliofania, la giornata più soleggiata è stata il 23, con 14h 2min di sole a Macomer. Elevati anche i valori del 30: 13h 52min nella medesima stazione.
Eliofania media |
9h 54min |
Climatologia |
8h 29min |
Anomalia media |
+ 1h 25min |
Media delle ore diurne con cielo coperto |
4h 23min |
Eliofania massima del mese (23.5.2000) |
14h 02min |
|