Riepilogo mensile meteorologico di agosto 2003
Situazione generale
Gran parte del mese in esame è stata caratterizzata da una particolare configurazione di blocco euro-atlantico, con un anticiclone sull'Europa centro-occidentale ed due saccature rispettivamente sull'Europa orientale e sull'Atlantico.
Per effetto di questa struttura sul Mediterraneo occidentale è affluita aria calda dal Nord-Africa e, contemporaneamente, si è avuta della subsidenza (flusso di aria dall'alto verso il basso accompagnato da della divergenza al suolo).
Di conseguenza le temperature sono state sistematicamente superiori alla media (in misura consistente) ed il cielo è stato sereno. Sporadici temporali pomeridiani si sono avuti in occasione della formazione di minimi chiusi di piccole dimensioni, come è il caso di venerdì 8.
Una delle poche saccature che è riuscita a rompere questa struttura è transitata sul Mediterraneo centro-occidentale il 19, portando una debole attività temporalesca sulla Sardegna settentrionale. Nelle giornate del 25 e 26, inoltre, il transito di un'altra perturbazione, questa volta sulla penisola italiana, ha determinato precipitazioni a carattere temporalesco.
Considerazioni climatiche
Temperature
Per il quarto mese consecutivo le temperature sulla Sardegna sono state decisamente elevate, soprattutto nei valori massimi: le anomalie di agosto si sono assestate sui +5°C nelle massime +2°C nelle minime. Globalmente sul periodo maggio-agosto la Sardegna ha registrato un'anomalia media di temperatura massima intorno ai +4/+5°C, evento questo del tutto eccezionale.
Dal 2 al 31 di agosto il termometro ha sempre superato i 35°C in almeno un a località della Sardegna e, in ben 13 giorni, è stata anche superata la soglia dei 40°C. La massima assoluta del mese è stata misurata il 29 agosto: 43.1°C a Jerzu; in quella stessa giornata si sono avuti 42.2°C a Muravera e 41.4°C ad Oliena e Siniscola.
In numerose notti il raffreddamento radiativo ha permesso di far scendere le temperature sotto i 10°C nelle località più esposte al fenomeno, come ad esempio Villanova Strisaili (8.9°C il 10). Sono tuttavia interessanti da segnalare alcune situazioni di minime molto elevate, come, ad esempio, quelle del 14: 27.5°C ad Iglesias, 26.8°C a Domus de Maria e valori superiori ai 20°C su tre quinti dell'Isola.
Umidità relativa
Come generalmente accade nei mesi più caldi della media, l'aria di agosto è risultata più secca. Le anomalie di umidità minima, in particolare, si sono assestate intorno a -15%.
La parte centrale del mese (dal 9 al 24) è risultata la più secca, con minime che sono scese anche sotto il 10% e massime piuttosto basse. La giornata più secca è stata il 16: 5% a Bitti, 8% a Chilivani ed Allai, 9% ad Olmedo e minime sotto 30% su quasi tutto il resto dell'Isola.
Non sono mancate, tuttavia, nottate afose caratterizzate cioè da temperature minime elevate ed alte umidità, come, ad esempio, quella del 28. In alcune località della costa orientale, ad esempio, temperature ben oltre i 20°C (nel caso specifico 24°C) sono state accompagnate da umidità dell'85/90%.
Precipitazioni
Le piogge di agosto sono la conseguenza un insieme di eventi locali distribuiti casualmente sulle diverse parti dell'isola. I valori dei cumulati, dunque, sono risultati elevati (e sopra la media) nelle zone interessate dai fenomeni e quasi nulle altrove. Questo però non deve stupire perché è la caratteristica saliente delle precipitazioni estive. Di conseguenza, invece che commentare il rapporto tra i cumulati e le medie (di scarso significato in questa circostanza) ci si limiterà a dire che si è trattato di piogge assolutamente in linea colla climatologia.
I due eventi più interessanti sono capitati l'8 ed il 25/26. Nella prima giornata sono piovuti 39.2mm a Benetutti e 23.2mm a Ghilarza. Nella seconda si sono avuti 37.4mm ad Oliena il 25 e rispettivamente 28.6mm e 26.0mm a Chiaramonti e Valledoria.
Entrambi gli eventi sono stati molto intensi. L'8 si sono avuti 18.0mm/10min a Giave e 35.8mm/20min a Benetutti; il 26, invece, sono stati misurati 27.6mm/30min a Chiaramonti.
Vento
I venti del mese hanno privilegiato (debolmente) i quadranti nordoccidentali e sono stati deboli (i venti medi giornalieri) o moderati (i venti massimi).
La media mensile più alta è stata misurata il 29: 8.3m/s a Bitti e 8.2m/s a Giave; il massimo più elevato è stato misurato l'8: 25.2m/s a Samassi.
Frequenza del vento medio giornaliero
Frequenza del vento massimo giornaliero
Radiazione ed eliofania
La radiazione globale del mese è andata dai circa 610MJ/m2 della parte nordorientale della Sardegna ai 640/650MJ/m2 delle coste occidentale e meridionale. Il confronto colle medie del 1995-2002 non mostra differenze significative. L'eliofania media, invece, è stata di 11h 14min, che risultano superiori alla media climatologica di +1h 16min.
Le giornate più soleggiate sono state le prime tre: 24.5MJ/m2 di radiazione ad Illorai e 13h 15min di eliofania a Macomer. Una certa dose di nuvolosità è stata registrata negli ultimi giorni del mese, nei quali si sono misurate le minime assolute: 8.9MJ/m2 di radiazione ad Aglientu il 30 e 7h 25min di eliofania a Zeddiani il 29.
Eliofania media |
11h 14min |
Climatologia |
9h 58min |
Anomalia media |
+1h 16min |
Media delle ore diurne con cielo coperto |
2h 27min |
Eliofania minima del mese (28.8.2003) |
7h 25min |
Eliofania massima del mese (1.8.2003) |
13h 15min |
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