Riepilogo mensile meteorologico di agosto 2006
Situazione generale
Nel 2006, come era già accaduto nel 2005, la rottura del regime anticiclonico ha avuto luogo all’inizio di agosto.
Già il primo giorno del mese lo spostamento verso Sud-Est di una vasta perturbazione di origine nord-atlantica, con minimo di pressione centrato sulle Isole Britanniche, ha interessato gran parte dell’Europa. L’interazione colle Alpi ha innescato una serie di ciclogenesi sottovento che hanno interessato le nostre regioni. Sulla Sardegna, nei primi giorni del mese, sono stati registrati fenomeni temporaleschi anche di forte intensità (57 mm a Luras), venti forti di Maestrale e una generale diminuzione delle temperature. La settimana successiva la perturbazione atlantica si è estesa dalla Finlandia al Nord-Africa e ha assorbito l’ultimo ciclone secondario. Un successivo spostamento verso Est della struttura ha favorito l’afflusso di aria fredda verso il Mediterraneo, provocando una diminuzione delle temperature verso valori inferiori alle medie climatologiche.
Nella giornata dall’8, un nuovo ciclone si è consolidato sul Mare del Nord e l’interazione colle Alpi del suo margine meridionale ha generato un ciclone sul Nord-Italia. Ciò ha favorito un’intensificazione dei fenomeni in particolare nella giornata di sabato 9 quando sono stati registrati i fenomeni temporaleschi più intensi con 78.8 mm a Domus de Maria.
A partire dall’11, sull’area euro-mediterranea si è instaurata una situazione di blocco, con una vasta perturbazione sull’Europa ed il Mediterraneo centro-occidentale ed un’alta pressione più ad Est. Dal 16, però, l’anticiclone africano si è insinuato sul Mediterraneo centro-orientale, favorendo l’afflusso di aria calda e umida, con conseguente formazione di nuvolosità medio-alta e temporali sulla Sardegna.
Dalla giornata del 21 l’alta pressione è ritornata sull’intero Mediterraneo, favorendo un miglioramento del tempo anche sulla nostra isola. Negli ultimi giorni del mese, però, una nuova perturbazione ha portato inizialmente piovaschi sulla Sardegna e, successivamente, un rinforzo dei venti di Maestrale e un abbassamento delle temperature.
Considerazioni climatiche
Temperature
Agosto 2006 è stato mese più freddo della media climatologica di circa 1°C. Le medie delle temperature massime si sono assestate sui 26-28°C nel Nord-Ovest dell’Isola e nelle Barbagie e sui 20-30°C sul resto dell’Isola; le medie delle minime, invece, stanno tra i circa 13-14°C delle Barbagie ed i 18-19°C delle coste meridionale ed orientale.
La giornata più calda del mese è stata l’1 agosto; 41.9°C a Dorgali, 40.0°C ad Uta, 39.9°C a Muravera e massime superiori ai 30°C su quasi tutto il territorio regionale; la notte successiva si sono avute anche le minime più alte: 25.7°C a Dorgali e 24.7°C ad Orosei.
La temperature minime del mese, invece, sono state quelle del 31: 3.5°C a Villanova Strisaili, 4.0°C a Gavoi, 6.9°C a Giave e valori inferiori ai 10°C su circa metà dell’Isola. Il 10 agosto, infine, si sono registrate le massime più basse del mese: 18.5°C a Dorgali e 21.5°C ad Illorai.
Umidità relativa
L’umidità relativa minima del mese di agosto è stata inferiore alla media stagionale nelle zone costiere e superiore alla media nell’entroterra.
In occasione di alcune precipitazioni diffuse le umidità massime hanno superato 90% su gran parte del territorio regionale. In alcuni casi, inoltre, anche il dì è stato molto umido: il 20, ad esempio, le umidità minime sono state 79% a Stintino e 72% a Valledoria.
