Riepilogo mensile meteorologico di giugno 2007
Situazione generale
La prima decade di giugno è stata caratterizzata da un tempo prevalentemente perturbato. Nella seconda e terza decade, invece, il tempo sul Mediterraneo è passato ad un regime estivo, caratterizzato dal prevalere dell’Anticiclone delle Azzorre o dell’Anticiclone Africano.
Il primo giorno di giugno è stato caratterizzato dall’alta pressione sul Mediterraneo occidentale. Dal giorno successivo, però, l’interazione di un ciclone atlantico coll’Arco Alpino ha innescato una ciclogenesi secondaria che ha portato un rapido peggioramento del tempo sulla Sardegna, con precipitazioni di moderata intensità sull’intera isola. Dal 4 al 6 la perturbazione mediterranea si è andata indebolendo ed è stata assorbita dal ciclone primario; i fenomeni associati, però, sono risultati di mediocre portata. Il 7-8, infine, un nuovo ciclone mediterraneo ha investito le regioni Italiane e sulla Sardegna si è assistito ad un nuovo peggioramento delle condizioni del tempo, con precipitazioni diffuse.
Dal 9 al 17 di giugno l’alta pressione si è consolidata sul Mediterranee occidentale, intervallata, però, dai rapidi passaggi di due deboli saccature in quota che hanno portato qualche isolato piovasco. Il 18 e 19, invece, un ciclone mediterraneo centrato sull’Algeria ha indotto sul Mediterraneo centrale forti venti orientali che sulla Sardegna centromeridionale hanno assunto caratteristiche di burrasca o di tempesta.
A partire dal 20, si è instaurata una situazione di blocco, costituita dall’anticlone africano sul Mediterraneo centro-orientale e da una vasta saccatura su Mediterraneo occidentale, Penisola Iberica e paesi del Maghreb. Questa situazione ha innescato un’avvezione di aria calda che ha provocato un repentino aumento delle temperature sulla Sardegna; la presenza di umidità in quota, poi, ha favorito la formazione di nuvolosità irregolare.
Il blocco si è dissolto il giorno 26, lasciando il posto ad una vasta perturbazione, di origine atlantica, che ha interessato l’intero continente europeo. L’Italia si è trovata ai margini meridionali di questa struttura, per cui deboli flussi occidentali di aria fresca atlantica hanno iniziato a soffiare sulle nostre regioni, riportando le temperature sui livelli tipici di giugno.
Considerazioni climatiche
Temperature
Le temperature di giugno mostrano un chiaro gradiente Nord-Sud. La parte settentrionale dell’Isola, infatti, è stata caratterizzata da medie delle temperature massime intorno ai 27-28°C, mentre sulla parte meridionale (in particolare il Campidano) tali medie si sono assestate sui 28-30°C. La figura colle anomalie evidenzia che si è trattato di valori superiori alla media di +1/+2°C al Nord a ad Ovest e di +2/+3°C a Sud e ad Est. Un comportamento analogo, seppur meno marcato, si osserva anche sulle temperature minime.
Le temperature sono andate crescendo nell’arco del mese. Nella prima decade le minime sono state spesso inferiori ai 10°C, con minime assolute di 3.6°C a Villanova Strisaili e 4.2°C ad Illorai, misurate il 6; basse anche le temperature massime, in particolare quelle del 3: 10.4°C ad Orgosolo Olai. La terza decade è stata la più calda. Il 24-26 le temperature massime hanno anche superato i 40°C: 45.3 a Dorgali Lanaitto, 42.1 a Villa San Pietro, 40.5°C ad Uta e 40.2°C ad Oliena; in quei tre giorni anche le minime sono state alte, come, ad esempio, a Meana Sardo: 24.7°C.
Umidità relativa
L’umidità del mese è stata in linea colla climatologia nel Nord dell’Isola ed inferiore alla media nel centro-Sud, in particolare nelle Province di Cagliari e del Sulcis-Iglesiente.
