Riepilogo mensile agrometeorologico di dicembre 2002
In termini generali, nel mese in esame non si sono verificati fenomeni atmosferici di particolare rilevanza per le colture in atto: le precipitazioni, generalmente concentrate nella prima metà del periodo si sono attestate al di sotto della media climatica e si sono caratterizzate per alcuni eventi intensi verificatesi nel nord all'inizio del mese. Anche per quanto riguarda le temperature, i valori si sono mantenuti sui livelli medi climatici, e con riferimento alle esigenze delle colture, sono risultati superiori alle soglie minime critiche e tali cioè da non condizionare o limitarne il normale.
Osservazioni fenologiche
Nell'ambito dell'attività di monitoraggio della Rete Agrofenologica Regionale, nei diversi comprensori agricoli, sono state rilevate le seguenti fasi fenologiche per le diverse colture:
Olivo
Per tutte le CV e nelle diverse aree sottoposte a monitoraggio le operazioni di raccolta risultavano in pieno svolgimento praticamente in tutto il territorio regionale.
Carciofo
Nelle diverse zone, sia sulle carciofaie poliennali sia su quelle di nuovo impianto, sono iniziate le operazioni di raccolta dei capolini di secondo e terzo ordine. In alcune aree agricole (es. Bassa Valle del Coghinas) su tale produzione è stata rilevata la presenza di una certa percentuale di aborto del capolino nonché danni dovuti alle condizioni di asfissia radicale determinate dalle eccessive precipitazioni.
La presenza di un microclima particolarmente umido ha anche favorito la diffusione di malattie crittogamiche come l'oidio e la botrite, che hanno determinato perdite qualitative del prodotto e conseguenti difficoltà nella commercializzazione.
Agrumi
Nelle zone monitorate è stata rilevata la fase di maturazione e le operazioni di raccolta risultavano in pieno svolgimento.
Cereali autunno-vernini
Le piogge, specie nella prima decade, hanno ostacolato le operazioni di preparazione dei terreni e di semina in tutte quelle aree ove non erano state ancora eseguite. Le stesse precipitazioni hanno avuto, invece, effetti positivi per quanto riguarda i cereali già seminati.
Foraggere
Per gli erbai autunno-vernini valgono le stesse considerazioni esposte per i cereali.
Per quanto concerne le essenze tipiche del pascolo naturale, hanno potuto accrescersi regolarmente dal momento che a parte rari casi, le temperature minime del mese si sono mantenute al di sopra della soglia critica di vegetazione che nella maggior parte delle specie è indicata intorno ai 5°C.
Precipitazioni
Le precipitazioni hanno interessato tutta la regione e soprattutto i settori centrale e settentrionale ed orientale, con valori totali particolarmente elevati in Gallura, Baronie Goceano e Nuorese cion valori compresi tra 100 e 140 mm, e valori giornalieri talora elevati, come nel caso di Bitti, con 53.8 mm. Tra le aree in cui si sono registrati i cumulati inferiori vi è il Campidano di Cagliari, in cui nella generalità dei siti monitorati si sono totalizzati valori compresi tra 30 e 50 mm. Poco più abbondanti sono risultate le precipitazioni registrate dalle stazioni della Nurra, con valori che variano generalmente tra 50 e 70 mm, mentre nelle altre località monitorate, in cui la situazione appare più difficilmente schematizzabile, i totali oscillano generalmente tra 50 e 100 mm.
Analizzando l'intensità oraria degli eventi più significativi, meritano di essere evidenziati gli elevati valori che hanno caratterizzato la pioggia caduta il giorno 6 nel Goceano quando nella stazione di Bitti sono sono stati registrati ben 52.0 mm tra le 15:00 e le 16:00.
In tali località si può ipotizzare che le acque di precipitazione abbiano dato luogo a ristagni e ruscellamenti, con conseguenti azioni erosive nei terreni a maggior pendenza.
Evapotraspirazione
Per quanto riguarda la domanda evapotraspirativa atmosferica (ET0), nella maggior parte delle aree monitorate, ha assunto valori medi mensili compresi tra 0.6 e 1.2 mm. I valori giornalieri più elevati, prossimi ai 3 mm, sono stati registrati nell'ultima decade del mese nella costa orientale (es. stazioni di Muravera, Orosei).
Bilancio idro-meteorologico
Considerando le precipitazioni registrate ed i modesti valori di evapotraspirazione, il bilancio idro-meteorologico del mese (tabella 1) evidenzia una generale situazione di surplus idrico, con eccedenze particolarmente elevate nella aree centrali dell'isola. Nella stessa (tabella) si può inoltre osservare come rispetto al periodo in esame, nel dicembre dello scorso anno l'intera isola fu interessata da precipitazioni nel complesso leggermente inferiori, ma con marcate differenze se si considerano le singole località.
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