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Riepilogo mensile meteorologico di settembre 2001

Situazione generale
Il mese appena trascorso è stato caratterizzato da condizioni meteorologiche generalmente instabili a causa di varie perturbazioni che sono transitate sul Mediterraneo occidentale.
Già dal primo giorno di settembre, il cielo sulla nostra regione è stato nuvoloso e si sono avute deboli precipitazioni a carattere locale. Dopo un temporaneo miglioramento durato fino al 5, una saccatura, legata ad una nuova area depressionaria sull'Europa occidentale in movimento verso Est, ha determinato flussi di aria fresca da Nord-Ovest sulla Penisola Italiana; i fenomeni causati da tale situazione, che si è protratta fino al 13, sono stati nuvolosità irregolare, venti (anche forti) di maestrale e una diminuzione delle temperature. Nei giorni successivi, si è avuta un'intensificazione della copertura nuvolosa, associata a precipitazioni a carattere temporalesco, e un'ulteriore diminuzione delle temperature minime, per effetto di una vasta perturbazione che ha investito tutta l'Europa centro-occidentale.
Tra lunedì 17 e sabato 22, la situazione meteorologica è stata caratterizzata da una spiccata variabilità atmosferica: sull'Isola, infatti, si è avuto un cielo irregolarmente nuvoloso, con addensamenti maggiori che hanno dato luogo a deboli piogge. Dal 22, la presenza di una perturbazione sull'Europa atlantica ha provocato un nuovo peggioramento del tempo con piogge sparse anche di moderata intensità.
Da martedì 25 a venerdì 28, invece, si è assistito alla rimonta di un debole campo anticiclonico sul Mediterraneo occidentale, che ha favorito un rasserenamento del cielo. Durante gli ultimi due giorni del mese, infine, un'area depressionaria di origine nord-africana ha investito la nostra regione determinando forte instabilità atmosferica: a cielo coperto si sono associate precipitazioni anche particolarmente intense.


Considerazioni climatiche
Temperature
Temperatura minima Temperatura massimaIl mese è stato particolarmente freddo, soprattutto nella prima metà. Da un'analisi svolta è risultato che le temperature della prima quindicina sono state la più basse dal 1976.
Le carte delle anomalie di temperatura (mediate su tutti e 30 giorni) riportano valori compresi fra -2°C e -4°C per le minime e valori fra -1°C e -3°C per le massime, su quasi tutta la Sardegna. Solo la costa orientale è risultata meno affetta dall'ondata di freddo, avendo registrato delle anomalie superiori rispetto al resto dell'Isola.
Paradossalmente le temperature più alte sono state registrate in un breve intermezzo del periodo freddo: il 3 e 4 settembre. In quei due giorni a Jerzu ci sono stati 33.6°C, a Benetutti 33.1°C e a Berchidda 31.9°C. Le temperature più basse sono state registrate l'11 e il 19; il primo giorno a Villanova Strisaili il termometro è sceso a -1.0°C e il secondo si sono avuti -1.4°C ad Illorai. È interessante segnalare che si è trattato delle prime gelate della stagione, sebbene si sia trattato di episodi circoscritti e di breve durata.

Precipitazioni
Precipitazioni PrecipitazioniQuesto primo mese della stagione piovosa è stato caratterizzato da piogge sparse, che hanno interessato di volta in volta zone limitate della Sardegna; solo due eventi (accaduti il 23 e il 29) hanno interessato una fetta consistente dell'Isola. La zona più piovosa è risultata l'Ogliastra. Abbondanti sono state anche le piogge del Goceano e della Barbagia del Nuorese, nonché quelle della costa settentrionale. Nelle province di Oristano e Cagliari, invece, i fenomeni sono stati quasi del tutto assenti. Il confronto coi valori climatici mostra che il cumulato del mese è stato inferiore al 20% della media climatica su più della metà della provincia di Cagliari.
Occorre segnalare, però, che si è trattato di eventi isolati, per cui una zona è risultata più piovosa dell'altra, solamente perché l'unico evento significativo che l'ha interessata è stato di maggiore entità. Questo risulta anche evidente dall'analisi del numero di giorni piovosi, che mostrano come solo la costa settentrionale abbia avuto un numero di eventi in linea colla media del periodo, mentre altrove (inclusa l'Ogliastra) non si sono avute più di due o tre giornate di pioggia.
Il grosso delle piogge sono cadute nella seconda metà del mese. L'evento più interessante si è verificato il 29, quando dei forti temporali hanno investito la costa orientale. In quel giorno, infatti, a Jerzu sono stati registrati 80.8mm di pioggia, ad Arzachena 26.2mm e a Villanova Strisaili 21.0mm. Interessanti anche le piogge del 23 e del 30.
Le piogge del 29 sono state anche le più intense; a Jerzu ben 66.6mm sono caduti fra le 11:00 e le 11:50, con un'intensità massima di 17.6mm fra le 11:40 e le 11:50.


Umidità relativa
Umidità relativaIl mese è stato decisamente poco umido, a causa dei flussi di aria fredda e secca che hanno investito la Sardegna. Sia l'umidità relativa minima che la massima sono risultati sotto media, soprattutto nella parte orientale dell'Isola.
Numerose giornate hanno avuto un'umidità massima decisamente bassa, come è il caso del 10 e del 17. Il primo giorno a Jerzu si è avuta una massima di 48%, a San Teodoro di 55% e valori inferiori a 70% su un quarto della Sardegna; molto simili i valori del secondo giorno. Le umidità minime più basse sono risultate quelle del 19, con punte di 9% ad Allai, Villa San Pietro, Benetutti e Atzara e valori inferiori a 40% su quasi tutta la regione.


Vento
La Sardegna è stata interessata prevalentemente dai venti nordoccidentali; si è però potuta notare un certa presenza di venti di Scirocco (SE).
Le giornate mediamente più ventose sono state il 9 e il 16, con punte di 15.4m/s a Bitti, 11.5m/s ad Aglientu ed 11.2m/s a San Teodoro. Il 5 si sono avute le raffiche più intense, con punte di 32.4m/s a San Teodoro e 30/7m/s a Luras.

Frequenza del vento medio giornaliero
Frequenza del vento massimo giornaliero

Radiazione ed eliofania
Radiazione GlobaleLa radiazione globale del mese è stata compresa fra i 450-460MJ/m2 del Nord-Sardegna e i 470-480MJ/m2 del Sud. Tuttavia, mentre i valori del Nord sono in linea colla media del 1995-2000, i valori del Sud risultano superiori di circa 20MJ/m2. L'eliofania media risulta essere 8h 42min, che è sostanzialmente in linea colla media di settembre.
La massima radiazione è stata misurata il 3: 21.4MJ/m2 a Sadali, 21.3MJ/m2 a Modolo e valori superori a 20MJ/m2 su quasi metà dell'Isola. La radiazione minima è stata, invece, misurata il 29: 2.4MJ/m2 a Jerzu, 3.6MJ/m2 a Villasalto e valori inferiori a 10MJ/m2 su tutta l'Isola. La massima eliofania è stata misurata il 3 a Macomer (12h 25min), mentre la minima è del 20 (2h 19min), registrata a Chilivani.

Eliofania media 8h 42min
Climatologia 8h 7min
Anomalia media +35min
Media delle ore diurne con cielo coperto 3h 34min
Eliofania massima del mese (03.09.2001) 12h 25min



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