Nella prima decade si sono avute molte notti con umidità uguale o prossima al 100%. Il giorno 3, in particolare, l’umidità è rimasta del 100% per l’intera giornata in molte località come Bitti, Berchidda ed Orgosolo Olai.
Le giornate più secche, invece, sino sono avute nella terza decade con numerosi episodi di umidità minima molto bassa, come ad esempio il 23: 12% a Dorgali, Aritzo, Uta e Monastir e valori che non hanno superato i 50% su praticamente l’intero territorio regionale.
Precipitazioni
Il mese di giugno è stato caratterizzato da un evento interessante che ha investito l’intera Sardegna il 2 e 3 e da un insieme di eventi isolati. Tutte le stazioni dell’Isola hanno registrato 1-2 giorni di pioggia, tranne il Nord-Ovest che ne ha avuto 3. I cumulati, invece, risultano molto irregolari con valori tra poco più di 0mm/mese e circa 20mm/mese. Fanno eccezione la Gallura e la Baronia che sono state particolarmente interessate dall’episodio citato sopra, con piogge superiori ai 30mm/mese.
Il 2-3 giugno, oltre che le piogge più estese del mese, ha avuto anche le più abbondanti e le più intense. In quella occasione a Berchidda sono piovuti 58.0mm/g, a Dorgali 40.8/gmm e a Bitti 37.4mm/g; le intensità di precipitazione di quei due giorni, infine, sono state caratterizzate da punte di 12.0mm/10min a Berchidda e 10.4mm/10min a Jerzu.
Vento
I venti medi di giugno sono stati prevalentemente deboli o calmi, con pochi episodi di vento moderato. Le massime raffiche giornaliere, invece, sono risultate prevalentemente moderate o forti, con isolati episodi di burrasca (vento tra 17.1m/s e 24.5m/s) o di tempesta (vento superiore ai 24.5m/s). Si è osservata una prevalenza dei venti di Ponente, rispetto a tutti gli altri tipi di vento.
La giornata più ventosa è stata il 18, con un vento che ha investito soprattutto la Sardegna meridionale: 10.9m/s di vento medio e 29.6m/s di vento massimo (da Sud-Est) a Gonnosfanadiga; 9.7m/s di vento medio e 29.5m/s (da Nord-Est) di massimo a Domus de Maria. In quel giorno le raffiche sono state di burrasca o tempesta su più di un terzo dell’Isola ed in alcune zone i venti hanno soffiato con quella intensità anche per cinque ore.
Numerose, infine, anche le giornate quasi prive di vento, con venti medi e venti massimi prossimi a 0m/s.
Frequenza del vento medio giornaliero
Frequenza del vento massimo giornaliero
Radiazione ed eliofania
La radiazione globale mostra un chiaro andamento crescente da Nord-Est a Sud-Ovest. La radiazione integrata sul mese dai 600-650 MJ/m2 della Gallura ai 750-800 MJ/m2 del Sulcis-Igliesiente. Si tratta di valori sostanzialmente in linea colla media sul Nord-Est e decisamente superiori alla media sulla parte sudorientale dell’Isola. Anche l’eliofania è risultata molto elevata. Le 10h 56min di media regionali risultano superiori di +1h 12min rispetto ai valori tipici di giugno.
Il 3 è stata la giornata più buia e meno soleggiata. La radiazione globale non ha superato i 10 MJ/m2 su quasi metà dell’Isola, con punte minime di 3.7 MJ/m2 a Dorgali e 3.9 MJ/m2 a Berchidda; l’eliofania, invece, è stata di solo 56min a Chilivani.
La giornata più luminosa è stata il 17: 33.7 MJ/m2 a Meana Sardo e 30.5 MJ/m2 ad Aritzo. La giornata più soleggiata, infine, è stata il 28: 13h 56min a Zeddiani.
Eliofania media |
10h 56min |
Climatologia |
9h 44min |
Anomalia media |
+1h 12min |
Media delle ore diurne con cielo coperto |
3h 53min |
Eliofania minima del mese (03.06.2007) |
56min |
Eliofania massima del mese (28.06.2007) |
13h 56min |
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