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Riepilogo mensile meteorologico di febbraio 2007

Situazione generale
La prima giornata del mese in esame è stata caratterizzata da residue e deboli piogge associate ad una perturbazione proveniente dalla Penisola Iberica. A partire dal 2, però, sull’area del Mediterraneo si è stabilita un’alta pressione che è rimasta attiva fino a lunedì 5.
Nella giornata del 6 un vasto sistema di perturbazioni, formato da un vasto ciclone sul Nord-Europa e due di minore dimensione sul Mediterraneo, ha prodotto un deciso peggioramento delle condizioni meteorologiche sull’Italia con precipitazioni anche a carattere temporalesco sulla Sardegna. Dopo una temporanea attenuazione dei fenomeni il giorno 8, il ciclone principale si è esteso verso Sud, innescando una ciclogenesi secondaria, il cui fronte caldo ha attraversato la Sardegna con precipitazioni intense e continue. Un’attenuazione dei fenomeni si è avuta nella giornata di domenica 11 e lunedì 12 quando un’alta pressione, estesa dal Nord-Africa sul Mediterraneo occidentale, ha interessato anche la Sardegna con nuvolosità irregolare. Il giorno seguente l’interazione di una perturbazione atlantica colle Alpi ha portato alla formazione di perturbazione secondaria (con un minimo chiuso sull’Italia settentrionale) che sulla Sardegna ha indotto venti di burrasca o di tempesta da Ponente o Maestrale. Nella giornata del 14, il rapido verso Est spostamento della suddetta perturbazione è stato seguito da una temporanea rimonta anticiclonica.
Nella notte tra il 14 ed il 15, una nuova perturbazione atlantica ha raggiunto l’Europa centrale e le regioni occidentali italiane. Giovedì 15 tale struttura ha generato ciclone mediterraneo (con un minimo chiuso a tutti i livelli sul Tirreno) che già il giorno successivo si è spostato sullo Ionio e si è esaurito.
A partire dal 17 sul Mediterraneo si è osservato un aumento della pressione al suolo, con formazione di promontorio a 500 hPa. Dal 18, però, una nuova perturbazione di origine atlantica ha interessato il Mediterraneo occidentale, determinando nuvolosità e precipitazioni intense sulla Sardegna orientale, per alcuni giorni.
Nell’ultima settimana del mese, il consolidarsi di un anticiclone sulla Russia ha prodotto una situazione di blocco favorendo l’afflusso dei cicloni atlantici sul Mediterraneo diverse strutture cicloniche sull’area del Mediterraneo, mantenendo condizioni instabili fino al 26. Gli ultimi due giorni del mese, infine, a seguito allo spostamento verso Est dell’anticiclone sulla Russia, hanno visto un miglioramento delle condizioni meteorologiche sul Bacino del Mediterraneo.


Considerazioni climatiche
Temperature
Temperatura minima Temperatura massima Il mese di febbraio è stato più caldo della media in maniera significativa: l’anomalia di temperatura massima è stata compresa tra +1°C e +3°C, mentre l’anomalia di temperatura minima si è assestata intorno a +1°C.
Le temperature massime più elevate sono state quelle del 16 gennaio, quando a Dorgali si sono avuti 24.6°C, ad Uta 21.5°C ed i termometri hanno superato i 20 su circa un sesto del territorio regionale. Le minime più alte, invece, sono quelle del 9: 12.9°C a Sorso, 12.2°C a Palmas Arborea minime superiori a 10°C su metà dell’Isola.
Numerose giornate hanno avuto temperature minime inferiori a 0°C, anche se si è trattato solitamente di gelate radiative limitate a poche località; l’unica eccezione è la notte tra il 5 ed il 6, quando le gelate hanno interessato quasi metà dell’Isola, con punte di -5.6°C a Giave e Gavoi. Le temperature massimi più basse, infine, sono state misurate il 27: 2.8°C sul Supramonte di Orgosolo, e 4.4°C ad Aritzo.


Umidità relativa
Umidità relativa Il mese è stato piuttosto umido; l’umidità relativa minima media mostra un andamento decrescente da Nord-Ovest (con valori superiori a 70-75%) a Sud-Est (con valori sui 50-55%). L’anomalia di umidità relativa minima è risultata più alta (+10/15%) nella parte centrale dell’Isola.
I valori più bassi di umidità relativa minima sono stati misurati il 5: 8% a Dorgali, 17% a Monastir, 18% ad Ottana e valori inferiori a 60% su gran parte del territorio regionale. I valori più bassi di umidità relativa massima, invece, sono stati misurati il 13: 40% a Barisardo e 49% a Dorgali.
Due terzi delle notti gl’igrometri hanno raggiunto il 100% in almeno una località. In alcune giornate, come ad esempio il 9, l’umidità relativa è rimasta vicino al 100% per quasi tutta la notte.


