Riepilogo mensile agrometeorologico di novembre 2000
Fenologia delle colture
Nell'ambito dell'attività di monitoraggio della Rete Agrofenologica
Regionale, nei diversi comprensori agricoli, sono state rilevate le
seguenti fasi fenologiche per le diverse colture:
Olivo
Per tutte le CV e nelle diverse aree sottoposte a monitoraggio è stata
riscontrata ormai la fase di maturazione e le operazioni di raccolta
risultano iniziate praticamente dappertutto. Solo in alcune località
(Montiferru), nell'ultima decade del mese, la coltura si presentava
leggermente in ritardo.
Agrumi
Nelle zone monitorate è stata rilevata la fase di maturazione e
l'inizio delle operazioni di raccolta.
Carciofo
Nelle diverse zone, sia sulle carciofaie poliennali che su quelle di
nuovo impianto sono iniziate le operazioni di raccolta dei primi
capolini. Le abbondanti piogge cadute all'inizio della terza decade (45
mm a Valledoria, 46.6 ad Olmedo, il giorno 20), hanno provocato
condizioni di ristagno idrico con conseguente asfissia radicale, specie
nei terreni argillosi (Bassa Valle del Coghinas), con perdite anche
ingenti di prodotto.
Cereali autunno-vernini Le piogge, specie nella prima e seconda
decade, hanno ostacolato le operazioni di semina in tutte quelle aree
ove non erano state ancora eseguite. Le stesse precipitazioni hanno
avuto, invece, effetti positivi per quanto riguarda i cereali già
seminati.
Foraggere Per gli erbai valgono le stesse
considerazioni esposte per i cereali.
Bilancio idro-meteorologico
Nella generalità delle aree monitorate i valori medi giornalieri
dell'evapotraspirazione potenziale ricadono nell'intervallo 0.8-1.6 mm,
con i valori più alti, che hanno interessato le stazioni costiere (es:
Domus de Maria, Masainas, San Teodoro).
Come esposto nella sezione precedente, i fenomeni meteorologici di
maggior rilevanza sotto l'aspetto agricolo sono rappresentati dalle
precipitazioni piovose frequenti ed abbondanti, che in molte località
dell'isola hanno abbondantemente superato i valori medi climatici medi.
La consistenza degli apporti idrici, sommandosi a quelli del mese
precedente, che avevano cospicuamente incrementato il contenuto idrico
dei suoli, nelle località con terreni pesanti e con sistemazioni
idraulico agrarie inadeguate, hanno determinato condizioni di ristagno
superficiale e sottosuperficiale anche prolungato (come nel caso delle
carciofaie riportato nel paragrafo precedente) nonché ruscellamenti ed
erosioni più o meno profonde.
Le condizioni idriche dei suoli, l'elevato numero di giorni di
pioggia, e conseguentemente i ridotti tempi utili per l'esecuzione delle
operazioni colturali tipiche del periodo (completamento dei letti di
semina, semina delle colture autunno-vernine, raccolta delle olive, dei
carciofi e degli agrumi, ecc.), se da un lato possono aver rappresentato
un ostacolo, hanno tuttavia permesso l'accumulo di importanti volumi
idrici nei bacini di raccolta.
La tabella allegata mostra come mediamente
le piogge registrate raggiongono le stesse grandezze, rispetto al
novembre '99, ma con una distribuzione differente tra i due anni.
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