Riepilogo mensile meteorologico di luglio 2002
Situazione generale
La presenza di una vasta area anticiclonica sul Mediterraneo occidentale ha favorito per i primi dodici giorni del mese condizioni di stabilità atmosferica. Sulla Sardegna il cielo si è mantenuto sereno o poco nuvoloso, salvo locali e temporanei addensamenti in prossimità dei rilievi. Nella notte di sabato 13 si è assistito alla formazione di un minimo chiuso al suolo tra la Francia e la Corsica. Nella giornata successiva il ciclone si è spostato sulla Sardegna, stazionandovi fino a martedì 16 e determinando precipitazioni intense e un sensibile calo delle temperature. L'area depressionaria è rimasta attiva, pur attenuando i suoi effetti, fino a giovedì 18, quando ha raggiunto la penisola balcanica e sulla Sardegna è ritornato il sereno.
Il campo di alta pressione ha poi stazionato fino alla giornata del 24 quando, a causa del rapido passaggio di una perturbazione atlantica, si è osservato un aumento della copertura nuvolosa alta e stratiforme. Inoltre, nelle giornate del 24 e del 25 sono stati registrati forti venti di maestrale. La perturbazione, spostandosi verso levante, ha favorito l'aumento del campo di pressione sull'area del Mediterraneo per i restanti giorni del mese.
Considerazioni climatiche
Temperature
Significativamente sotto i valori medi attesi per questo mese, le temperature minime mostrano anomalie che sul Gennargentu sono al di sotto di -2 °C, con la stazione di Villanova Strisaili che ha fatto registrare temperature inferiori alla media per circa due terzi del mese. I valori massimi non si discostano invece in maniera marcata dalla norma.
Il periodo più freddo del mese si è avuto nei giorni 19-21; il 20, in particolare, sono state registrate temperature minime di 8.7 °C a Giave, 6.3 °C a Illorai e appena 4.4 °C a Villanova Strisaili. Quest'ultima stazione, nei giorni tra il 4 e il 15 ha rilevato valori minimi sempre inferiori a 10 °C. Da notare che il giorno 16 il termometro di Illorai ha fatto registrare un valore massimo di appena 15.1 °C.
Le temperature più alte, con punte superiori a 40 °C, sono state registrate nei giorni immediatamente successivi: il 22 ben quindici stazioni hanno superato i 38 °C, ed i valori estremi si sono avuti ad Orani (40.2 °C) e Berchidda (40.7 °C). Il giorno seguente, il termometro di Jerzu ha raggiunto i 41.8 °C, mentre 41.7 °C si sono avuti a Muravera e 40.2 °C ad Oliena.
Umidità relativa
I campi medi di umidità minima e massima mostrano un significativo gradiente da Nord-Ovest a Sud-Est, che rispecchia almeno in parte la distribuzione delle piogge del mese. I giorni più secchi sono stati il 20, quando l'umidità ha raggiunto un minimo di appena il 9% a Benetutti e del 14% a Illorai, ed il 21, con valori minimi del 10% a Luras e Berchidda e del 11% ad Allai e Benetutti.
Il 16, giorno piovoso, ha fatto rilevare i valori più elevati di umidità relativa: le stazioni di Berchidda e Macomer hanno registrato condizioni di saturazione dell'aria (100%) per l'intera giornata.
Precipitazioni
Assolutamente fuori norma il mese in esame, caratterizzato da cumulati di precipitazione di gran lunga al di sopra dei valori attesi. Ma se per il Sud dell'Isola i cumulati risultano circa tre volte superiori alla media - con l'eccezione di alcune stazioni del Sulcis -, al Nord questi hanno superato di 5-10 volte il valore climatico: il caso limite è la stazione di Modolo, il cui cumulato medio per il mese di luglio è di 2.2 mm, mentre nel mese appena trascorso il pluviometro ha raccolto ben 50.6 mm; analogamente, lo strumento di Valledoria ha raggiunto 79.8 mm, contro i 7.8 attesi.