Alcune notti, invece, sono state caratterizzate da umidità molto basse, come, ad esempio, il 12 le cui umidità massime non hanno superato 46% a Dorgali e 48.3% a Barisardo. Fra le umidità minime di rilievo, infine, si segnalano numerose giornate con aria molto secca; a titolo di esempio, si cita il 25: 12% a Palmas Arborea e Monastir, 14% a Dorgali e valori inferiori a 40% su quasi tutta l’Isola.
Precipitazioni
Il mese è stato caratterizzato da un insieme di episodi di precipitazione, alcuni dei quali hanno interessato una frazione consistente dell’Isola. Il centro-nord della Sardegna ha avuto tra i 2 e i 5 giorni piovosi, pari a 2-3 volte la frequenza media, mentre il Sud solo 1-2 giorni/mese (in linea colla climatologia). Le zone che hanno ricevuto le piogge più abbondanti sono state tre: la Gallura, le cui precipitazioni hanno raggiunto i 30-40mm/mese, le Barbagie e l’Ogliastra (30-40mm/mese) ed il Sulcis (oltre i 50mm/mese). In questi territori i cumulati hanno superato le medie mensili, anche in misura consistente; sul resto dell’Isola, invece, il rapporto cumulato/climatologia è risultato in media o di poco inferiore.
L’evento più interessante è stato sicuramente quello del 9 agosto, quando a Domus de Maria si è registrato sia il massimo cumulato giornaliero che la massima intensità: 76.8mm/g di cui 69.2mm/70min, con una punta di 19.0mm/10min alle 11:30. In quella medesima giornata, precipitazioni abbondanti hanno interessato anche la Gallura, con un picco di 30.2mm/g ad Arzachena.
Vento
La ventosità di agosto è stata abbastanza tipica. I venti medi del mese sono stati prevalentemente deboli-moderati, con una leggera prevalenza del Ponente (O) e del Maestrale (NO).
La giornata più ventosa è stata il 29, quando il vento medio ha raggiunto i 16.4m/s a Bitti e i 12.6m/s a Luras; nella medesima giornata la massima raffica ha toccato i 33.1m/s a Bitti. Numerose sono state le giornate quasi prive di vento, come ad esempio il 9 che è stato caratterizzato da 0.0m/s di vento medio a Scano Montiferro e valori inferiori a 1m/s su più di metà dell’Isola; se si considera la massima raffica, la giornata meno ventosa è stata l’1: 4.1m/s a Ghilarza e 4.3m/s a Sadali.
Frequenza del vento medio giornaliero
Frequenza del vento massimo giornaliero
Radiazione ed eliofania
Il mese è stato caratterizzato da una radiazione decisamente superiore alla media del decennio passato: nella metà settentrionale dell’Isola, infatti, la radiazione globale integrata sull’intero mese è stata di circa 600/650 MJ/m2; nella metà meridionale, invece, è stata compresa tra i 650 MJ/m2 e i 700 MJ/m2. La media decennale, invece, si assesta tra i 550 MJ/m2 e i 600 MJ/m2. L’eliofania, invece, risulta in linea colla media.
Il 2 agosto è risultata la giornata più luminosa e soleggiata: la radiazione totale è stata di 28.1 MJ/m2 a Chilivani, 27.5 MJ/m2 sul Supramonte di Orgosolo e 27.4 MJ/m2 a Gonnosfanadiga; l’eliofania, invece, è stata di 12h 54min a Zeddiani. La giornata più coperta è invece capitata il 17, con 3h 56min di sole a Chilivani, mentre il 9 è stato misurato il valore più basso di radiazione globale: 9.2 MJ/m2 a Sassari.
Eliofania media |
10h 05min |
Climatologia |
9h 58min |
Anomalia media |
+7min |
Media delle ore diurne con cielo coperto |
3h 28min |
Eliofania minima del mese (17.8.2006) |
3h 36min |
Eliofania massima del mese (8.8.2006) |
12h 54min |
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