Riepilogo mensile meteorologico di agosto 2007
Situazione generale
I primi giorni del mese l'anticiclone climatologico atlantico stazionava oltre le coste del Portogallo, mentre sul Mediterraneo occidentale erano presenti valori medi (intorno a 1016 hPa) di pressione al suolo. Il giorno 3 un ciclone delle medie latitudini attraversava l'Europa centrale e l'Italia settentrionale; esso si evolveva il giorno 5 in un minimo chiuso in quota centrato sul Basso Adriatico.
Il 9 ed il 10 un ciclone proveniente dall'Atlantico dava luogo ad un minimo chiuso su tutti i livelli atmosferici centrato sull'Italia centro settentrionale. Sulla Sardegna in particolare esso determinava forti venti di Maestrale ed una sensibile diminuzione delle temperature. Dal giorno 12 un'altra vasta area ciclonica investiva gran parte dell'Europa. Il suo centro era localizzato sulle isole britanniche, ma al livello di 500 hPa la parte meridionale di essa raggiungeva anche il Mediterraneo. Sulla Sardegna centrale e settentrionale essa dava luogo a rovesci, anche relativamente intensi, il 13 ed il 14. Alimentata da vorticità e aria fredda proveniente dalle regioni polari, la struttura persisteva e i giorni 17 e 18 dava luogo ad un altro minimo al suolo sul Golfo di Genova, con conseguente vento di Maestrale sulla Sardegna. Lunedì 20 essa si evolveva intorno ad un minimo chiuso localizzato sulla Francia e investiva nuovamente il Mediterraneo, producendo temporali anche sulla Sardegna centrale e settentrionale i giorni 22, 23 e 24.
Ad iniziare da sabato 25 la struttura si trasformava in un minimo chiuso (più marcato in quota) intorno alla penisola iberica, mentre l'anticiclone climatologico si spostava verso il Nord Atlantico. Ciò dava luogo ad una forte avvezione calda sul Mediterraneo occidentale e conseguente notevole aumento delle temperature, con condizioni anticicloniche negli strati medio alti atmosferici.
Questa situazione aveva fine giovedì 30 con l'arrivo dal nord Europa di un altro ciclone. La forte avvezione fredda determinava un ritorno a temperature più miti, mentre il minimo barico sul Golfo di Genova dava luogo a vento di Maestrale. Da notare che durante tutto il mese l'anticiclone atlantico era situato lontano dal Mediterraneo: la prima metà del mese a qualche centinaio di chilometri ad ovest del Portogallo, la seconda metà sul Nord Atlantico.
Considerazioni climatiche
Temperature
La media delle temperature massime di questo mese è compresa tra i 29°C del Gennargentu e i 33°C del medio Campidano. Questi valori risultano lievemente superiori ( di circa 1°C) alla media climatologica. I giorni più caldi sono stati tra il 25 e il 30, in corrispondenza alla forte avvezione di aria africana. Il giorno 26 le stazioni con valori più alti sono state: Ottana 43.2°C, Berchidda 42.5°C, Milis 41.2°C, Uta 40.8°C e l'80% riportava valori sopra i 35°C. Il 29 segnaliamo: Berchidda 43.2°C, Dorgali e Ottana 41.9 °C e il 90% delle stazioni con valori sopra i 35°C. Questi giorni sono stati anche quelli con le temperature minime più alte. Riportiamo alcuni valori del 26: Meana Sardo 28.8°C, Sardara 26.7°C, Putifigari 26.3°C e il 50% delle stazioni con minime sopra i 20 °C. Le temperature massime più basse sono state registrate il giorno 10: Illorai 16.6 °C, Aritzo 18°C e il 100% dei valori sotto i 30°C. Le temperature minime più basse si sono avute il giorno 18: Gavoi 4.8°C,Illorai 6.2°C, Villanova Strisailis 8.3°C e il 50% dei valori sotto i 15°C.
Umidità relativa
L'umidità minima media del mese mostra valori che vanno dal 25% del Medio Campidano al 40% delle zone costiere settentrionali. La distribuzione spaziale, con valori lievemente al di sotto della media nel nord Sardegna e del 15% al di sotto nella Sardegna meridionale, riflette la distribuzione delle precipitazioni. Anche l'umidità massima presenta una simile distribuzione, con valori tra il 5% ed il 10% al di sotto della media. Il periodo con umidità più bassa è stato tra il 25 ed il 29, nei giorni della forte avvezione calda. Il giorno 27 per esempio 1/4 delle stazioni registrava umidità massima sotto il 50%, con minimi ad Aritzo del 23% e Luras del 31%. Il giorno 29 1/3 delle stazioni riportava umidità massime sotto il 50%.
