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Riepilogo mensile agrometeorologico di aprile 2009

INTRODUZIONE
Dal punto di vista agrometeorologico il mese di aprile è stato molto piovoso sia in termini di giorni di pioggia che di totali mensili; le località del centro e del meridione sono state quelle in cui si sono raggiunti i cumulati di pioggia superiori. I valori medi mensili di temperatura massima sono stati di poco inferiori ai corrispondenti valori medi climatici, mentre le temperature minime sono state leggermente superiori alla media.

Evapotraspirazione potenziale
L'evapotraspirazione del mese di aprile è variata secondo le località tra valori minimi di circa 50 a massimi prossimi a 110 mm/mese (figura 1). Come mostrano le mappe di anomalia della figura 1, i dati calcolati risultano generalmente inferiori rispetto a quelli dell'anno precedente, mentre rispetto ai corrispondenti dati medi trentennali si osservano sia riduzioni (soprattutto) che incrementi.

Figura 1 - Mappe di evapotraspirazione di riferimento di aprile 2009 e di anomalia rispetto all'anno precedente e ai valori medi trentennali.
Figura 1 - Mappe di evapotraspirazione di riferimento di aprile 2009 e di anomalia rispetto all'anno precedente e ai valori medi trentennali.

Bilancio idro-meteorologico
Il mese di aprile è stato piuttosto piovoso sia in termini di valori totali mensili sia in termini di giorni piovosi. Gli apporti più consistenti hanno riguardato il settore centrale e meridionale. Considerando le perdite per evapotraspirazione dello stesso periodo ne deriva una spiccata eterogeneità del bilancio idro-meteorologico tra i diversi settori dell'Isola, come mostra la mappa riportata nella figura 2. Si può infatti osservare che mentre in buona parte del settore centrale e meridionale si registra un surplus di apporti piovosi, nel Nord dell'Isola il bilancio assume valori negativi, più intensi nelle aree pianeggianti interne e nelle Baronie.
Rispetto alle condizioni medie climatiche si evidenziando anomalie di segno opposto nelle diverse aree dell'Isola: in particolare si registra una minore disponibilità idrica rispetto alla norma unicamente in aree circoscritte del settore Nord-orientale, mentre si hanno anomalie positive crescenti a mano a mano che ci si sposta verso Sud-Est.

Le differenze appaiono piuttosto marcate anche rispetto al mese di aprile 2008, quando gli apporti meteorici furono generalmente inferiori.

Figura 2 - Mappe di bilancio idro-meteorologico di aprile 2009 e di anomalia rispetto all'anno precedente e ai valori medi trentennali.
Figura 2 - Mappe di bilancio idro-meteorologico di aprile 2009 e di anomalia rispetto all'anno precedente e ai valori medi trentennali.

Nella figura 3, sono rappresentate le diverse condizioni che hanno contraddistinto le tre decadi del mese, ed in particolare le condizioni di surplus che hanno interessato il centro-Sud nelle prime due decadi e il Nord nella terza decade.

Figura 3 - Mappe di bilancio idro-meteorologico della I, II e III decade di aprile 2009.
Figura 3 - Mappe di bilancio idro-meteorologico della I, II e III decade di aprile 2009.

Temperature massime e minime per decade
I valori medi mensili di temperatura massima sono stati di poco inferiori ai corrispondenti valori medi climatici, mentre le temperature minime sono state leggermente superiori alla media.

Considerando i dati medi decadali di temperatura minima e massima, rappresentati nelle figure 4 e 5, si può osservare una progressiva crescita dalla prima alla terza decade; gli incrementi delle massime sono stati più sostenuti nelle località meridionali tra la seconda e la terza decade, mentre per le minime gli incrementi maggiori hanno interessato soprattutto il settore centro-orientale.

Figura 4 - Valori medi decadali delle temperature minime registrate nel mese di aprile 2009.
Figura 4 - Valori medi decadali delle temperature minime registrate nel mese di aprile 2009.
Figura 5 - Valori medi decadali delle temperature massime registrate nel mese di aprile 2009.
Figura 5 - Valori medi decadali delle temperature massime registrate nel mese di aprile 2009.

INDICI BIOCLIMATICI

Sommatorie Termiche
Le sommatorie termiche in base 0 °C calcolate per il mese di aprile hanno presentato per la maggior parte del territorio regionale valori inferiori sia alla climatologia sia, soprattutto, allo scorso anno (figura 6). Le somme in base 10 °C sono risultate in generale inferiori a quelle dell'anno precedente mentre rispetto alla media di riferimento si osserva un equilibrio tra le aree che registrano incrementi e quelle con riduzioni (figura 7).
Gli accumuli in base 0 °C sono variati da 150 GDD fino a circa 450 GDD, mentre le sommatorie in base 10 °C hanno mostrato valori nulli o prossimi allo zero nelle aree montuose fino a circa 150 nelle aree costiere del centro-Sud.

