Riepilogo mensile meteorologico di luglio 2009
Situazione generale
I primi due giorni di luglio hanno segnato la fine di una situazione di blocco che aveva interessato il Mediterraneo occidentale e che era stata caratterizzata di un bassa pressione di origine termica sull’Africa nordoccidentale, da un’alta pressione sul Mediterraneo e sull’Europa meridionale e da una perturbazione sull’Atlantico settentrionale. L’1 e il 2 del mese, dunque, Sardegna si è trovata ai margini tra la bassa termica e l’alta pressione mediterranea e ha avuto prevalentemente condizioni di cielo sereno, ma si è anche osservata la formazione di celle temporalesche sui rilievi con associati temporali di breve durata.
Dal 3 al 6 del mese si è assistito al ritorno dell’alta pressione sulle nostre regioni. A partire dal 7, però, una perturbazione atlantica è arrivata sull’Europa, innescando una ciclogenesi sottovento alle Alpi il cui ciclone ha interessato le nostre regioni sino all’11. La scarsa presenza di vapor d’acqua, tuttavia, ha prodotti forti venti, ma assenza di piogge.
Il 12 l’anticlone delle Azzorre è tornato sulle nostre regioni, permanendo per un paio di giorni. Il 15, tuttavia, un nuovo ciclone atlantico ha investito l’Europa, innescando una nuova ciclogenesi sottovento. Anche in questo caso, si è trattato di un fenomeno piuttosto secco, con venti al suolo che sono risultati particolarmente intensi nella giornata del 18.
Tra il 19 e il 25 si è consolidata una nuova situazione di blocco costituita da un’alta pressione sul Mediterraneo centrale ed una bassa pressione estesa dalla Penisola Iberica sino all’Algeria. Questa situazione ha favorito l’instaurarsi di un flusso di aria calda (tecnicamente un’onda di calore) che ha portato un aumento delle temperature nei bassi strati, sino a valori eccezionali: 28°C al livello barico di 850hPa e temperature al suolo di oltre 40°C.
Dopo la dissoluzione del blocco atmosferico, il Mediterraneo occidentale è tornato sotto gli effetti dell’Anticiclone delle Azzorre che è rimasto sino alla fine del mese.
Considerazioni climatiche
Temperature
Le medie delle temperature di luglio 2009 risultano superiori alla climatologia di circa 1°C/2°C, con un’anomalia più elevata nei valori massimi. Questi ultimi, infatti, risultano superiori a 30°C su quasi tutta l’Isola, con medie superiori a 34°C nelle zone più interne del territorio regionale, come la Piana di Ozieri, la parte medio-alta della valle del Tirso e il Medio Campidano. Sia le minime sia le massime, inoltre, mostrano chiaramente l’effetto mitigante del mare che si manifesta con un aumento marcato dell’escursione termica man mano che ci sia allontana dalla costa.
Molte giornate, in particolare nella seconda metà del mese, risultano caratterizzate da temperature decisamente elevate. Il 23 e il 24 luglio, in particolare, le massime risultano del tutto eccezionali, con punte di 46.9°C ad Arzachena, 46.8°C a Dorgali (Valle del Lanaitto) e valori superiori ai 40°C su circa la metà del territorio regionale. I due valori estremi, in particolare, sono le più alte temperature mai registrate dalla rete del ex-SAR (oggi transitata all’ARPAS) che fu installata nel 1994. Occorre segnalare, tuttavia, che la giornata del 23 è stata caratterizzata da numerosi incendi estesi a una vasta porzione del territorio regionale, anche se nessuno ha investito direttamente le due località.
Nei medesimi giorni anche le temperature minime sono state molto elevate, con punte di 28.7°C a Domus de Maria e 27.1°C a Villsalto.
Nel mese di luglio, poi, non sono mancate le nottate fredde, legate soprattutto a raffreddamenti favoriti dal cielo sereno, dalla scarsa umidità e dalla presenza di flussi di aria fredda. Tra le temperature minime da segnalare, si riportano quelle del 3, quando circa il 15% del territorio regionale ha avuto minime inferiori ai 10°C, con punte di 3.8°C a Gavoi e 3.9°C a Villanova Strisaili.
