Riepilogo mensile meteorologico di agosto 2005
Situazione generale
L'inizio di agosto è coinciso colla rottura del regime anticiclonico estivo che aveva caratterizzato il tempo sulla Sardegna nei tre mesi precedenti e, dunque, coll'inizio dell'autunno meteorologico.
La struttura che ha caratterizzato l'inizio del mese è stata una vasta perturbazione estesa, in quota, dalla Scandinavia alle Isole Britanniche e allo stretto di Gibilterra. Tale struttura è entrata nel Mediterraneo nella giornata del 2, portando un aumento della copertura nuvolosa associata a locali temporali. L'avvezione fredda, poi, ha determinato un sensibile calo delle temperature su tutta l'area. Il minimo barico Mediterraneo, evolvendo rapidamente verso levante, ha raggiunto la Penisola balcanica nella giornata del 4 permettendo così un ritorno dell'anticiclone sull'Europa occidentale. Dall'8 all'11, l'effetto combinato dell'alta pressione e di una depressione presente sulla penisola iberica ha determinato attività temporalesca presso le Baleari e Gibilterra e ha favorito l'afflusso di aria calda dall'Africa verso il Mediterraneo occidentale. Anche sulla Sardegna tale avvezione calda ha determinato un sensibile aumento delle temperature e una copertura stratiforme medio-alta.
Nella giornata dell'11 una nuova perturbazione atlantica è entrata nel Mediterraneo, innescando una ciclognesi secondaria sulle regioni tirreniche. Sulla Sardegna ha iniziato a soffiare un forte vento da Nord-Ovest e si è avuta una sensibile diminuzione delle temperature e dell'umidità. Il ciclone, raggiunta la fase matura, ha abbandonato l'Italia nel corso della giornata del 13, lasciando il posto all'anticiclone. Le temperature si sono nuovamente aumentate e sono rimaste alte per qualche giorno.
Dal 15 un insieme di perturbazioni è entrato nel Mediterraneo, mantenendo il tempo instabile per alcuni giorni. A cielo nuvoloso si sono associati deboli piovaschi e venti moderati da Sud-Est. Un più marcato peggioramento si è avuto a partire dalla giornata di sabato 20 quando una perturbazione di origine atlantica si è approfondita verso sud chiudendosi a tutti i livelli sull'Italia centro-settentrionale. Sulle nostre regioni si sono registrate precipitazioni a carattere temporalesco anche di forte intensità e le temperature sono scese al di sotto delle medie del periodo.
A partire dalla serata del 24 si è potuto assistere ad un'attenuazione dei fenomeni in seguito allo spostamento della perturbazione verso Nord-Est. Le giornate successive sono state caratterizzate dalla presenza di un debole campo di alta pressione tra il Mediterraneo occidentale ed il nord-Africa. Un nuovo peggioramento si è avuto, infine, domenica 28 per l'arrivo di una perturbazione atlantica che ha prodotto precipitazioni a carattere temporalesco.
Considerazioni climatiche
Temperature
Agosto è stato un mese decisamente più freddo della media stagionale. Le anomalie sono risultate intorno ai -2°C sia nelle massime che nelle minime, con valori un po' più bassi sulle Barbagie.
Le temperature più alte si sono avute nei primi giorni del mese. L'1, in particolare, si sono avute temperature massime superiori ai 40°C in più del 90% del territorio regionale, con punte di 30.0°C ad Ottana, 37.8°C a Milis e 37.7°C ad Orani. L'11 si sono avute anche le minime più alte: 24.5°C a Siniscola e 24.4°C ad Ottana.
Le temperature più basse del mese sono state quelle del 16 e 17 agosto: 4.6°C a Gavoi, 4.8°C a Villanova Strisaili e 5.7°C a d Illorai. Il 22, infine, si sono misurate le massime più basse: 13.6°C ad Illorai e 14.1°C ad Aritzo.