Si è trattato, si badi bene, di singoli eventi, molto intensi e concentrati in pochi giorni. In particolare, le giornate tra il 14 e il 16 sono state quelle più piovose: il massimo mensile è stato registrato il 16 a Valledoria, ed ammonta a ben 71.8 mm, che corrispondono quindi al 90% del cumulato mensile di quella stazione; lo strumento di Sorso ha raccolto nello stesso giorno 38.4 mm, 37.8 mm si sono avuti ad Ozieri, 31.8 mm a Chilivani, mentre altre 21 stazioni, quasi tutte comprese nelle province di Nuoro e Sassari, hanno superato la soglia dei 10 mm. Tutta l'isola ha comunque goduto, seppure con una marcata differenza tra Nord e Sud, di queste precipitazioni. Un altro cumulato cospicuo, relativo allo stesso evento, è stato misurato il giorno 14, quando il pluviometro di Aglientu ha raccolto 46.4 mm, mentre l'intensità massima è stata rilevata il giorno dopo: ben 14.6 mm sono caduti tra le 10:20 e le 10:30 a Putifigari.
Un altro evento significativo, anche se limitato al centro ed alla costa orientale, ha interessato gli ultimi due giorni del mese, facendo registrare il 31 fino a 20.6 mm ad Oliena e 19.4 mm a Jerzu.
Vento
La direzione di provenienza del vento nel mese di luglio si è distribuita in maniera abbastanza isotropa, con una lieve prevalenza - più marcata nel Sud dell'Isola - dei venti occidentali e nordoccidentali.
Si segnalano come particolarmente ventose alcune giornate isolate: il primo del mese ha fatto registrare un vento medio di 12.2 m/s a Domus De Maria, mentre i valori massimi hanno raggiunto nella stessa stazione i 30.0 m/s (108 km/h), 25.9 m/s a Masainas, 22.3 m/s a Sorso, e valori superiori alla soglia della Burrasca (17.1 m/s, 61 km/h) in altre dodici stazioni, distribuite su tutta la regione. Il giorno 25, un vento medio di 12.8 m/s, con una punta di 29 m/s, è stato rilevato a Bitti; a San Teodoro l'anemometro ha misurato un massimo di 27.0 m/s, mentre 23.7 m/s si sono avuti a Domus De Maria e a Siniscola. Complessivamente, quasi tutte le stazioni hanno rilevato, in quel giorno, venti massimi forti.
Frequenza del vento medio giornaliero
Frequenza del vento massimo giornaliero
Radiazione ed eliofania
Il cumulato mensile della radiazione globale mostra in media un deficit di circa 60-70 MJ/m2 rispetto al valore climatologico, ed un evidente gradiente Ovest-Est. I valori più elevati sono stati registrati nei primi giorni del mese: il massimo, segnalato il 5 a Villasalto e a Macomer, ammonta a 27.0 MJ/m2, mentre nello stesso giorno gli strumenti di Sardara e Putifigari hanno raggiunto i 26.8 MJ/m2. Due giorni dopo, un valore di 26.9 MJ/m2 si è avuto a Macomer e a Putifigari. Un altro periodo particolarmente luminoso è stato tra il 18 e il 20, con un massimo rilevato il 20 a Modolo (26.9 MJ/m2). Il giorno più buio coincide con l'evento piovoso più cospicuo del mese: il 16 a Putifigari è stata registrata una radiazione globale minima di appena 3.0 MJ/m2, mentre su altre venti stazioni il cumulato giornaliero non ha raggiunto i 10 MJ/m2.
Lievemente in controtendenza l'eliofania, che mostra un'anomalia media positiva, seppur di appena 20 min. Il giorno più soleggiato, il 7, ha fatto registrare a Macomer oltre 14h di sole, mentre nella stessa località il giorno 16 l'astro non ha mai fatto capolino tra le nubi.
Eliofania media |
11h 07min |
Climatologia |
10h 47min |
Anomalia media |
+20min |
Media delle ore diurne con cielo coperto |
3h 25min |
Eliofania massima del mese (07.07.2002) |
14h 11min |
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