Riepilogo mensile meteorologico di febbraio 2001
Situazione generale
Le condizioni meteorologiche sulla Sardegna durante i primi due giorni del mese in esame sono state caratterizzate dal passaggio di correnti di aria fredda di origine polare, determinate dalla presenza di una vasta area depressionaria sull'Europa orientale. Si sono avute precipitazioni sparse, anche a carattere nevoso, e un sensibile calo delle temperature, che sono scese anche ben al di sotto dello zero. Successivamente la rimonta dell'anticiclone delle Azzorre ha determinato un generale rasserenamento del cielo fino alla mattinata di giovedì 8, quando una nuova area depressionaria, con minimo chiuso al suolo in prossimità della nostra regione, ha provocato un peggioramento del tempo. Tra la serata di giovedì e sabato 10 si è assistito ad un rapido aumento della copertura nuvolosa associato a precipitazioni diffuse e moderate, anche a carattere temporalesco. In seguito, le condizioni meteorologiche sono decisamente migliorate grazie all'instaurarsi di un campo di alta pressione sull'Europa centro-settentrionale. Fino alla giornata di venerdì 23 il cielo è stato poco nuvoloso salvo locali addensamenti più consistenti; da notare tuttavia, in questo periodo, il passaggio sul Mediterraneo di una perturbazione che ha portato piogge, anche moderate, tra le giornate di venerdì 16 e domenica 18. L'ultima parte del mese in esame, infine, è stata caratterizzata da condizioni di generale maltempo. Infatti, dalla giornata di sabato 24 la Sardegna è stata influenzata dagli effetti di una vasta area depressionaria sull'Europa centro-settentrionale, che ha determinato cielo nuvoloso e precipitazioni diffuse anche moderate. Un'intensificazione dei fenomeni si è avuta negli ultimi tre giorni con precipitazioni diffuse che, a causa di un marcato calo delle temperature, hanno assunto carattere nevoso anche a quote basse.
Considerazioni climatiche
Temperature
Le temperature del mese di febbraio sono rimaste sostanzialmente entro le medie climatiche in entrambi i valori: durante il mese si sonoinfatti alternati periodi marcatamente freddi ad altri piuttosto caldi, col risultato che i valori medi mensili sono simasti nella norma. Le temperature minime presentano l'anomalia più interessante, con valori positivi soltanto nelle regioni montagnose dell'Isola: catena del Marghine-Goceano e Gennargentu.
Il periodo più freddo si è avuto negli ultimi giorni del mese, in coincidenza con un'ondata di maltempo, con valori minimi che il giorno 27 hanno raggiunto ben -10.5 °C ad Illorai, -7.5 °C a Villanova Strisaili, -5.6 °C a Sadali e temperature inferiori allo zero su oltre metà della regione. Il giorno prima la stazione di Bitti aveva registrato un altro valore particolarmente basso, pari a -4.7 °C, ed un valore massimo di appena 0.4 °C. Anche i primi giorni del mese sono stati piuttosto freddi, con gelate sul 40% del territorio e valori minimi fino a -4.4 °C, rilevati a Macomer ed Illorai il 2.
Meno significativo l'andamento delle temperature massime, che fanno tuttavia registrare picchi superiori ai 20°C tra il 6 e il 7, in coincidenza con marcati flussi caldi da Sud-Ovest; il giorno 7, in particolare, è stato il più caldo del mese, con un massimo di 22.7 °C segnalati a Benetutti e 22 °C a Sassari. Un altro valore significativo si è avuto il 23 a Jerzu, quando il termometro ha raggiunto 22.1 °C.
Precipitazioni
Il cumulato mensile ha raggiunto un massimo di soli 64.0 mm (Putifigari), mantenendosi sotto la media su tutta la regione. Come spesso avviene, la carta dei cumulati mostra un evidente gradiente Ovest-Est, tipico dei regimi occidentali che caratterizzano il più delle volte gli eventi piovosi sulla Sardegna: il versante occidentale dell'Isola ha beneficiato di piogge più cospicue, che hanno raggiunto cumulati dell'ordine dei 50 mm su Nurra, Barigadu e Sulcis, pari a circa il 50-60% della media. Sulla costa orientale della regione non si sono raggiunti i 20 mm, corrispondenti a meno di un terzo del valor medio climatico.
