Riepilogo mensile meteorologico di settembre 2002
Situazione generale
Il mese in Sardegna è iniziato sotto l'influenza di un'area ciclonica sull'Europa centro-orientale, che ha determinato precipitazioni anche di forte intensità e a carattere temporalesco. Da martedì 3 la nostra regione ha risentito degli effetti di una nuova e vasta area depressionaria di origine atlantica, posizionata a tutti i livelli atmosferici sulle Isole Britanniche. A cielo molto nuvoloso si sono associate piogge sparse e temporali. Da sabato 7 a martedì 11 la rimonta di un debole campo anticiclonico ha favorito un momentaneo miglioramento del tempo. Il successivo arrivo sull'Europa centrale di una nuova area depressionaria ha determinato, in particolare nelle giornate di giovedì 12 e venerdì 13, precipitazioni intense principalmente sui settori settentrionale e orientale. Nella giornata di sabato 14 la presenza di una bolla di aria fredda in quota in spostamento dalla Francia meridionale verso la Sardegna ha prodotto una forte attività convettiva con temporali e rovesci. Dal giorno successivo l'influenza di tale struttura sul Mediterraneo occidentale è andata attenuandosi. Lunedì 16, l'arrivo di un ciclone atlantico sulla Penisola Iberica ha favorito l'afflusso sulla Sardegna di aria calda e umida che ha portato alla formazione di nubi medio-alte e ad un sensibile aumento delle temperature. A partire da sabato 21 il suddetto ciclone ha iniziato il suo movimento verso Est. Contemporaneamente un'altra area depressionaria, presente sull'Europa centro-settentrionale, si è approfondita sul Mediterraneo occidentale. Si è così venuta a formare un'unica saccatura che ha caratterizzato i restanti giorni del mese con precipitazioni diffuse e a carattere temporalesco.
Considerazioni climatiche
Temperature
Il mese di settembre è stato particolarmente freddo: le temperature mostrano infatti, in entrambi i valori estremi, anomalie anche inferiori a -3 °C; alcune stazioni hanno registrato valori minimi inferiori alla media per quasi metà del mese.
Gli ultimi quattro giorni di settembre sono stati i più freddi: il 28 sono stati registrati 1.8 °C a Illorai e 1.4 °C a Villanova Strisaili, il giorno seguente il termometro ha rilevato 1.8 °C a Giave e 0.4 °C ancora a Villanova, mentre il 30 la "colonnina di mercurio" ha raggiunto i valori più bassi del mese, con minimi di 0.6 °C a Villanova Strisaili e 0.4 °C a Giave e Illorai; nello stesso giorno, temperature inferiori a 5 °C si sono avute in altre sette stazioni.
Il periodo più caldo si è avuto tra il 18 e il 20, con i valori più alti registrati in quest'ultimo giorno. Il 19 le temperature massime hanno raggiunto i 31.6 °C a Guasila e Masainas, e 31.7 °C ad Allai; il giorno dopo, diciassette stazioni hanno superato la soglia dei 30 °C, e gli estremi si sono avuti a Orani (33.2 °C), Villacidro (33.3 °C) e Allai (33.7 °C).
Umidità relativa
In accordo con la significativa piovosità, il contenuto di vapor d'acqua nell'aria si è mantenuto lievemente sopra la media in entrambi i valori. La carta dell'umidità minima, in particolare, mostra una distribuzione che ricalca quella del cumulato di precipitazione, con un debole gradiente Nord-Sud. L'anomalia supera il 10% sul Nord dell'Isola, mentre sulle coste meridionali tale parametro assume valori negativi.
Il valore più basso è stato rilevato il giorno 10 dall'igrometro di Villa S. Pietro, ed ammonta ad appena il 19%.