Precipitazioni
Le piogge hanno interessato solo la parte centro-settentrionale dell'isola e sono state di tipo frontale, in corrispondenza del passaggio del ciclone dei giorni 12,13 e 14 e di quello dei giorni 22, 23 e 24. I cumulati mensili hanno superato i 30 mm/mese sulla parte nord-occidentale dell'isola dove c'è stato anche il numero di giorni piovosi più alto, 5. Le stazioni che hanno riportato i cumulati giornalieri più alti sono state Usini il giorno 12 con 31.6mm/giorno, Villanova Strisailis il giorno 13 con 26.6mm/giorno, Arzachena il giorno 23 con 17 mm/giorno dove è stato anche riportato l'intensità più alta di 8.8 mm in 10 minuti, Stintino il 24 con 19 mm/giorno. Il giorno 13 la pioggia ha interessato circa 1/3 delle stazioni, il giorno 23 circa i 2/3 di esse.
Vento
Il vento debole è stata l'intensità prevalente del vento medio giornaliero, salvo nella costa sud-orientale dell'isola, dove era molto frequente anche la calma. Riguardo al vento massimo giornaliero prevaleva l'intensità di moderato o forte. La direzione prevalente è stata Ovest o Nord-Ovest. Le giornate più ventose sono state il 9, il 10 ed il 23. Riportiamo i valori più alti di vento medio del 10: Bitti 12.9 m/s, Putifigari 8.8 m/s, Aglientu 8.6 m/s e il 75% delle stazioni sopra 5 m/s. Il 9: Bitti 11.8 m/s, Aglientu 9.6 m/s, Luras 9 m/s, ancora 75% delle stazioni sopra 5 m/s. Riguardo alla raffica oltre al 9 e al 10 segnaliamo anche il giorno 23. Le raffiche più alte del 10: Bitti 32.3 m/s (Ovest), Dorgali 28.2 m/s (Sud-Ovest), Orgosolo 23.8 m/s (Ovest) e 90% delle stazioni sopra 17 m/s (Burrasca o Tempesta). Il giorno 9: Bitti 23.5 m/s (Nord-Ovest), Benetutti 21.2 m/s (Ovest) e il 75% delle stazioni sopra 17 m/s. Il giorno 23: Bitti 29 m/s (Ovest), Aritzo 22.2 m/s (Nord-Ovest), Gonnosfanadiga (Ovest) 18.7, ma solo 15% delle stazioni sopra 17 m/s.
Frequenza del vento medio giornaliero
Frequenza del vento massimo giornaliero
Radiazione ed eliofania
I cumulati mensili di radiazione sono stati intorno ai 630 MJ/m2 su tutta l'isola, in linea con il valore climatologico, dove le giornate interessata dal passaggio dei due cicloni sono state compensate da quelle più luminose. Le giornate con i valori più elevati sono state i primi 6 giorni del mese grazie, oltre alle condizioni meteo, anche ai fattori astronomici per cui le ore di luce erano relativamente alte rispetto a fine mese. Il cumulato giornaliero più alto è stato registrato il 4: Gonnosfanadiga 28.26 MJ/m2, Orgosolo 28.23 MJ/m2 e la quasi totalità delle stazioni riportavano valori sopra 20 MJ/m2. La giornata meno luminosa è stata il 24: Illorai 5.17 MJ/m2, Giave 5.36 MJ/m2, Berchidda 5.75 MJ/m2 e la quasi totalità delle stazioni sotto 10 MJ/m2. L'eliofania media del mese è stata di 10h3min, in linea anch'essa con quella climatologica di 9h58min. Il valore più alto è stato registrato il giorno 5 a Chilivani, 12h41min. Il valore minimo è stato riportato il giorno 24 a Zeddiani con 1h24min.
Eliofania media |
10h 03min |
Climatologia |
9h 58min |
Anomalia media |
+5min |
Media delle ore diurne con cielo coperto |
3h 30min |
Eliofania minima del mese (24.08.2007) |
1h 24min |
Eliofania massima del mese (05.08.2007) |
12h 41min |
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