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Riepilogo mensile meteorologico di giugno 2009

Situazione generale
I primi tre giorni del mese un'area ciclonica, estesa dalla Scandinavia al Mediterraneo, determinava tempo perturbato anche sulla Sardegna, con piogge a prevalente carattere convettivo e temporalesco. La struttura era caratterizzata anche da un minimo al suolo sul Tirreno. Tra il giorno 5 e il giorno 11 un'ampia circolazione ciclonica si estendeva in longitudine tra l'Atlantico e l'Europa orientale ed in latitudine tra la Scandinavia ed il Mediterraneo. La Sardegna, situata ai margini della struttura, vedeva cielo nuvoloso ed un giorno (il 9) di locali deboli piogge.
Dal giorno 12 e sino al giorno 20 il Mediterraneo occidentale era interessato dall'anticiclone in quota del nord Africa. La configurazione era caratterizzata da un massimo di geopotenziale a 500 hPa tra l'Algeria e l'Italia, il minimo termico al suolo su Algeria e Marocco, un'area ciclonica con centro sul Portogallo, la quale favoriva avvezione calda sul Mediteraneo occidentale. Tutto ciò determinava un aumento delle temperature sull'Italia e cielo sereno o poco nuvoloso.
Dal giorno 20 una saccatura in quota, proveniente dal nord Europa si approfondiva sul Mediterraneo occidentale. Essa dava luogo anche ad un minimo al suolo sull'Italia meridionale. Nei giorni successivi la struttura si evolveva intorno ad un minimo chiuso a tutti i livelli atmosferici localizzato sul meridione d'Italia. La presenza dell'alta pressione presso le isole britanniche favoriva l'afflusso di aria fredda verso questa struttura, con conseguenti temperature sotto la media. Sulla Sardegna essa dava luogo talvolta a piogge e venti forti. Dal giorno 25 questa area ciclonica si indeboliva, spostando il suo centro sui Balcani. Sino alla fine del mese comunque essa dava luogo a instabilità sugli Appennini con rovesci pomeridiani. Sulla Sardegna determinava flussi prevalentemente nord-occidentali e debole instabilità convettiva che il 30 dava luogo a isolati rovesci sui rilievi della Barbagia.

Considerazioni climatiche
Temperature
Temperatura minima Temperatura massima La media mensile delle temperature massime era compresa tra i 20°C del Gennargentu ed i 32°C del medio Campidano. Come indica la mappa delle anomalie, si tratta di valori molto prossimi alla media del decennio 1995-2006 o lievemente superiori ad essa come nel sud dell'isola. La media delle minime andava dagli 8°C del Gennargentu ai 18°C delle zone costiere. Anche esse sono molto prossime alla media climatologica. Le giornate più calde sono state tra il 12 ed il 20, in corrispondenza dell'avvezione calda associata all'anticiclone in quota del nord Africa. Il giorno 14 Ottana registrava 39.7 °C (7°C sopra la media), Gonnosfanadiga 36.7°C, Chilivani 36.1°C, Orani 35.9°C, il 70% delle stazioni aveva superato i 30°C. Il giorno 16 si registravano le minime più alte: Modolo 22.3°C, Putifigari 21.9°C, Domus de Maria 21°C. Le massime più basse sono state registrate il 21, quando erano comprese tra i 14.8°C di Orgosolo Montes ed i 26.9°C di Barisardo. Le minime più basse sono state nello stesso periodo, tra il 22 ed il 25 quando ai flussi freddi si aggiungeva talvolta il raffreddamento notturno per irraggiamento; il giorno 24 a Villanova Strisailis le temperature erano scese a 2.5°C (5.5°C sotto la media).