Figura 6 - Mappe di sommatorie termiche in base 0 °C calcolate per il mese di aprile 2009 e raffronto con l'anno precedente e con i valori medi trentennali.
Figura 6 - Mappe di sommatorie termiche in base 0 °C calcolate per il mese di aprile 2009 e raffronto con l'anno precedente e con i valori medi trentennali.
Figura 7 - Mappe di sommatorie termiche in base 10 °C calcolate per il mese di aprile 2009 e raffronto con l'anno precedente e con i valori medi trentennali.
Figura 7 - Mappe di sommatorie termiche in base 10 °C calcolate per il mese di aprile 2009 e raffronto con l'anno precedente e con i valori medi trentennali.

Le sommatorie termiche calcolate per il quadrimestre gennaio-aprile 2009 hanno presentato valori decisamente inferiori sia rispetto all'anno precedente, sia rispetto alla media climatica di riferimento, soprattutto per quelle calcolate sulla soglia di 0 °C (figura 8); anche le somme in base 10 °C mostrano in generale una flessione rispetto al 2008, mentre rispetto al clima la situazione appare più eterogenea (figura 9). In dettaglio, i valori massimi di circa 1400 GDD in base 0 °C e 250-300 GDD in base 10 °C sono stati registrati per lo più in località costiere, mentre quelli più bassi hanno riguardato prevalentemente le aree montuose dell'interno.

Figura 8 - Sommatorie termiche in base 0 °C calcolate per il periodo gennaio - aprile 2009 e raffronto con l'anno precedente e con i valori medi trentennali.
Figura 8 - Sommatorie termiche in base 0 °C calcolate per il periodo gennaio - aprile 2009 e raffronto con l'anno precedente e con i valori medi trentennali.
Figura 9 - Sommatorie termiche in base 10 °C calcolate per il periodo gennaio - aprile 2009 e raffronto con l'anno precedente e con i valori medi trentennali.
Figura 9 - Sommatorie termiche in base 10 °C calcolate per il periodo gennaio - aprile 2009 e raffronto con l'anno precedente e con i valori medi trentennali.

Infine, sia gli accumuli in base 0 °C che quelli in base 10 °C calcolati nel periodo ottobre 2008 - aprile 2009 (figure 10 e 11) sono risultati generalmente inferiori allo scorso anno e alla climatologia di riferimento. I valori più elevati, superiori a 2700 GDD in base 0 °C e 700 GDD in base 10 °C sono stati registrati in prevalenza lungo la costa, mentre nelle aree montuose del Gennargentu e del Supramonte non si sono superati i 1400 GDD in base 0 °C e 150 GDD in base 10 °C.

Figura 10 - Sommatorie termiche in base 0 °C calcolate per il periodo ottobre 2008 - aprile 2009 e raffronto con l'anno precedente e con i valori medi trentennali.
Figura 10 - Sommatorie termiche in base 0 °C calcolate per il periodo ottobre 2008 - aprile 2009 e raffronto con l'anno precedente e con i valori medi trentennali.
Figura 11 - Sommatorie termiche in base 10 °C calcolate per il periodo ottobre 2008 - aprile 2009 e raffronto con l'anno precedente e con i valori medi trentennali.
Figura 11 - Sommatorie termiche in base 10 °C calcolate per il periodo ottobre 2008 - aprile 2009 e raffronto con l'anno precedente e con i valori medi trentennali.

Wind Chill Index
L'elaborazione del Wind Chill Index medio mensile (figura 12) ha mostrato l'assenza di un potenziale disagio (WCI>10) in generale nei territori costieri e nelle principali pianure, mentre nella restante parte dell'Isola si è verificata una situazione media di lieve disagio (10≥WCI>-1). Rispetto alla media del periodo 1995-2007, i valori medi del mese in esame sono risultati generalmente superiori, in particolare nel settore Nord-occidentale.

Figura 12 - Mappe di WCI per il mese di aprile 2009 e raffronto con i valori medi del decennio 1995-2004.
Figura 12 - Mappe di WCI per il mese di aprile 2009 e raffronto con i valori medi del decennio 1995-2004.

Per quanto riguarda l'accumulo mensile di ore nelle diverse classi di disagio riferite alle singole stazioni delle rete ARPAS (figura 13), la situazione più disagevole è stata riscontrata in alcune località monitorate posta a maggior quota (stazioni di Bitti ed Orgosolo Montes), dove si sono totalizzate circa 120 ore di disagio (-1≥WCI>-10).

Figura 13 - Valori di Wind Chill Index calcolati per il mese di aprile 2009.
Figura 13 - Valori di Wind Chill Index calcolati per il mese di aprile 2009.


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