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Riepilogo mensile meteorologico di giugno 2005

Situazione generale
La prima settimana del mese è stata caratterizzata dalla presenza, su tutti i livelli atmosferici, di un campo di alta pressione che ha mantenuto cielo sereno o poco nuvoloso con passaggi di nubi alte dovute alla presenza di umidità in quota. Nella giornata di giovedì 2, tuttavia, il transito di una debole onda depressionaria sulla Sardegna meridionale ha portato un temporaneo aumento della copertura nuvolosa associata a temporali pomeridiani.
A partire dalla giornata del 6 una vasta area ciclonica a 500 hPa, estesa dalla Scandinavia fino al Nord Italia, ha favorito l'afflusso di aria fredda anche sulla Sardegna determinando precipitazioni a carattere temporalesco. Tale saccatura si è poi approfondita verso il Mediterraneo e, rafforzata dall'arrivo di ulteriori depressioni nord-atlantiche, si è portata sul settore orientale del continente, ove ha insistito fino alla giornata del 12. Un campo di alta pressione sull'Atlantico ha però contrastato l'azione di tale perturbazione, estendendosi verso Sud-Est fino alle Alpi. La Sardegna e tutto il Mediterraneo occidentale si sono trovati al confine tra la bolla di aria fredda e instabile associata alla perturbazione orientale e la zona di stabilità imposta dal campo di alta pressione. Condizioni di variabilità con annuvolamenti pomeridiani associati a isolati temporali hanno dunque caratterizzato l'isola fino alla giornata del 12.
Nei giorni successivi il ciclone ad Est della Sardegna, seppur in fase di esaurimento, ha continuato a far affluire aria umida sull'isola con conseguente formazione nelle ore pomeridiane di nubi cumuliformi che hanno dato luogo a temporali sulle zone interne.
Dalla giornata del 20 e per tutto il resto del periodo in esame lo scenario meteorologico è stato caratterizzato dalla presenza di un vasto campo anticiclonico che ha interessato gran parte dell'Europa centro-occidentale e tutto il Mediterraneo, garantendo cielo sereno e venti deboli a regime di brezza. Tuttavia la presenza di aria fredda in quota ha portato alla formazione di nubi cumuliformi associati a temporali sulle zone interne nelle ore più calde del giorno. Inoltre nell'ultima settimana le temperature hanno subito un progressivo aumento grazie ai flussi di aria calda provenienti dal Nord-Africa.


Considerazioni climatiche
Temperature
Temperatura minima Temperatura massimaIl mese di giugno è stato caratterizzato da temperature superiori alla media climatica, soprattutto negli ultimi giorni del mese. Ciò è denunciato in particolar modo dall'anomalia dei valori massimi, che è compresa tra +2 °C e +3 °C su tutta l'Isola. Le temperature minime appaiono non discostarsi significativamente dalla norma, nonostante il numero di giorni con valori minimi sopra la media sia localmente anche elevato.
Gli ultimi sei giorni del mese hanno fatto registrare le temperature più alte: il giorno 27, ventidue stazioni hanno registrato valori superiori a 35 °C, con punte di 39.9 °C ad Ottana; il giorno seguente, ancora con la stessa diffusione, le temperature massime hanno raggiunto 39.3 °C ad Ottana e 39.0 °C a Benetutti. Il 29, giorno più caldo del mese, circa il 65% delle stazioni ha rilevato valori massimi superiori a 35 °C, e dodici strumenti hanno superato i 39 °C: i valori più elevati a Chilivani (40.4 °C), Ottana (40.7 °C) e Dorgali (41.0 °C). Il giorno 30, il termometro di Siniscola ha registrato una temperatura minima di ben 26 °C.
Il giorno 11 è stato invece il più freddo del mese: la colonnina di mercurio ha raggiunto 1.6 °C a Gavoi e 1.7 °C ad Illorai, mentre lo strumento di Vilanova Strisaili si è attestato sui 2.2 °C.

