Riepilogo mensile meteorologico di maggio 2007
Situazione generale
La situazione di blocco atmosferico degli ultimi giorni di aprile, caratterizzata dall'anticiclone sul nord Europa e circolazione ciclonica sul settore meridionale del continente, continuava anche i primi giorni di maggio. Oltre al marcato minimo chiuso in quota, si aveva la formazione di un minimo al suolo, che dalla penisola iberica si spostava al Nord Italia. La struttura determinava inizialmente piogge diffuse di tipo frontale e dopo, sino al giorno 7, piogge convettive a carattere sparso. Dal giorno 9 al 14 sul Mediterraneo occidentale prevaleva una situazione di alta pressione al suolo e vorticità anticiclonica in quota, mentre ampi cicloni invece attraversavano il continente europeo a latitudini oltre le Alpi. Su gran parte dell'Italia ciò portava condizioni di generale bel tempo. Nei giorni successivi una vasta saccatura a 500 hPa si estendeva sino al Mediterraneo ed al Nord Africa, portando tempo perturbato su tutta l'Europa. La struttura determinava avvezione fredda con conseguente diminuzione delle temperature e sulla Sardegna qualche debole rovescio. Il forte gradiente barico tra il minimo al suolo sull'Italia e l'alta pressione climatologica atlantica, estesa sino alla penisola iberica, determinava vento di Maestrale sulla Sardegna. Da lunedì 21 una vasta area depressionaria stazionava intorno alla penisola iberica e determinava sul Mediterraneo una forte avvezione di aria calda di origine nord africana. Ciò causava un aumento delle temperature che giovedi 24 e venerdì 25 raggiungevano i 38°C. Sabato 26 il centro di bassa pressione si spostava verso Est ponendo fine all'avvezione calda.
Lunedi 28 un ciclone proveniente dal Mare del Nord investiva anche il Mediterraneo. Caratterizzato da un minimo chiuso in quota e un marcato minimo al suolo sul Nord Italia, esso causava venti di Maestrale molto forti anche sulla Sardegna nei giorni 28 e 29 oltre a piogge diffuse. La forte avvezione fredda inoltre determinava una notevole diminuzione delle temperature. Mercoledì 30 esso si spostava verso i Balcani.
Considerazioni climatiche
Temperature
Le temperature massime del mese sono state sopra la media su tutta l'isola, con anomalie comprese tra 1°C e 3°C, queste ultime registrate sulla costa orientale. Le temperature minime invece sono in linea con i valori climatologici. I giorni più caldi sono stati in occasione della forte avvezione di aria africana. In particolare il 24: Ottana 38.4°C Berchidda 36.5°C, Dorgali Lanaitto 36.1°C e circa i 2/3 delle stazioni riportavano temperature superiori ai 30°C. Il giorno 25: Dorgali Lanaitto 38.0°C, Ottana 37.9°C e ancora i 2/3 delle stazioni con temperature superiori ai 30°C. Il 25 sono state registrate anche temperature minime fra le più alte del mese: Domus De Maria 21.5°C e circa il 95% delle stazioni sopra i 10°C. Le temperature minime più basse sono state registrate il 19, in occasione della prima avvezione fredda: Gavoi 0.4°C, Villanova Strisailis 0.7°C, Illorai 1.5°C e circa metà delle stazioni con temperature sotto i 10°C. Le temperature massime più basse sono state registrate il giorno 29, in occasione del ciclone arrivato dal Mare del Nord: Orgosolo Montes 10.2°C e circa i 3/4 delle stazioni con temperature inferiori ai 20°C.
Umidità relativa
L'umidità relativa del mese presenta anomalie differentemente distribuite sull'isola: si va dalle anomalie di -15% sulle coste meridionali a -5% su quelle settentrionali, mentre nelle zone interne, come nel Montacuto e nel Goceano, si raggiungono i 5% sopra la media.
I valori più bassi di umidità sono stati registrati sia durante i giorni dell'anticiclone di metà mese, sia durante i giorni della forte avvezione calda. Il giorno 14 Usini, Palmas Arborea e Uta registravano 11%. Il giorno 24: Uta 11%, Palmas Arborea 12%, Dorgali Filitta 12%. Si tenga presente però che per valori così bassi di umidità relativa la misura è soggetta a elevata incertezza.