Tra le temperature massime più basse, infine, si segnalano i 18.9°C di Orgosolo Montes e i 19.7°C di Illorai, misurate il 13 luglio.
Umidità relativa
La mediana dell’umidità relativa massima di luglio risulta intorno ai 90-95% nelle zone costiere e intorno agli 80-85% nelle zone interne. L’umidità minima, invece, risulta intorno a 20-30% su quasi tutto il territorio regionale, tranne le fasce costiere i cui valori si sono assestati sui 35-40%.
Tutte le notti la soglia del 100% nelle umidità massime è stata raggiunta in almeno una località. In nessun caso, però, i valori di saturazione sono stati raggiunti su tutto il territorio regionale, ma si è sempre trattato di effetti limitati a porzioni più o meno estese della Sardegna.
Durante il dì, invece, le umidità relative sono spesso crollate sino a valori intorno al 10%. Nella giornata del 23, in particolare, l’umidità minima è stata inferiore a 20% su quasi tutta la regione, per l’effetto combinato del flusso di aria calda meridionale e dei numerosi incendi.
Precipitazioni
Gli unici due eventi di precipitazione di luglio sono stati registrati l’1 e il 2 e in ambo i casi si è trattato di eventi isolati. L’effetto complessivo di questa situazione sono dei cumulati mensili di precipitazione superiori ai 10mm/mese in alcun porzioni delle Barbagie e dell’Ogliastra e dei cumulati pari 0mm/mese altrove. In questa situazione un confronto puntuale colle medie climatologiche ha poco senso, ma si può sicuramente affermare che nel complesso si è trattato di una piovosità tipica di luglio.
La pioggia dell’1 ha interessato Sadali, con 31.4mm/g concentrati tra le 14:10 e le 14:50 (17.4mm/10min sono caduti alle 14:20), ed Ottana che ha avuto 26mm/g. La pioggia del 2 ha avuto un massimo di 14.8mm/g, registrati ad Orgosolo Montes.
Vento
Il vento medio di luglio è stato prevalentemente debole, con qualche giornata di vento moderato. La massima raffica dei singoli giorni di luglio è stata generalmente moderata o forte, con sporadici episodi di burrasca (intensità maggiore di 17.1m/s). Si è, inoltre, osservata una leggera prevalenza dei venti occidentali, in particolare Ponente (O) e Maestrale (NO).
La giornata più ventosa è stata il 18, quando la Sardegna è stata investita da venti di Ponente/Maestrale, con massimi registrati a Bitti: 13.1m/s di vento medio e 29.3m/s di massima raffica. In questa giornata le raffiche hanno raggiunto valori di burrasca su quasi tutto il territorio regionale; a Bitti, in particolare, il vento è stato di questo tipo quasi ininterrottamente per cinque ore (dalle 11 alle 17).
Tra i giorni privi di vento si segnala l’1 (massima raffica di 4.9m/s a Muravera) ed il 21: venti medi di intensità compresa tra 0.8m/s e 3.9m/s.
Frequenza del vento medio giornaliero
Frequenza del vento massimo giornaliero
Radiazione ed eliofania
La radiazione globale del mese è stata compresa tra i 740 MJ/m2 e gli 800 MJ/m2, a fronte di una media decennale di circa 720-750 MJ/m2. Eliofania media di luglio risulta di 12h 23min, cioè superiore di +1h 36min alla media climatologica.
La giornata più soleggiata è stata il 12, con un’eliofania massima di 13h 48min, mentre la giornata più luminosa è stata l’11: 30.6 MJ/m2 a Orgosolo Montes e 30.0 MJ/m2 a Chilivani. La giornata più buia è stata l’1: 15.7 MJ/m2 a Berchidda e 17.1 MJ/m2 a Jerzu. L’eliofania minima, infine, è stata misurata il 23 a Chilivani: 9h 34min. Come si può osservare, dunque, anche nelle giornate meno soleggiate o meno luminose, l’incidenza della copertura nuvolosa è stata nel complesso piuttosto modesta.
Eliofania media |
12h 23min |
Climatologia |
10h 47min |
Anomalia media |
+1h 36min |
Media delle ore diurne con cielo coperto |
1h 35min |
Eliofania minima del mese (23.07.2009) |
9h 34min |
Eliofania massima del mese (12.07.2009) |
13h 48min |
|