Riepilogo mensile meteorologico di maggio 2005
Situazione generale
Durante i primi nove giorni del mese in esame un campo di alta pressione sul Mediterraneo centrale ha portato cielo prevalentemente sereno, venti deboli a regime di brezza, un aumento delle temperature e nebbie o foschie nelle ore più fredde del mattino. Anche la Sardegna ha giovato di queste condizioni meteorologiche. Nella giornata del 5, una perturbazione sull’Europa nord-occidentale ha lambito rapidamente la nostra regione causando un temporaneo aumento della nuvolosità associato a deboli piovaschi. Tra il 10 e il 14, l’azione combinata dell’anticiclone e di una depressione sulla penisola iberica ha convogliato flussi di aria umida dal Nord-Africa su gran parte del Mediterraneo centro-occidentale; il cielo è stato velato, con addensamenti più consistenti associati a deboli piovaschi. Tra il 15 e il 18 si è potuto assistere ad un sensibile peggioramento della situazione atmosferica a causa di una vasta area depressionaria atlantica che ha transitato su gran parte dell’Europa centro-settentrionale. Il 16 e 17, in particolare, la perturbazione si è ulteriormente approfondita per effetto della formazione di un minimo barico al suolo proprio sulla penisola italiana. A cielo molto nuvoloso si sono associate precipitazioni diffuse di moderata intensità, anche a carattere temporalesco, venti moderati di maestrale ed una generale diminuzione delle temperature. Nella giornata di giovedì 19, il sistema depressionario descritto sopra si è portato sui Balcani, mentre sul Mediterraneo e sull’Europa occidentale si è espanso un campo di alta pressione che ha riportato il bel tempo sulla nostra regione. Un sensibile aumento della nuvolosità alta e delle temperature si è avuto nella giornata di domenica 22 per il transito di flussi di aria calda e umida dal Nord-Africa, determinato dall’azione combinata del campo anticiclonico e di un vasto ciclone localizzato sulle coste atlantiche del continente. Gli ultimi giorni del mese hanno visto il ritorno dell’anticiclone delle Azzorre su gran parte del Mediterraneo garantendo condizioni di stabilità atmosferica su tutta l’isola con cielo sereno e venti deboli a regime di brezza.
Considerazioni climatiche
Temperature
Le temperature minime di maggio sono risultate in linea colle medie, mentre le massime sono state superiori alla media di 2/3°C, con anomalie tendenti a crescere da Ovest verso Est.
Le giornate più calde sono state il 29 e 30: in quei giorni le massime hanno superato i 30°C in circa 2/3 del territorio regionale, con punte di 33.9°C a Chilivani e 33.5°C a Ottana e Dorgali; in quei giorni anche le minime sono state elevate con punte di 19.0°C a Meana Sardo e 18.8°C ad Iglesias e Domus de Maria.
La giornata più fredda è stata il 20, quando numerosi termometri hanno sfiorato i 0°C: 0.4°C a Gavoi, 1.3°C a Villanova Strisaili e 2.2°C a Giave. La temperatura massima più bassa, infine, è stata registrata il 18: 11.5°C ad Illorai.
Umidità relativa
L’umidità relativa del mese è stata generalmente inferiore alla media climatologica, in particolare sul Sud-Sardegna; nelle province di Cagliari e Sulcis-Iglesiente, infatti, l’anomalia di umidità minima risulta inferiore a -15/-20%.
Numerose le giornate con umidità di poco superiore a 10%. I valori più bassi si sono misurati il 29 e 30: 12% a Dorgali e Monastir e umidità minime sotto 30% su ¼ dell’Isola. Il 2 maggio anche le massime sono state molto basse, con valori di 30% a Meana Sardo e 40% a Masainas. Il 17 e 18, infine, sono state le giornate più umide, con umidità massime di 96% a Bitti e Cagliari.
Precipitazioni
Le precipitazioni di maggio sono state contenute, tranne l’evento del 16 e 17 che ha interessato l’intera Sardegna. Le province dove si sono avuti i cumulati più elevati (tra i 40 e i 60mm/mese) sono quelle di Sassari, Olbia ed Oristano e, marginalmente, la provincia di Nuoro. Il confronto con la climatologia mostra che si tratta di valori in media o, in alcune zone, sopra la media. Sul resto dell’Isola, invece, si sono avuto meno di 30mm/mese, corrispondenti a valori molto inferiori alla media stagionale.
Di segno opposto, invece, il bilancio del numero di giorni piovosi. Sulla parte centrale dell’Isola è piovuto tra i 3 ed i 6 giorni/mese, quasi in linea con la media, mentre sul Nord-Sardegna non è piovuto più di 2-3 giorni/mese.
La significativa di discrasia tra la frequenza ed il cumulato è dovuta all’evento del 16-17 in occasione del quale è piovuto molto più che negli altri 29 giorni messi assieme. Sul Sud-Sardegna, infatti, è piovuto in molte altre giornate (ma in misura contenuta), mentre l’evento del 16-17 ha prodotto piogge di scarsa entità.
I cumulati più elevati si sono avuti, appunto il 17, con 54.2mm/24h ad Orani, 53.2mm/24h a Benetutti e più di 30mm/24h su circa 1/3 dell’Isola. Le piogge più intense, infine, si sono registrate a Ghilarza il 29: 5.0mm/10min alle 16:20.
Vento
Come in gran parte degli altri mesi, il vento medio giornaliero di maggio è risultato generalmente di debole intensità, con isolate giornate caratterizzate da intensità moderata o forte. Il vento massimo, invece, è stato solitamente moderato o forte, con prevalenza di quest’ultimo. le direzioni più presenti sono state l’Ovest ed il Nord-Ovest.
La giornata più ventosa è stata il 18: il vento massimo è stato di 31.4m/s a Bitti, 26.2m/s a San Teodoro e valori superiori a 20m/s su circa metà dell’Isola; il vento medio ha raggiunto i 13.9m/s a Bitti ed i 10.3m/s a Putifigari.
Numerose le giornate con un vento medio pressoché nullo (0.1m/s). Interessante il vento medio del 10 (da un minimo di 0.1m/s a Masainas ed un massimo di 2.4m/s a Bitti) ed il vento massimo dell’11 (da un minimo di 4.7m/s a Ghilarza ed un massimo di 13.8m/s a Cagliari).
Frequenza del vento medio giornaliero
Frequenza del vento massimo giornaliero
Radiazione ed eliofania
Nel mese di maggio le misure di eliofania non sono sufficienti per far un bilancio di tipo climatologico.
La radiazione globale di maggio, invece, mostra un netto gradiente Nord-Sud. Sulla parte settentrionale dell’Isola, infatti, si sono registrati circa 640/660 MJ/m2 mese, mentre sull’estremità meridionale la radiazione globale arriva a circa 700 MJ/m2 mese. Si tratta di valori superiori alla media, in particolare sul Sud, la cui anomalia è di circa 60-80 MJ/m2 mese.
La giornata più luminosa è stata il 26, con punte di 30.2 MJ/m2 24h a Chilivani. La giornata più buia, invece, è stata il 17, la cui radiazione va dai 2.3 MJ/m2 24h di Sorso ai 10.4 MJ/m2 24h di Domus de Maria.
Eliofania media |
N.D. |
Climatologia |
8h 29min |
Anomalia media |
N.D. |
Media delle ore diurne con cielo coperto |
N.D. |
Eliofania minima del mese |
N.D. |
Eliofania massima del mese |
N.D. |
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