Precipitazioni
Il numero di giornate piovose è stato uguale o superiore alla media su gran parte dell'isola, ad eccezione del Sulcis e dell'Iglesiente, dove esso scende a 3 o 4 giorni corrispondente all'80% del valore climatologico. Sulla Trexenta e sul Supramonte ci sono state 10 giornate piovose, corrispondente al 90% in più rispetto al valore climatologico, sul Marghine, Planargia e Montiferru 9, circa l'80% in più rispetto alla climatologia. Riguardo ai cumulati mensili invece le aree relativamente piovose e quelle poco piovose sono circa equivalenti: si va dai 70mm/mese sul Marghine, Planargia e Montiferru (circa 80% in più rispetto al valore climatologico), ai 50mm/mese del Goceano e dell'Anglona (circa il 20% più alto della climatologia) per scendere ai 10mm/mese o 20mm/mese dell'Iglesiente, del Sulcis e del Sarrabus (tra il 40% ed il 60% della media climatologica). Il cumulato giornaliero più elevato è stato registrato il giorno 5 a Scano Montiferro (25.4mm/giorno), seguono il giorno 6 a Usini e il 7 a Samassi (24mm/giorno) durante il periodo di blocco atmosferico su gran parte del continente. I valori più intensi sono stati registrati in quello stesso periodo: il giorno 6 a Dolianova 7.4mm/10min e il giorno 7 a Gavoi 4.4mm/10min in occasione delle piogge convettive.
Vento
Quella di vento debole è stata l'intensità prevalente del vento medio giornaliero, seguono la calma e il forte. Le direzioni prevalenti sono state, sia per il vento medio che per quello massimo, Ovest o Nord-Ovest. Le giornate più ventose sono state il 29, il 28 ed il 16. Il 29 sono stati registrati i seguenti valori di vento medio giornaliero: Aglientu 13.3 m/s, Putifigari 13.2 m/s, mentre 1/3 delle stazioni riportavano valori superiori a 10 m/s. Il 28: Bitti 13 m/s e 80% delle stazioni con valori superiori a 5m/s. Il giorno 16: Bitti 14m/s e il 50% delle stazioni con valori superiori a 5m/s. Il 28 ed il 29 sono state anche le giornate con raffiche più intense. Il giorno 28: Aritzo 36.4m/s (Ponente), Luras 27.3m/s (Ponente), mentre il 90% delle stazioni riportava valori superiori a 17m/s (Burrasca o tempesta di Ponente o Maestrale). Il giorno 29: Villasalto 31.2m/s, Gonnosfanadiga 29.6m/s ed il 100% delle stazioni riportava valori di Burrasca o Tempesta ancora Ponente o Maestrale.
Frequenza del vento medio giornaliero
Frequenza del vento massimo giornaliero
Radiazione ed eliofania
Il cumulato mensile di radiazione è stato superiore alla media climatologica su tutta la Sardegna salvo le Baronie, dove è stata in linea con essa. I cumulati più alti sono stati registrati sull'Iglesiente e intorno a Oristano, circa 690 MJ/m2 il 10% in più del valore climatologico. Le giornate più luminose sono state il 10, durante il periodo dell'anticiclone, ed il 19, all'inizio del periodo di forte avvezione calda. Il giorno 10: Aritzo 31 MJ/m2, Gonnosfanadiga 30.5 MJ/m2, Orgosolo Montes 30.1 MJ/m2, mentre 2/3 delle stazioni registravano valori superiori a 25 MJ/m2. Il giorno 19: Aritzo 30.9 MJ/m2, Orgosolo Montes 30.1 MJ/m2, mentre 3/4 delle stazioni registravano valori superiori a 25 MJ/m2. Le giornate meno luminose sono state il 6 ed il 17 con 2/3 delle stazioni che riportavano valori inferiori a 10 MJ/m2. I valori più bassi del giorno 6 erano: Aritzo 4.5 MJ/m2, Atzara e Uta 4.7 MJ/m2; i più bassi del giorno 17 Meana Sardo e Orgosolo 4.6 MJ/m2. Anche l'eliofania media del mese, di 9h9min, risulta superiore di 40min rispetto al valore climatologico che è 8h29min. I valore più alto e stato registrato il giorno 19 a Zeddiani, 13h9min. Il valore più basso è stato registrato il giorno 17 a Chilivani, 16min.
Eliofania media |
9h 9min |
Climatologia |
8h 29min |
Anomalia media |
+40min |
Media delle ore diurne con cielo coperto |
5h 08min |
Eliofania minima del mese (17.05.2007) |
16min |
Eliofania massima del mese (19.05.2007) |
13h 9min |
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