Riepilogo mensile meteorologico di agosto 2002
Situazione generale
La rottura del regime anticiclonico estivo è il fenomeno che meteorologicamente separa l'estate dall'autunno in modo abbastanza brusco. Questo fenomeno è solito avvenire tra settembre ed ottobre. Raramente avviene ad agosto e ancor più raramente, come è il caso del 2002, alla fine della I decade del mese.
La prima parte del mese, infatti, è stata caratterizzata da generale stabilità atmosferica coll'Anticiclone delle Azzorre, esteso al Mediterraneo occidentale e livellato su un valore medio di circa 1012 hPa. Sono solamente da segnalare forti venti occidentali nella giornata del 7 e, durante le ore pomeridiane, locali addensamenti che hanno dato luogo a precipitazioni anche a carattere di rovescio principalmente nelle zone interne.
Tra il 10 e il 13 una vasta area depressionaria di origine atlantica ha attraversato gran parte dell'Europa determinando tempo fortemente perturbato, anche sulla Sardegna. A cielo coperto si sono associate precipitazioni diffuse di forte intensità anche a carattere temporalesco, venti forti di maestrale e un sensibile calo delle temperature.
Nei giorni seguenti, la rimonta di un debole campo anticiclonico sul Mediterraneo centro-occidentale ha favorito una progressiva attenuazione dei fenomeni sino alla giornata di giovedì 22. Il cielo è stato poco nuvoloso sebbene temporanei addensamenti pomeridiani abbiano provocato locali rovesci, principalmente sulle zone interne.
Un deciso peggioramento delle condizioni atmosferiche con deboli piogge si è avuto a partire dal 23, a causa del passaggio di flussi di aria umida e instabile dal Nord-Africa associati ad una vasta area depressionaria atlantica.
Dal 25 fino alla fine del mese, si è avuta una ulteriore intensificazione dei fenomeni causati dallo spostamento dell'area ciclonica sul Mediterraneo centro-occidentale, che ha investito anche la nostra regione. Il cielo è stato coperto con precipitazioni diffuse di forte intensità, prevalentemente a carattere temporalesco.
Considerazioni climatiche
Temperature
Le temperature medie del mese di agosto sono state leggermente inferiori alla media, sia nei valori massimi che nei minimi. L'anomalia delle massime è stata un po' più bassa sulla parte nordoccidentale dell'Isola, mentre l'anomalia delle minime lo è stata sulla parte orientale.
I primi sei giorni sono stati i più caldi, con temperature che il 3 hanno superato i 40°C in quasi un quinto della Sardegna, con punte di 41.4°C a Gonnosfanadiga e i 40.7 ad Allai. Le temperature sono poi bruscamente diminuite e non hanno più raggiunto quei valori per il resto del mese.
Anche le minime hanno subito un discreto calo dopo i primi giorni di caldo. I valori più bassi sono stati misurato tra il 13 ed il 14, con 7.6°C a Villanova Strisaili e 7.8°C a Giave.
Umidità relativa
Le frequenti perturbazioni hanno portato una gran quantità di vapor d'acqua, con conseguente aumento consistente dell'umidità relativa sia massima che minima. Quest'ultima, in particolare, ha avuto una distribuzione tipicamente autunnale, con valori più elevati sulla parte nordoccidentale dell'isola rispetto al resto. La tipica secchezza estiva delle zone interne si è fortemente ridimensionata, tanto che sono state proprio le anomalie di questa zona ad essere le più elevate (oltre +10%).
Come era da aspettarsi i valori più bassi sono quelli dei primi sei giorni del mese. In particolare, il 3 agosto due terzi dell'Isola hanno avuto minime inferiori a 30%, con punte di 11% a Gonnosfanadiga, 12% ad Allai, 15% ad Ottana e 16% ad Atzara.
Precipitazioni
La presenza di un tempo autunnale per due terzi del mese ha portato piogge decisamente anomale per il mese di agosto. Un po' ovunque si sono registrati tra i 6 ed i 10 giorni piovosi (con punte anche di 12), corrispondenti a 4/7 volte la media climatologica.
Nella fascia montuosa centrale (dall'Alta Gallura sino alle Barbagie) i cumulati hanno superato il 100mm, con punte superiori ai 140mm. Sulla fascia occidentale e meridionale le piogge si sono assestate tra i 60mm e i 90mm, con valori più elevati nella Nurra e nel Logudoro. Più contenute, infine, le piogge della costa orientale sulla quale, comunque, si sono mantenute tra i 40mm e i 60mm. Il rapporto colla medie è ovviamente molto elevato. Considerato che il mese riceve in media tra i 10mm ed i 30mm, si arriva a rapporti anche di nove volte la media climatica.
Le prime piogge sono cadute tra il 10 e il 13, poi, dopo alcuni giorni di assenza, hanno ripreso a cadere dal 17 alla fine del mese. Nella prima ondata di precipitazioni il valore più elevato è stato misurato a Ghilarza: 38.2mm.
Tra il 25 ed il 29 si sono avuti gli eventi più intensi. In quest'ultima giornata le piogge hanno interessato l'intera isola, arrivando a superare i 30mm su più di tre quarti, con punte di 68.0mm a Berchidda, 58.4mm a Scano di Montiferru e 54.4mm a Luras.
Le piogge del mese sono state anche particolarmente intense: in ben 7 giornate sono stati misurati più di 10mm/10min, con punte di 22mm/10min a Samassi il 23; sempre in quella località fra le 10:10 e le 10:50 del medesimo giorno si sono registrati 38.4mm. Interessanti anche le piogge del 25 che, a Berchidda, hanno raggiunto i 17.0mm/10min.
Vento
I venti occidentali (soprattutto Ponente e Maestrale) sono stati molto abbondanti nel mese di agosto. In alcune località della Sardegna, tali venti sono stati gli unici misurati fra quelli significativi (superiori a 1.5m/s).
La giornata più ventosa è stata sicuramente il 12, quando il vento medio ha raggiunto i 17.0m/s a Bitti, gli 11.6m/s a Luras e gli 11.3m/s a San Teodoro. Sempre in quel giorno è stato raggiunto il massimo del mese: 34.5m/s a San Teodoro. La soglia dei 30m/s è stata superata anche il 7 (30.3m/s a Bitti) e l'11 (30.2m/s a Gonnosfanadiga).
Frequenza del vento medio giornaliero
Frequenza del vento massimo giornaliero
Radiazione ed eliofania
La frequente presenza di copertura nuvolosa ha prodotto un deficit di insolazione di -50/-60 MJ/m2 rispetto al 1995-2001. La nuvolosità è stata più consistente sulla parte centro-orientale dell'Isola, la cui radiazione mensile si è assestata intorno ai 550 MJ/m2. Anche l'eliofania è stata contenuta, con valori medi di 9h 9min, corrispondenti a -49min di anomalia.
I più soleggiati sono stati i primi giorni del mese. Il massimo di radiazione è stato misurato il 7 (25MJ/m2 a Villanova Strisaili), mentre il massimo di eliofania è dell'1 (13h 24min a Macomer).I valori minimi di radiazione sono stati misurati il 10 (3.4MJ/m2 ad Allai) ed il 29 (3.2MJ/m2 a Benetutti), mentre il minimo di eliofania è del 10 a Macomer: 41min.
Eliofania media |
9h 9min |
Climatologia |
9h 58min |
Anomalia media |
- 49min |
Media delle ore diurne con cielo coperto |
4h 24min |
Eliofania minima del mese (10.8.2002) |
41min |
Eliofania massima del mese (1.8.2002) |
13h 24min |
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