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Riepilogo mensile meteorologico di novembre 2002

Situazione generale
Gran parte del mese di novembre è stato caratterizzato da generale maltempo, per il susseguirsi di varie perturbazioni sulla nostra isola. Infatti, già dal primo giorno fino a domenica 3 una saccatura ha determinato piogge deboli, principalmente sul settore meridionale. Tra le giornate di lunedì 4 e martedì 5 la nostra regione si è venuta a trovare tra un campo di alta pressione sull'Europa occidentale e la saccatura appena descritta; l'azione combinata delle due strutture ha provocato il passaggio di correnti d'aria umida da Nord, favorendo la presenza di nuvolosità alta associata a deboli piovaschi. Da evidenziare anche una sensibile diminuzione delle temperature. Un peggioramento della situazione meteorologica si è avuto a partire da giovedì 7, quando una nuova area depressionaria di origine atlantica ha raggiunto il Mediterraneo centro-occidentale formando un minimo chiuso a tutti i livelli sull'Italia meridionale. Fino a domenica 10 si è registrato cielo molto nuvoloso e precipitazioni diffuse di moderata intensità, anche a carattere di rovescio. In seguito, un campo di alta pressione in espansione sul Mediterraneo occidentale ha riportato, seppur temporaneamente, il bel tempo su tutta la regione con cielo poco nuvoloso e un aumento delle temperature. Successivamente, una vasta area ciclonica proveniente dall'Atlantico ha investito tutta l'Europa centro-occidentale perturbando fortemente anche le condizioni atmosferiche sulla Sardegna. Nel periodo tra lunedì 11 e martedì 19 il cielo è stato molto nuvoloso o coperto con precipitazioni diffuse, anche forti, a carattere temporalesco. Un altro sistema ciclonico ha interessato l'isola con piogge diffuse nella giornata di giovedì 21. Il passaggio di flussi d'aria calda e umida dal Nord-Africa sul Mediterraneo occidentale ha determinato cielo nuvoloso e un sensibile aumento delle temperature fino alla giornata di lunedì 25. Nel resto del periodo, infine, la nostra regione è stata investita da due perturbazioni distinte, sempre di origine atlantica, che hanno mantenuto fortemente instabili le condizioni meteorologiche. Le conseguenze sono state cielo coperto e forti precipitazioni anche a carattere temporalesco.


Considerazioni climatiche
Temperature
Temperatura minima Temperatura massimaLe temperature massime del mese di novembre si sono mantenute sostanzialmente entro la norma, mentre i valori minimi fanno registrare un'anomalia compresa tra 1 °C e 2 °C sotto la media climatica su quasi tutta l'isola; unica eccezione la fascia costiera che va dalla Planargia al Sulcis, dove tale differenza è minore.
Il periodo più caldo si è avuto nei giorni centrali del mese: il giorno 15 ben diciassette stazioni hanno registrato valori di temperatura superiori a 24 °C, con punte di 25.4 °C a Jerzu e Sorso, 25.6 °C a Olmedo e 26.0 °C ad Oliena; il giorno prima la stazione di Jerzu aveva rilevato il massimo del mese, pari a ben 26.7 °C, mentre a Oliena si erano raggiunti 26.1 °C.
I valori minimi di temperatura fanno registrare alcune gelate, verificatesi soprattutto nella prima settimana del mese: -2.8 °C a Villanova Strisaili il 5; -2.4 °C a Illorai e -2.0 °C a Giave il giorno seguente, e ben -4.8 °C ancora a Villanova il 7. La stessa stazione ha registrato valori di poco inferiori allo zero nei giorni 17, 20 e 21, mentre il 30 si è avuto un minimo di -2.8 °C, e ad Illorai si raggiungevano i -2.2 °C.

Umidità relativa
Umidità relativaLe carte di umidità mostrano che questa grandezza si è mantenuta sostanzialmente nella media. I giorni più secchi coincidono con quelli in cui si sono registrate le temperature più alte: il 15 e il 16 l'igrometro di Oliena ha rilevato un contenuto di vapor d'acqua nell'aria del 18% e 19% rispettivamente. Sempre il 15, il valore massimo di umidità nell'isola non ha superato il 90% di Siliqua.