Come già accennato, gli ultimi giorni del mese sono stati caratterizzati dal maltempo. Non si è trattato di un evento significativo in termini di cumulati, ma lo è stato quanto a diffusione spaziale, avendo interessato l'intera Isola. Tutte le stazioni hanno registrato pioggia il giorno 28, con un massimo di 18.0 mm ad Allai. Ancora 18.0 mm si sono avuti a Masainas il 25, con un'intensità che ha raggiunto i 10 mm in dieci minuti. Il giorno più piovoso è stato però il 9, con 27.0 mm a Sassari, 24.2 mm a Giave, 23.6 ad Olmedo, ed un massimo di 36.6 mm a Putifigari; si noti che questo evento ha contribuito per oltre il 50% al cumulato mensile di questa stazione. Quasi il 90% del territorio è stato interessato da questa precipitazione, che ha fatto registrare un'intensità massima di 8 mm in dieci minuti ad Arborea. Un'altra precipitazione significativa si è avuta il 17, con un massimo di 21.0 mm raccolti a Villanova Strisaili.
Umidità relativa
Il contenuto di vapor d'acqua nell'aria risulta lievemente sotto la media climatica nei valori minimi, mentre i massimi mostrano una distribuzione spaziale che risente della distribuzione delle precipitazioni: valori lievemente sopra la media sul versante occidentale, sotto di questa su quello orientale.
Il giorno più secco è stato il 23, con un minimo del 24% rilevato dall'igrometro di Villanova Strisaili; inoltre per due volte nell'arco del mese l'umidità relativa ha coinciso con il valore di saturazione dell'aria; ciò è avvenuto il giorno 1 ad Illorai ed il 18 a Bitti.
Vento
Il mese di febbraio è stato alquanto ventoso, con la usuale prevalenza dei venti occidentali. Il giorno più ventoso è stato il 23, con un vento medio che ha raggiunto 13.5 m/s a Bitti e 11.5 m/s a Luras; la raffica più intensa ha fatto registrare ben 32.3 m/s, pari a 116.3 km/h, a S. Teodoro. Un'altra giornata molto ventosa si è avuta il 3, quando l'anemometro di Bitti ha registrato un vento medio di 14.6 m/s ed un massimo di 31.4 m/s (113.0 km/h).
Frequenza del vento medio giornaliero
Frequenza del vento massimo giornaliero
Radiazione ed eliofania
Inferiore alla media su tutta la regione, la radiazione globale presenta un'anomalia negativa che al Sud ha raggiunto i 20-30 MJ/m2. Il massimo mensile, pari a 15.5 MJ/m2, è stato registrato il giorno 23 dallo strumento di Villanova Strisaili, mentre 14.7 MJ/m2 si sono avuti a Sadali; il giorno prima, ancora la stazione di Villanova aveva registrato 14.9 MJ/m2. Il giorno più buio è stato invece il 9, in concomitanza con un diffuso evento precipitativo: il minimo del giorno è stato di 1.1 MJ/m2 (Milis), mentre il massimo, rilevato a Iglesias, è stato di appena 6.5 MJ/m2. Il minimo assoluto spetta però al giorno 16, quando lo strumento di Villanova Strisaili ha rilevato appena 0.4 MJ/m2. L'eliofania media del mese è in lieve controtendenza rispetto alla radiazione globale, presentando un'anomalia di +7min. Il massimo mensile, registrato a Macomer il 19, ammonta a quasi 10h 09min di sole, contro un massimo teorico di 10h 32min, mentre il giorno meno soleggiato è stato il 9, con valori pari a 0min nelle stazioni di Macomer e Chilivani, ed un massimo di appena 1min di sole a Zeddiani.
Eliofania media |
4h 52min |
Climatologia |
4h 45min |
Anomalia media |
+7min |
Media delle ore diurne con cielo coperto |
5h 40min |
Eliofania massima del mese (19.02.2001) |
10h 09min |
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