Precipitazioni
Pur facendo registrare cumulati inferiori a quelli, eccezionali, dei due mesi precedenti, anche il mese di settembre ha visto precipitazioni abbondanti su tutta la regione. Queste si sono distribuite in maniera piuttosto disomogenea, ma non per questo poco diffusa. Per oltre metà dei giorni del mese almeno una stazione ha registrato un evento piovoso giornaliero sull'Isola. Le precipitazioni più cospicue hanno interessato la Sardegna settentrionale, e in particolare la Gallura, ma cumulati notevoli, seppur isolati, si sono avuti anche in Ogliastra e nel Sulcis. Sotto media invece il Campidano e l'Iglesiente, insieme ad alcune singole stazioni.
Per tutta la prima settimana del mese è piovuto sempre, anche se non su tutta la regione: il giorno 1 ha fatto registrare a Domus De Maria il cumulato massimo mensile, che ammonta a ben 68.4 mm, mentre a Ghilarza il pluviometro raccoglieva 15.6 mm; il giorno seguente si sono avuti 26.2 mm a Siliqua e 30.8 mm a Villanova Strisaili, il 3 la stazione di Luras ha rilevato 37.4 mm, il 4 quella di Nurallao 23.8 mm, e il 6 lo strumento di Putifigari ha segnato 29.4 mm. Come accennato, si tratta di valori cospicui ma piuttosto isolati: soltanto il giorno 6 le precipitazioni hanno interessato una porzione notevole delle stazioni, pari a circa la metà di quelle disponibili. Un evento molto diffuso è stato invece il successivo, che ha interessato la regione tra il 12 e il 14; in quest'ultimo giorno, la pioggia è caduta su quasi l'ottanta per cento del territorio, e ha fatto registrare 32.6 mm a Ozieri, 27.6 mm a Jerzu e 23.8 mm a San Teodoro; il giorno prima, la stessa stazione aveva raccolto 39.6 mm.
Un altro evento notevole, sia come intensità sia in termini di diffusione, si è avuto tra il 21 e il 23: il giorno 22, in particolare, la pioggia ha colpito pressoché tutta la Sardegna, con cumulati fino a 51.4 mm, registrati a Modolo.
Vento
La distribuzione della direzione di provenienza del vento medio è su quasi tutta la regione decisamente isotropa, senza l'usuale predominanza delle componenti occidentali, presenti invece - ma accompagnate da quelle orientali - nella omologa carta del vento massimo.
La giornata più ventosa è stata il 23: in quell'occasione il vento medio ha spirato fino a 10.5 m/s a Luras e 14.2 m/s (51 km/h) a Bitti. La raffica del giorno, pari a 27.3 m/s (98 km/h) è stata registrata dalla stessa stazione, ma il massimo assoluto spetta a Siniscola, che il giorno seguente ha misurato 27.9 m/s, pari a 100 km/h.
Frequenza del vento medio giornaliero
Frequenza del vento massimo giornaliero
Radiazione ed eliofania
Soltanto il Sulcis-Iglesiente presenta un cumulato di radiazione globale in linea con la media climatica. Sul resto della regione, e in particolare sulla costa nordorientale, tale parametro è piuttosto deficitario.
A riprova del carattere localizzato delle precipitazioni della prima settimana del mese, la radiazione globale presenta i suoi massimi proprio in quel periodo: il giorno 6 la stazione di Domus De Maria ha misurato 20.6 MJ/m2, e quella di Siurgus-Donigala 20.2 MJ/m2; ancora a Domus De Maria si sono avuti 20.5 MJ/m2 il giorno prima, mentre il massimo mensile (20.7 MJ/m2) è stato registrato dallo stesso strumento il 10. Il giorno meno luminoso è stato invece il 22, quando il radiometro di Atzara ha rilevato un cumulato di appena 3.7 MJ/m2, ed il massimo sull'Isola ha raggiunto appena 11.3 MJ/m2 (a Sassari).
Il numero medio di ore di sole è anch'esso lievemente inferiore al valore atteso per questo mese. Il giorno più soleggiato è stato l'otto, mentre il 22 l'astro è stato visibile per soli 80 minuti dall'eliofanografo di Macomer.
Eliofania media |
7h 44min |
Climatologia |
8h 7min |
Anomalia media |
- 23min |
Media delle ore diurne con cielo coperto |
4h 31min |
Eliofania massima del mese (8.9.2002) |
11h 32min |
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