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Riepilogo mensile meteorologico di marzo 2002

Situazione generale
Durante i primi quattro giorni del mese in esame la nostra regione è stata interessata dal transito di correnti di aria calda e umida di origine nord-africana, favorito dall'azione combinata di un campo anticiclonico sull'Europa orientale e di una vasta perturbazione sulla penisola iberica. A cielo velato si è associato un sensibile aumento delle temperature, in particolare nelle massime.
Tra le giornate di martedì 5 e domenica 10, lo spostamento dell'area depressionaria atlantica verso Ovest ha determinato un peggioramento della situazione meteorologica. Il cielo è stato generalmente coperto e si sono avute precipitazioni diffuse, più intense tra giovedì 7 e venerdì 8. Successivamente, l'allontanarsi del minimo barico verso Est e la conseguente rimonta di un campo anticiclonico sul Mediterraneo occidentale ha favorito condizioni di stabilità atmosferica sull'isola, con cielo generalmente sereno o poco nuvoloso fino a domenica 24. In tale periodo, è da ricordare che due deboli onde depressionarie in transito sul Mediterraneo centro-occidentale hanno interessato l'isola provocando un temporaneo aumento della nuvolosità e deboli piovaschi nelle giornate di venerdì 15 e lunedì 18; inoltre, sono stati registrati forti venti occidentali tra il 19 e il 22.
Infine, l'ultima settimana in esame è stata caratterizzata da una vasta area depressionaria con minimo barico centrato sui Balcani; inizialmente, tale configurazione ha interessato marginalmente la nostra regione, dando luogo a deboli piovaschi sui versanti meridionale e orientale. Un'intensificazione dei fenomeni si è avuta a partire dalla giornata di giovedì 28, con cielo coperto e precipitazioni anche intense. L'azione combinata di tale area depressionaria con un campo anticiclonico al suolo esteso sull'Europa occidentale ha inoltre determinato il passaggio di correnti di aria fredda da Nord sul Mediterraneo centrale e in particolare sulla penisola italiana; queste hanno provocato una sensibile diminuzione delle temperature, che sono scese ben al di sotto dello zero.



Considerazioni climatiche
Temperature
Temperatura minima Temperatura massimaLe anomalie dei valori estremi di temperatura per il mese di marzo risultano tra loro opposte: mentre i valori massimi presentano un marcato scostamento positivo dalla media, con anomalie superiori a +2 °C su quasi tutta la regione, le temperature minime si sono mantenute lievemente sotto i valori climatici; sulle coste settentrionali, in particolare, la differenza tra il valor medio misurato e quello atteso è inferiore a -1 °C. Il periodo più caldo del mese è compreso tra il 19 e il 22. Le temperature massime di quei giorni hanno raggiunto il 22 punte di ben 27.7 °C ad Orosei, 27.4 °C a Jerzu, 26.9 °C ad Oliena e valori superiori a 24 °C in altre nove stazioni dell'Isola. Si noti che il valore massimo più basso registrato quel giorno ammontava a ben 17.7 °C, rilevati ad Illorai. Due giorni prima sono stati toccati 27.3 °C a Jerzu, e 26.1 °C a Muravera e Villa S. Pietro.
Come già accennato, anche le temperature minime presentano valori estremi interessanti: subito dopo il periodo caldo su citato, infatti, un'ondata di maltempo ha determinato una marcata diminuzione delle temperature, anche con gelate diffuse. Nei giorni più freddi, compresi tra il 25 e il 27, sono stati rilevati valori minimi fino a -6.8 °C (nei giorni 26 e 27 a Villanova Strisaili) e -6.4 °C ad Illorai il 25. Nello stesso giorno, circa metà delle stazioni ha fatto registrare valori inferiori allo zero, mentre il giorno dopo le gelate hanno interessato quasi il 40% del territorio.