Umidità relativa
Umidità relativaLe scarse piogge del mese hanno contribuito a mantenere l'aria piuttosto secca: l'umidità relativa risulta quindi inferiore alla media climatica, soprattutto nei valori minimi, che mostrano un'anomalia media compresa tra -5% e -10%. Il giorno più caldo del mese è anche risultato il più secco: il 29, il contenuto di vapore acqueo nell'aria a Chilivani non ha superato il 7%, mentre ad Orgosolo il valore massimo è stato di appena il 35%.



Precipitazioni
Precipitazioni PrecipitazioniCome accennato sopra, le precipitazioni di questo mese hanno assunto il tipico carattere dei temporali estivi, ossia piuttosto localizzato. Il risultato è una mappa dei cumulati che mostra valori al di sotto della norma su buona parte dell'Isola, con l'eccezione di poche aree che hanno invece subito piogge significative, talvolta concentrate in poche ore, e quindi anche intense: la Gallura, dove alcune stazioni hanno superato del 60% la media, il Goceano, la Marmilla e il Sarcidano.
Gli eventi più significativi si sono avuti il 7 (15 mm a Nuoro e 36 mm a Berchidda), il 14 (17.2 mm ad Arzachena e 45.2 mm a San Teodoro), il 16 (15.8 mm a Villacidro e 20.8 mm a Samassi) e il 18 (18.2 mm a Sadali e 20.6 mm ad Atzara). La precipitazione più diffusa è stata quella del 14, avendo interessato ben 49 stazioni, mentre la più intensa ha fatto registrare il giorno 7 ben 22 mm in 10 minuti a Berchidda, ed il 14 si sono avuti 11.8 mm nello stesso intervallo di tempo a San Teodoro.

Vento
Le prolungate condizioni di stabilità atmosferica che hanno caratterizzato il mese hanno influito anche sul vento: in molte stazioni, per il vento medio la frequenza delle condizioni di calma è superiore al 50%, mentre gli eventi estremi raramente hanno superato i 13.8 m/s (con l'usuale eccezione della stazione di Bitti). Anche le direzioni di provenienza risultano dunque poco significative.
La giornata più ventosa è stata il 6: 8.3 m/s sono stati registrati a Bitti, con un vento massimo di 26.4 m/s (95 km/h); in nessun'altra stazione, tuttavia, il vento medio ha raggiunto quel giorno la velocità di 7.9 m/s, soglia del vento moderato. Il vento medio più intenso, infine, si è avuto il giorno 13 a Domus De Maria, dove l'anemometro ha rilevato 9.4 m/s.

Frequenza del vento medio giornaliero
Frequenza del vento massimo giornaliero

Radiazione ed eliofania
Radiazione GlobaleAnche i parametri di insolazione e radiazione globale mostrano che giugno è stato un mese molto soleggiato. L'eliofania media è di ben 2h 19min superiore alla media climatica, con un valore minimo, registrato il giorno 8, pari quasi a quest'ultima, ed un picco che si avvicina molto al massimo teorico, che è di 14h 49min.
Il cumulato medio della radiazione globale è di poco superiore al valore atteso, ma la peculiarità di questo mese sta nella distribuzione spaziale della radiazione al suolo: a differenza della climatologia, che in genere denuncia un cumulato maggiore nel Sud dell'Isola, la carta del mese appena trascorso mostra un evidente gradiente Ovest-Est, evidentemente legato agli eventi piovosi che hanno caratterizzato il centro e la costa orientale della Sardegna. L'energia solare al suolo ha avuto il massimo mensile il giorno 6, quando il sensore di Chilivani ha registrato 30.5 MJ/m2, mentre il valore più basso è stato rilevato il 2 a Domus De Maria, ed ammonta a 12.2 MJ/m2.

Eliofania media 12h 03min
Climatologia 9h 44min
Anomalia media +2h 19min
Media delle ore diurne con cielo coperto 2h 46min
Eliofania minima del mese (8.6.2005) 9h 06min
Eliofania massima del mese (10.6.2005) 14h 05min



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