Riepilogo mensile meteorologico di luglio 2000
Situazione generale
I primi otto giorni del mese in esame sono stati caratterizzati da generale stabilità atmosferica, a causa della presenza di un vasto campo anticiclonico sul Nord-Africa. Ciò ha garantito cielo sereno o poco nuvoloso su tutta l'isola. Da evidenziare che alcuni giorni di questo primo periodo sono stati influenzati da correnti nordafricane di aria calda e umida, sospinte da un'area depressionaria sulla penisola Iberica, che hanno determinato un sensibilissimo aumento delle temperature. Le condizioni meteorologiche sulla Sardegna sono poi progressivamente peggiorate a causa dell'approfondirsi di una vasta area depressionaria, la cui saccatura si è estesa su tutta l'Europa centro-occidentale, fino a toccare le coste settentrionali dell'Africa. Tale situazione, che ha determinato cielo nuvoloso e precipitazioni anche moderate, si è protratta fino a giovedì 14, quando il lento spostamento della perturbazione verso Est ha favorito l'afflusso di correnti fredde nordoccidentali. Queste hanno favorito un graduale miglioramento delle condizioni meteorologiche, con nuvolosità irregolare su tutto il territorio, ed un abbassamento delle temperature anche sotto le medie stagionali, principalmente nelle giornate di domenica 16 e lunedì 17. Dal giorno 19 fino alla fine del mese in esame, un vasto campo anticiclonico presente su tutto il Mediterraneo centro-occidentale ha garantito condizioni di stabilità atmosferica sulla Sardegna con cielo sereno o poco nuvoloso. Solo nelle giornate di lunedì 24 e martedì 25 flussi caldi e umidi nord-africani hanno provocato un temporaneo aumento della copertura nuvolosa di tipo alto e stratificato, e qualche isolato e sporadico piovasco.
Considerazioni climatiche
Temperature
Pur non mostrando anomalie rilevanti, il mese di luglio è stato peculiare per alcuni eventi eccezionali che hanno caratterizzato le temperature sia nei valori minimi sia nei massimi. La prima settimana, infatti, contraddistinta da una significativa avvezione calda dall'Africa, ha fatto registrare temperature massime molto elevate e marcatamente superiori alla media climatica, mentre il resto del mese è stato relativamente fresco, tanto che l'anomalia complessiva delle temperature massime non ha risentito dell'eccezionalità della prima settimana.
Il valore più elevato, pari a ben 45.3°C, è stato registrato a Siniscola e a Berchidda il 7; nello stesso giorno si sono avuti 44.7°C a Jerzu, 44.3°C ad Allai e 44.1°C ad Oliena, e complessivamente quasi il 60% delle stazioni SAR ha superato la soglia dei 40°C. Sempre nella stessa settimana, altri valori elevati sono stati registrati il 3, quando il termometro della stazione di Berchidda ha raggiunto i 45.0°C e a Benetutti si sono avuti 43.7°C. Per ritrovare valori confrontabili bisogna risalire al luglio 1983, quando molte stazioni sull'isola superarono i 46°C ed alcune raggiunsero i 47°C. Le temperature minime presentano una lieve anomalia negativa, che sul massiccio del Gennargentu supera i -2°C. Tuttavia anche nei valori minimi le temperature del mese di luglio hanno fatto registrare alcune peculiarità: tra il 16 e il 17 sono stati infatti rilevati valori estremamente bassi. In particolare, il 16 si sono avuti 2.8°C a Villanova Strisaili, mentre il giorno dopo il termometro della stessa stazione è sceso addirittura sotto lo zero, rilevando -0.6°C; nello stesso giorno ad Illorai si sono avuti 3.5°C e a Sadali 3.7°C.
Precipitazioni
Il mese di luglio si è distinto anche per la buona piovosità, frutto di situazioni sinottiche di tipo invernale. Queste hanno però penalizzato il versante orientale dell'isola, ove si registrano cumulati inferiori alla metà della media climatica, mentre su tutto il resto del territorio il precipitato mensile ha superato di gran lunga i valori climatici. Da un'analisi della distribuzione temporale delle precipitazioni si nota però che queste si sono in realtà concentrate essenzialmente entro la seconda settimana del mese.