Precipitazioni
Precipitazioni PrecipitazioniAnche il mese di marzo ha fatto registrare una piovosità decisamente inferiore alle attese, prolungando così ulteriormente il periodo di siccità e aggravando la già pesante situazione idrica della regione. I cumulati del mese non raggiungono, su buona parte del territorio, neanche la metà della media climatica. Solo poche stazioni, limitate alla Planargia-Montiferru ed all'estremo Sud dell'Isola, presentano cumulati superiori ai 50 mm, pari a circa il 70% del valore atteso in quelle zone.
L'evento piovoso più cospicuo si è avuto nei giorni 5-10 marzo, ed ha interessato, nei giorni di massima diffusione, l'80% del territorio. Il giorno 8 sono stati registrati cumulati di 37.2 mm a Dolianova, 29.2 mm a Modolo e 24.8 a Domus De Maria; il confronto con il cumulato mensile di queste stazioni mostra che tali valori, registrati in un solo giorno, rappresentano oltre la metà del totale. Si è trattato inoltre della precipitazione più intensa dal mese, che a Scano di Montiferro ha fatto raccogliere ben 6.2 mm in dieci minuti. Il giorno seguente, l'evento - pur riducendosi di intensità - ha interessato ben 44 stazioni, con un cumulato massimo di 16.6 mm, raccolti ad Illorai.
Un altro evento significativo si è avuto il giorno 29, quando il pluviometro di Domus De Maria ha rilevato 31.8 mm e quello di Villa San Pietro è arrivato a 13.8 mm.

Umidità relativa
Umidità relativaIl contenuto di vapor d'acqua nell'aria è stato globalmente deficitario. I valori minimi, in particolare, mostrano anomalie che sulla costa occidentale della regione sono inferiori al -10%. Il giorno più secco del mese è stato il 4, quando l'igrometro di Villanova Strisaili ha registrato appena il 10% di umidità relativa, e nella stazione di Modolo il valore massimo non ha superato il 67%.

Vento
La direzione di provenienza del vento in questo mese si è distribuita in maniera isotropa, con una peculiare lieve prevalenza delle componenti orientali, più evidente nel vento massimo.
Come già accennato nell'introduzione, il periodo più ventoso si è avuto nei giorni 19-22. Il 20, in particolare, ha fatto registrare le punte massime di vento medio, che hanno raggiunto a Bitti i 20.3 m/s (73 km/h), e i 12.3 m/s a San Teodoro. Nello stesso giorno, le raffiche hanno toccato, sempre a Bitti, 34 m/s (ben 122.4 km/h, vento di uragano), 30.6 (110.2 km/h) a San Teodoro, e valori superiori alla soglia di 17.1 m/s ("Molto forte") su quasi metà del territorio. Un'altra raffica notevole, pari a 30.4 m/s è stata registrata il 22 a San Teodoro.

Frequenza del vento medio giornaliero
Frequenza del vento massimo giornaliero

Radiazione ed eliofania
Radiazione GlobaleIl cumulato mensile della radiazione globale si è mantenuto sostanzialmente entro la norma, ad eccezione di un lieve deficit rilevabile sul versante orientale dell'Isola.
Il giorno più buio è stato il 29, caratterizzato da un diffuso evento precipitativo, che ha fatto registrare a Villa San Pietro una radiazione minima di appena 1.2 MJ/m2, mentre il massimo del giorno non ha superato gli 8.0 MJ/m2 di Orani. Il massimo mensile è stato registrato invece il 31, quando lo strumento di Nuoro ha raggiunto 20.3 MJ/m2, ed altre quattordici stazioni hanno superato i 19 MJ/m2.
Decisamente superiore al valore climatologico il numero medio di ore di sole registrato nell'arco del mese, con un picco inferiore al massimo teorico di appena 12min, ed un'anomalia di ben 1h 14min. La giornata meno soleggiata è stata il 29: in quel giorno l'eliofanografo di Macomer ha registrato la presenza del sole per appena 57min.

Eliofania media 7h 13min
Climatologia 5h 59min
Anomalia media +1h 14min
Media delle ore diurne con cielo coperto 4h 17min
Eliofania massima del mese (22 e 31.3.2002) 11h 39min



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