Riepilogo mensile meteorologico di novembre 2000
Situazione generale
I primi dieci giorni del mese in esame sono stati caratterizzati da condizioni di instabilità atmosferica. Questo a causa della presenza di un campo anticiclonico sulla Russia che ha impedito l'allontanamento verso Est di una vasta area depressionaria presente sull'Europa centro-occidentale, con minimo barico sulla Gran Bretagna. I sistemi frontali associati a tale depressione hanno investito la nostra regione in rapida successione determinando piogge diffuse e di forte intensità, anche a carattere temporalesco. Dalla giornata di sabato 11, la rimonta di un campo di alta pressione sul Mediterraneo centrale ha favorito un temporaneo miglioramento del tempo sulla Sardegna. Ma già dalla serata di lunedì 13 una nuova area depressionaria sull'Europa occidentale ha determinato il passaggio di flussi sud-occidentali di aria calda e umida sul Mediterraneo, provocando un aumento delle temperature e della copertura nuvolosa associato a deboli piogge. Un'intensificazione dei fenomeni si è avuta dalla serata di mercoledì 15 quando l'area ciclonica suddetta si è spostata su tutta l'Europa centro-occidentale formando un minimo barico al suolo sulla nostra regione. Il sistema frontale freddo ad esso associato ha poi determinato piogge intense, anche a carattere temporalesco, diffuse su tutto il territorio e venti forti di maestrale. Tale depressione ha stazionato sull'area almeno fino alla giornata di domenica 27, ed i sistemi frontali associati che si sono susseguiti sul Mediterraneo hanno mantenuto una situazione meteorologica fortemente instabile con cielo coperto e piogge diffuse. Infine, negli ultimi giorni del mese si è assistito all'allontanamento della perturbazione verso Est ed al graduale spostamento di un campo anticiclonico atlantico sul Mediterraneo occidentale, che ha favorito un generale miglioramento del tempo.
Considerazioni climatiche
Temperature
Sostanzialmente in linea con la climatologia in entrambi i valori, le temperature presentano solo una lieve tendenza ad anomalie positive, ad eccezione del settore settentrionale dell'Isola, ove le temperature minime hanno fatto registrare valori appena sotto la media. Gli estremi sono comunque significativi: i valori massimi hanno raggiunto il giorno 13 ben 27 °C a Villa S. Pietro, 26.1 °C ad Orgosolo e 25.9 °C a Jerzu. Il giorno dopo il massimo spetta ancora alla stazione di Villa S. Pietro, che ha rilevato 26.1 °C.
Le temperature minime denunciano invece le prime gelate della stagione: nel giorno più freddo del mese, l'11, tre stazioni hanno rilevato temperature sotto lo zero, con un minimo assoluto di -2.3 °C ad Illorai, e -1.5 °C a Villanova Strisaili. Quest'ultima ha registrato il 19 un altro valore inferiore a 0 °C, e pari a -1.2 °C.
Precipitazioni
Le piogge del mese sono state dominate in modo preponderante dal regime nordoccidentale. Ne è conseguito che la Una piovosità abbondante, ma mal distribuita, ha caratterizzato il mese di novembre: è evidente dalla figura il marcato gradiente Ovest-Est che caratterizza la distribuzione spaziale delle piogge del mese, e che si riflette anche nel confronto con la media climatica. Le precipitazioni più cospicue, oltre che le più intense, hanno colpito il Montiferro, dove la stazione di Scano ha raccolto un cumulato mensile di ben 280 mm, contro i 120 mm della media climatica. Tutta la costa orientale ha registrato invece un evidente deficit, con cumulati attorno ai 40 mm, pari a circa il 40% del valor medio climatico; si noti tuttavia che qui il numero di giorni piovosi è in effetti in linea con la climatologia, mentre sul settore occidentale della regione è piovuto per oltre la metà del mese, ossia circa il 70%-80% in più della media.
Due sono stati i periodi di maggiore piovosità: il primo, compreso nella prima decade del mese, ha fatto rilevare il 3 un massimo giornaliero di 45.4 mm a Scano di Montiferro, con un'intensità di 11.2 mm in dieci minuti, e 40.4 mm a Sorso; alla stessa perturbazione appartengono le precipitazioni del 6, con un cumulato di 40.6 mm a Siurgus-Donigala; il giorno dopo si sono avuti 38.8 mm a Nuoro, 38.4 mm a Scano di Montiferro e valori superiori a 20 mm in diciassette stazioni. Una seconda ondata di maltempo, compresa tra il 16 ed il 21, ha fatto registrare il 20, ancora a Scano, il cumulato massimo del mese, pari a 48.0 mm; a questo si aggiungano i 46.8 mm di Modolo, 46.6 mm di Olmedo e 45.0 mm a Valledoria. La precipitazione più diffusa, infine, si è avuta il 16, ed ha interessato ben cinquanta stazioni, ossia praticamente tutta la regione, con un cumulato massimo di 35.2 mm raccolti ad Illorai.
Umidità relativa
Il contenuto di vapor d'acqua nell'aria si è mantenuto entro la media nei valori minimi, mentre un lieve incremento viene registrato dai massimi. Il valore più basso del mese, pari al 21%, è stato rilevato dall'igrometro di Villa S. Pietro il 13 (il giorno in cui si è misurato il massimo di temperatura del mese) ed il 14.
Da notare che il giorno 19 l'umidità relativa è stata così elevata che il suo valore in ben undici stazioni è sempre stato sopra il 90%, e ad Illorai non è mai sceso sotto il valore di saturazione dell'aria. Un'umidità relativa minima pari al 100% è stata rilevata anche il giorno 20 nella stazione di Macomer ed il 29 a Nuoro e Bitti.
Vento
I venti hanno spirato per gran parte del mese dai quadranti occidentali, con una significativa componente da Sud. Il giorno più ventoso è stato il 26, con un vento medio che ha raggiunto i 13.5 m/s a Bitti; i valori massimi del giorno sono stati superiori alla soglia della burrasca in 23 stazioni, pari a quasi la metà del territorio, con raffiche fino a 33 m/s (119 km/h) sempre a Bitti. Un'altra raffica notevole si è avuta il giorno 17 a Putifigari, dove l'anemometro ha registrato 28 m/s, pari a 101 km/h.
Frequenza del vento medio giornaliero
Frequenza del vento massimo giornaliero
Radiazione ed eliofania
A causa dei lunghi periodi di maltempo che hanno segnato il mese di novembre, il cumulato della radiazione globale è risultato sotto la media di 10-20 MJ/m2; l'anomalia più elevata spetta alla metà settentrionale della regione. I giorni più luminosi sono stati i primi del mese, con un massimo di 12.3 MJ/m2 rilevati il giorno 1 a Villanova Strisaili e 12.2 MJ/m2 a Samassi, mentre il 20 è stato il giorno più buio, con un minimo di soli 0.7 MJ/m2 ad Atzara.
Anche l'eliofania presenta un deficit rispetto alla media climatica, con un'anomalia di circa un'ora. Il giorno meno soleggiato è stato il 15, con un massimo di soltanto 10 min di sole a Macomer e neanche un minuto a Zeddiani.
Eliofania media |
3h 34min |
Climatologia |
4h 37min |
Anomalia media |
-1h 03min |
Media delle ore diurne con cielo coperto |
6h 12min |
Eliofania massima del mese (11.11.2000) |
8h 56min |
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