Precipitazioni
Precipitazioni Precipitazioni Febbraio è stato interessato da precipitazioni frequenti, ma poco abbondanti. Sul territorio regionale è piovuto tra i 6-8 giorni della costa orientale ed i 12-15 giorni del Nord-Ovest dell’Isola che confrontati col clima risultano in linea o superiori alla media. Per contro i cumulati mostrano un andamento decrescente dai 70-100mm/mese del Nord-Ovest ai 20-40mm/mese della Sardegna sudorientale; in questo secondo caso, si tratta di valori in linea o superiori alla media stagionale su circa due terzi dell’Isola (in particolare il Nord-Ovest, la Baronia e l’Ogliastra) e di valori inferiori alla media altrove.
Le precipitazioni più abbondanti sono state misurate il 18: 77.2mm/gg a Barisardo, 52.0mm/gg a Orosei e 50.4mm/g a Siniscola. Altre precipitazioni abbondanti sono state misurate il 9: 56.4mm/g a Stintino. In quest’ultimo caso, si è anche avuto la precipitazione più intensa: 24.4mm/30min e 9.4mm/10min.
Molti eventi di precipitazione hanno investito l’Isola o parti consistenti di essa, come ad esempio i due eventi del 9 e del 18. Le piogge del mese, dunque, sebbene non abbondanti, sono però risultate frequenti e ben distribuite sul territorio.


Vento
I venti del mese sono stati prevalentemente deboli nei valori medi e moderati-forti nei valori massimi, con una prevalenza dei venti dai quadranti occidentali.
Nel corso del mese, però, non sono mancati episodi significativi di vento intenso. Il 13, ad esempio, il vento medio a Bitti ha raggiunto i 17.4m/s, a Luras i 12.6m/s, ad Aglientu i 12.3m/s (tutti provenienti da Ovest) e ha superato i 10m/s su più di un quarto dell’Isola. Sempre il 13 il vento massimo ha raggiunto i 35.3m/s a Bitti, i 35.2m/s a Jerzu, i 34.0m/s a Muravera; i venti massimi di quel giorno, se classificati colla scala Beaufort, risultano di burrasca (superiori a 17.4m/s) su tre quarti del il territorio regionale e di tempesta (superiori a 24.5m/s) sul restante quarto. Oltre a questo episodio, le giornate con venti di burrasca su porzioni consistenti dell’Isola sono state il 12 ed il 26.
Tra le giornate con poco vento si segnala il 23: 0m/s di vento medio a Valledoria e valori inferiori ad 1m/s su un quarto dell’Isola; 2.8m/s di vento massimo ad Ozieri e Villanova Strisaili.

Frequenza del vento medio giornaliero
Frequenza del vento massimo giornaliero

Radiazione ed eliofania
Radiazione Globale La radiazione integrata sul mese si è assestata sui 200 MJ/m2 sulla metà settentrionale della Sardegna, mentre sulla metà meridionale risulta variabile da zona a zona con massimi sui 230-240 MJ/m2 e minimi sui 150-180 MJ/m2. Il confronto colla media 1995-2006 evidenzia che febbraio è stato meno luminoso della media, anche in misura consistente. L’eliofania, invece, è risultata in linea colla media.
La giornata più luminosa è stata il 16, con 17.4 MJ/m2 di radiazione misurata ad Aritzo, 15.4 MJ/m2 a Gonnosfanadiga e Meana Sardo e valori superiori a 10 MJ/m2 sul resto dell’Isola. La giornata meno luminosa, invece, è stata il 15: 0.5 MJ/m2 ad Atzara, 0.6 MJ/m2 a Sassari e valori inferiori a 1 MJ/m2 molte altre località. L’eliofania, infine, è stata compresa tra un minimo di 0min (il 9) e di 9h 18min (il 13).


Eliofania media 4h 29min
Climatologia 4h 45min
Anomalia media -16min
Media delle ore diurne con cielo coperto 6h 02min
Eliofania minima del mese (09.02.2007) 0min
Eliofania massima del mese (13.02.2007) 9h 18min



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