Umidità relativa
Nonostante le abbondanti piogge, l'umidità di agosto è risultata in linea colle medie stagionali. Il mese è stato caratterizzato da un alternanza di giornate molto secche, concentrate soprattutto nella prima metà del mese, e di giornate umide, soprattutto nella seconda.
Le giornate più secche sono state il 9 e il 13: 9% a Gonnosfanadiga, 11% a Dorgali e Chiaramonti, e12% a Siniscola e Monastir. L'1, poi, di è avuta a massima più bassa: 43% a Meana Sardo. Molto interessanti, infine, i valori di umidità minima del 22 agosto: 100% ad Illorai ed Aritzo e valori superiori al 95% su un decimo del territorio regionale.
Precipitazioni
La rottura del regime anticiclonico estivo ha avuto effetto molto evidente sulle precipitazioni che sono risultate generalmente abbondanti. Sulle province di Sassari, Gallura, Oristano, Medio Campidano e Sulcis-Iglesiente i cumulati di precipitazione hanno superato la media climatologica anche in misura consistente, arrivando ad essere anche pari al triplo del valore di riferimento. Sul resto dell'Isola, i cumulati, seppur contenuti, sono state significativi. Il numero di giorni di pioggia ha oscillato tra i due e i sei, valore che risulta ovunque superiore alla media climatologica, tranne che sull'estremità sudorientale della Sardegna.
Le piogge sono cadute nell'arco dell'intero mese. Nella seconda metà, tuttavia, esse sono state più frequenti ed abbondanti. La giornata più piovosa è stata il 21, quando in Gallura e nell'Anglona si sono avute piogge molto consistenti, con punte di 50.0mm a Luras, 38.2mm a Berchidda e 38.0mm a Valledoria. Altre piogge abbondanti sono state registrare il 29, con un massimo di 41.2mm a Valledoria.
Le precipitazioni più intense sono state registrate il 29 e 30. Il primo giorno i cumulati hanno raggiunto i 10.4mm/10min a Siniscola; il secondo giorno, invece, i cumulati di Giave hanno raggiunto i 12.6mm/10min alle 16:00 ed i 18.2mm/30min dalle 15:40 alle 16:10.
Vento
Come tipicamente accade, il vento medio di agosto è stato tipicamente debole, mentre il vento massimo è stato moderato forte. Anche la direzione risulta standard, cioè caratterizzata da una prevalenza di Ponente e Maestrale.
Il vento medio più intenso (sia mediato il maniera scalare che vettoriale) è stato misurato il 7: 16.0m/s di vento medio vettoriale a Bitti e 16.2m/s di vento medio scalare. La giornata colle medie più basse è stata il 22, con valori sotto i 10m/s su quasi tutta l'isola e minime di 0.0m/s ad Aritzo. La giornata, infine, colle raffiche più intense è stata il 15: 39.9m/s a Bitti e 24.5m/s a Putifigari.
Frequenza del vento medio giornaliero
Frequenza del vento massimo giornaliero
Radiazione ed eliofania
Il perdurare delle difficoltà all'eliofanografo di Macomer continua ad impedire un'analisi completa di questa grandezza. Tuttavia, alcune indicazioni parziali si possono ricavare da due stazioni di altri enti.
La presenza persistente di copertura nuvolosa ha ridotto l'irraggiamento al suolo. L'eliofania media del mese, di conseguenza, è risultata inferiore alla media di un ora e la radiazione è risultata inferiore alla media di 60-90MJ/m2.
la giornata più luminosa e soleggiata è stata il 4: 27.4MJ/m2 di radiazione e 13h 04min di eliofania a Chilivani. La giornata più buia e coperta è stata il 22: 1.0MJ/m2 di radiazione ad Atzara e 7min di eliofania a Zeddiani.
Eliofania media |
8h 57min |
Climatologia |
9h 58min |
Anomalia media |
-1h 01min |
Media delle ore diurne con cielo coperto |
4h 36min |
Eliofania minima del mese (22.8.2005) |
7min |
Eliofania massima del mese (4.8.2005) |
13h 4min |
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