Umidità relativa
Umidità relativa minima Umidità relativa massima La mediana dell'umidità massima su quasi tutta l'isola spaziava tra il 90% ed il 100%, salvo sul Sulcis dove scendeva al 70%. Si tratta di valori quasi ovunque in linea con la climatologia. La mediana dell'umidità minima era compresa tra il 20% ed il 35% su quasi tutta l'isola, in linea con la climatologia, salvo punte oltre il 40% sulle coste nord-occidentali, dove superava del 10% il valore climatologico. Tra le giornate più secche il 17, in concomitanza con l'anticiclone nord africano, quando 55% delle stazioni registrava umidità minime sotto il 20% e umidità massime sotto il 75%.

Precipitazioni
Precipitazioni Precipitazioni I cumulati mensili di pioggia spaziavano tra zero mm di qualche stazione del sud dell'isola ai 60 mm dei monti del Marghine. Nella Sardegna meridionale il mese è stato decisamente secco, con cumulati corrispondenti ad 1/4 o al massimo la metà della media climatologica. Sulle zone centro settentrionali il mese è stato piovoso, con cumulati compresi tra quello medio climatologico ed oltre il doppio di esso. Se si considerano il numero di giorni piovosi, spaziavano tra zero di alcune località del Sulcis a 5 delle Baronie. Anche in questo caso sono sotto media nel sud dell'isola e oltre il doppio su alcune località della Sardegna orientale. Le giornate con i cumulati più elevati ed anche maggior diffusione spaziale sono state l'1 ed il 2. In entrambe le giornate la pioggia era estesa all'80% dell'isola; il giorno 1 il valore più alto è stato di 33.8mm/giorno a Benetutti ed è stata registrata anche la pioggia più intensa, 13.4 mm/10min a Milis. Il giorno 2 il cumulato più alto è stato di 29.8mm/giorno a Giave.

Vento
L'intensità più frequente del vento medio giornaliero è stata il debole, seguita dalla calma. Nel centro-nord dell'isola prevaleva la direzione di Ovest, nella parte meridionale il Nord-Ovest. Riguardo al vento massimo giornaliero l'intensità di moderato e di forte si equiparavano, con una lieve prevalenza della direzione di Nord-Ovest particolarmente nel sud dell’isola. Le giornate nelle quali il vento medio giornaliero ha superato la soglia di 5m/s (moderato) sono state 20. Le giornate nelle quali il vento medio giornaliero ha superato la soglia di 10m/s (vento forte) sono state 2: il 20 ed il 21. Il giorno 20 esso raggiungeva i 10.4m/s a Bitti, mentre metà delle stazioni superava i 5m/s; la raffica raggiungeva i 24.7m/s (Ovest). Il giorno 21 il valore più alto del vento medio giornaliero ancora a Bitti, 11.9m/s, mentre il 70% delle stazioni superava i 5m/s; la raffica raggiungeva i 33.9m/s (Ovest) e circa 2/3 delle stazioni riportava raffiche superiori a 20m/s.

Frequenza del vento medio giornaliero
Frequenza del vento massimo giornaliero

Radiazione ed eliofania
Radiazione Globale L'integrale mensile della densità di flusso radiativo spaziava tra 700 MJ/m2 e 800 MJ/m2, circa il 15% sopra la media climatologica. Le giornate più luminose sono state in corrispondenza dell'anticiclone nord africano. Il giorno 16 per esempio il valore più alto a Gonnosfanadiga 32.22 MJ/m2, il minimo a Dorgali Lanaitto 23.49 MJ/m2, 80% delle stazioni riportava valori sopra 25 MJ/m2. Il giorno meno luminoso è stato il 9 con valori compresi tra 6.6 MJ/m2 di Nuoro e 21.5 MJ/m2 di Domus De Maria.
L'eliofania media del mese è stata di 11h23min, 2h7min sopra la media climatologica. Il valore più alto è stato registrato il giorno 16 a Zeddiani, 14h8min; quello più basso il giorno 9 ancora a Zeddiani, 1h14min.


Eliofania media 11h 23min
Climatologia 9h 16min
Anomalia media +2h 07min
Media delle ore diurne con cielo coperto 3h 26min
Eliofania minima del mese 1h 14min
Eliofania massima del mese 14h 08min



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