In particolare, le piogge più cospicue si sono verificate nei giorni 11 (12.2 mm a Chiaramonti, 13.8 mm ad Orgosolo ed un massimo di 16 mm ad Olmedo), e 12, quando il pluviometro di Luras ha raccolto 12.8 mm; quest'ultimo evento è stato meno diffuso, avendo interessato solo le province di Nuoro e Sassari, mentre il precedente aveva fatto registrare pioggia in 32 stazioni S.A.R. uniformemente distribuite sull'Isola. Altri due eventi, non particolarmente cospicui, si sono avuti il 14, con un massimo di 4.4 mm a Decimomannu, ed il 15 (9.6 mm a Villa S. Pietro). L'intensità massima è stata registrata durante l'evento del giorno 11, quando il pluviometro di Olmedo ha raccolto ben 11.8 mm in dieci minuti; nello stesso intervallo di tempo la stazione di Chiaramonti ha rilevato 7.6 mm.
Umidità relativa
Entrambi gli estremi dell'umidità relativa presentano anomalie negative. In particolare l'umidità minima è risultata sotto la media climatica su tutto il territorio dell'Isola, con punte di anomalia inferiori a -15% sul versante sudorientale. In ben sei giorni del mese, inoltre, l'umidità non ha raggiunto il valore di saturazione dell'aria in alcuna delle stazioni S.A.R.
I valori più bassi sono stati registrati nella prima settimana: il giorno 7 ben cinque stazioni hanno rilevato un minimo dell'8%, e umidità inferiori al 10% si sono avuti su quasi due quinti del territorio. Un altro valore molto basso, pari ad appena il 9%, è stato registrato dagli igrometri di Ozieri ed Allai, rispettivamente il 2 ed il 23.
Vento
Il mese di luglio è stato complessivamente poco ventoso: il vento medio, che ha spirato quasi sempre dai quadranti nordoccidentali, non ha superato i 12.6 m/s (45 km/h), rilevati a Putifigari il 15. Questa si è rivelata la giornata più ventosa: dodici stazioni hanno registrato valori di vento massimo superiori alla soglia dei 20.8 m/s ("burrasca forte"), con punte di 29.9 m/s a San Teodoro, 25.8 m/s a Luras e 25 m/s a Putifigari. La raffica più intensa è stata rilevata però il giorno prima dall'anemometro di San Teodoro, che ha raggiunto i 30.6 m/s (110 km/h).
Frequenza del vento medio giornaliero
Frequenza del vento massimo giornaliero
Radiazione ed eliofania
Il cumulato mensile rientra nella media climatica, con valori che oscillano tra i 750-760 MJ/m2 del Sud (lievemente sopra la norma) ed i 710-720 MJ/m2 accumulati al Nord. Le giornate più luminose sono state il 9 ed il 13, con 27.7 MJ/m2 registrati sempre a Sadali e valori superiori a 20 MJ/m2 sull'80% del territorio. Il minimo mensile, pari a 9.4 MJ/m2, è stato invece registrato il 14 dalla stazione di Bitti, mentre il 24 lo strumento di Valledoria ha rilevato un totale di 9.6 MJ/m2. Si tratta in ambedue i casi di valori isolati, in quanto tutte le altre stazioni hanno raccolto cumulati giornalieri ben superiori ai 20 MJ/m2.
L'eliofania di luglio mostra un lieve incremento rispetto alla media climatica, con un'anomalia di circa 1 ora. Il giorno più soleggiato è stato il primo del mese, quando a Macomer sono state registrate ben 14h 15min di sole, valore di poco inferiore al massimo teorico, dettato dall'astronomia e pari a 14h 32min. Lo stesso eliofanografo ha rilevato il giorno 14 il minimo mensile, che ammonta ad appena 3h 34min.
Eliofania media |
11h 48min |
Climatologia |
10h 47min |
Anomalia media |
+ 1h 1min |
Media delle ore diurne con cielo coperto |
2h 42min |
Eliofania massima del mese (1.7.2000) |
14h 15min |
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