Precipitazioni
Precipitazioni PrecipitazioniCome spesso accade, il settore occidentale dell'isola ha ricevuto le piogge più cospicue: i cumulati mensili hanno superato i 100 mm su Marghine, Planargia, Logudoro ed Iglesiente, mentre sull'altro versante non si sono raggiunti gli 80 mm. Su quasi tutta l'Isola, tuttavia, il confronto con la media climatica indica un apporto d'acqua deficitario, attestatosi mediamente attorno all'80% della norma, con l'eccezione di poche stazioni isolate. Le cartine mostrano però che è piovuto a lungo, con un numero di giorni piovosi (ossia con cumulato maggiore di 1 mm) ben in linea con la media climatologica, ed anzi superiore a questa in buona parte dell'isola: ciò, insieme ai modesti cumulati, indica che le precipitazioni di questo mese sono state, con alcune eccezioni, di debole intensità.
Una prima ondata di maltempo, caratterizzata da precipitazioni cospicue, si è avuta nei giorni 7-9: il 7 le piogge hanno interessato tutta l'isola, con cumulati fino a 19.8 mm, rilevati ad Arborea e Olmedo; il giorno seguente il massimo (27.8 mm) si è avuto a San Teodoro, mentre 22.2 mm sono stati raccolti a Iglesias e 18.8 mm a Luras; infine, 23.4 mm sono stati misurati il 9 dallo strumento di Aglientu. Un altro evento piovoso significativo si è avuto tra il 16 ed il 19, ed ha interessato tutta la regione (ben 54 stazioni il giorno 18); esso ha fatto registrare il 17 punte di 31.1 mm a Dorgali Oddoene, 28.8 mm a San Teodoro, e valori superiori ai 20 mm in altre dieci stazioni sui settori orientale e meridionale dell'Isola; il giorno seguente il pluviometro di Valledoria ha raccolto 25.6 mm, mentre 24.2 mm si sono avuti a Sorso e 23.4 mm ad Aglientu.
Altre giornate piovose sono state il 26 e il 29: il cumulato massimo mensile spetta proprio al primo di questi eventi, che è stato anche il più intenso del mese, con un massimo di 8.8 mm in dieci minuti a Siurgus-Donigala. Esso ha fatto registrare a Villasalto un picco di 45.6 mm, a Villa S. Pietro 34.4 mm e 31.8 mm a Siurgus-Donigala, mentre altre cinque stazioni hanno superato la soglia dei 20 mm; il 29, infine, si sono avuti 29.6 mm a Milis, 29.4 mm a Giave e 27.2 mm a Ghilarza.

Vento
La direzione di provenienza del vento in questo mese di novembre si è distribuita in maniera piuttosto isotropa, senza l'usuale prevalenza delle componenti occidentali. Anche le quantità scalari non mostrano valori particolarmente elevati, fatte salve le dovute eccezioni.
I giorni più ventosi sono stati il 3 e 4, quando la stazione di Bitti ha registrato un vento medio fino a 12.7 m/s e 13.8 m/s, rispettivamente; negli stessi giorni, tuttavia, nessun'altra stazione ha raggiunto la soglia dei 10.8 m/s ("vento forte"). La raffica più violenta è stata rilevata il giorno 8 a Siniscola, ed ha toccato i 32.1 m/s, pari a 115.6 km/h,. Altri valori elevati di vento massimo si sono avuti il giorno 4, con 30.6 m/s a Bitti e 30.5 m/s a San Teodoro, il 16 (29.0 m/s a Villasalto) ed il 3 (27.1 m/s ancora a Bitti).

Frequenza del vento medio giornaliero
Frequenza del vento massimo giornaliero

Radiazione ed eliofania
Radiazione GlobaleLievemente inferiore al valore atteso, la radiazione globale cumulata nel mese di novembre presenta un deficit più marcato al Sud, pari a circa -20 MJ/m2. I giorni più luminosi sono stati il 4, con un massimo di 11.3 MJ/m2 rilevati a Villacidro, ed il 5 (11.5 MJ/m2 a Modolo, e valori superiori a 10.0 MJ/m2 in altre sette stazioni, tutte concentrate al centro-Nord della regione); i valori più bassi sono stati misurati invece il 9, quando il minimo è stato di appena 0.4 MJ/m2, ad Atzara.
Anche l'eliofania risulta leggermente al di sotto della media climatica, calcolata nel periodo 1995-2001. Il giorno più soleggiato è stato il 6, mentre due giorni dopo il maltempo che ha interessato la Sardegna non ha concesso neanche un minuto di insolazione sulla stazione di Macomer.

Eliofania media 4h 2min
Climatologia 4h 37min
Anomalia media - 35min
Media delle ore diurne con cielo coperto 4h 44min
Eliofania massima del mese (6.11.2002) 9h 5min



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