Riepilogo mensile meteorologico di ottobre 2009
Situazione generale
Il primo giorno del mese il passaggio di un'onda di vorticità ed aria fredda in quota dava luogo sulla Sardegna a rovesci e temporali diffusi. Ad iniziare dal giorno 5 sul Mediterraneo occidentale prevaleva un campo anticiclonico, soprattutto nei livelli atmosferici medio alti, adiacente ad una saccatura a 500hPa sulla penisola iberica. La struttura determinava avvezione calda e temperature sopra la media.
All'inizio della seconda decade si formava una struttura che sarebbe durata sino al giorno 19. Una vasta area ciclonica su gran parte dell'Europa era alimentata dai flussi freddi nei bassi strati atmosferici, dovuti ad un anticiclone che si allungava in latitudine dall'Islanda sino alla Spagna. Diversi minimi al suolo si susseguivano sul Mediterraneo tra il golfo di Genova, il Tirreno e lo Ionio. Uno di questi dava luogo a venti forti e molto forti di Maestrale il giorno 12. Si verificava inoltre un brusco calo delle temperature, che scendevano sotto i valori climatologici.
Il giorno 22 un'onda di vorticita a 500hPa, proveniente dalla Groenlandia e immersa in una vasta area ciclonica situata tra il Nord Atlantico e le coste europee, raggiungeva le Baleari dove si formava un profondo minimo al suolo. Questo attraversava la Sardegna per poi portarsi sul Tirreno. L'evento era accompagnato da piogge diffuse e venti forti e molto forti.
Dal giorno 26 le condizioni meteo sul Mediterraneo occidentale erano determinate da valori medio alti di pressione.
Considerazioni climatiche
Temperature
Le temperature massime del mese erano comprese tra i 12°C del Gennargentu ed i 23°C del Campidano e delle altre zone di pianura, con un'anomalia di circa -1°C rispetto alla media climatologica del decennio 1995-2005. Le temperature minime sono state pure di circa 1°C sotto la media climatologica. Esse erano comprese tra i 2°C del Gennargentu ed i 15°C delle zone costiere. Le temperature più alte sono state nel periodo dell'avvezione calda con l'anticiclone. In particolare il giorno 8: Palmas Arborea 35.6°C, Usini 35.1°C, Ottana 34.6°C, inoltre il 20% delle stazioni riportava valori sopra i 30°C. Il medesimo giorno ci sono state le minime più alte: Putifigari 19.9°C, Modolo 19.8°C, Domus De Maria 19.5°C, mentre il 40% delle stazioni registrava minime sopra i 15°C. Le temperature più basse sono state registrate nella seconda decade in occasione dell'avvezione fredda. Il giorno 20 le stazioni più fredde sono state: Gavoi -3.9°C, Giave -3°C, Villanova Strisailis -2.9°C; inoltre il 95% riportava valori sotto i 10°C.
Umidità relativa
La mediana dell'umidità massima su quasi tutta l'isola era compresa tra 90% e 100%, salvo il Sulcis e la Gallura settentrionale. Il confronto con la climatologia mostra che si tratta di valori in linea con essa. La mediana dell'umidità minima era compresa tra 40% e 55% su quasi tutta la Sardegna, salvo il Logudoro dove superava il 65%. Anche questi sono valori molto prossimi a quelli climatologici, escluso il Logudoro dove è del 15% superiore. La giornata più secca è stata il 16, quando il valore più alto dell'umidità minima è stato del 58% registrato ad Illorai.
Precipitazioni
Il campo di precipitazione presenta una notevole variabilità spaziale, sia tra le diverse aree geografiche della Sardegna, ma anche tra stazioni della stessa area. Questo fatto riflette il carattere prevalentemente convettivo delle piogge di questo mese. Salvo pochissime stazioni, i cumulati mensili sono stati comunque sotto la media. Essi spaziavano dai circa 20mm/mese di gran parte del settore orientale, della Gallura e del Nuorese, ai circa 90mm/mese del Sulcis e del Logudoro, con un picco a Giave di 124.4mm/mese. Un discorso analogo vale per il numero di giorni piovosi, sia riguardo alla forte variabilità spaziale, sia al rapporto con la media climatologica. La maggior parte dei cumulati si è concentrata nei due episodi del giorno 1 e dei giorni 21, 22 e 23, ma piogge deboli a carattere sparso sono state registrate anche nella seconda decade. Il cumulato giornaliero più elevato è stato registrato a Giave il giorno 1, 44.2 mm/giorno, mentre la pioggia era estesa a circa l'80% delle stazioni. Lo stesso giorno è stata registrata anche la pioggia più intensa, 14.8mm/10min a Siurgus-Donigala.
Vento
Questo mese non è stato particolarmente ventoso, le intensità di gran lunga più frequenti del vento medio giornaliero sono state infatti la calma ed il debole. Nella maggior parte delle stazioni non emergeva una direzione privilegiata, salvo in quelle della parte meridionale dell'isola dove prevaleva il Nord-Ovest. Riguardo al vento massimo giornaliero prevaleva su tutte le stazioni il moderato, seguito dal forte. Anche in questo caso la direzione privilegiata era il Nord-Ovest, ma solo nella Sardegna meridionale. Le giornate nelle quali il vento medio giornaliero superava la soglia di 10m/s su almeno una stazione sono state due: il 12 ed il 23. Il 12 l'anemometro di Bitti registrava 12.2 m/s, tutte le altre stazioni sotto i 10m/s. La raffica sempre a Bitti raggiungeva i 34m/s (da Nord-Ovest), mentre tutte le altre riportavano raffiche sopra i 17m/s. Il 23 a Iglesias 12.2m/s, a Bitti 11m/s e tutte le altre stazioni registravano valori di vento medio sotto i 10m/s. La raffica ad Iglesias raggiungeva i 28.7m/s (Ovest), a Samassi i 26.6m/s (Nord-Ovest), a Bitti 26.2m/s (Nord-Ovest).
Frequenza del vento medio giornaliero
Frequenza del vento massimo giornaliero
Radiazione ed eliofania
L'integrale mensile della densità di flusso radiativo era compresa tra i 290MJ/m2 della Gallura ed i 370 MJ/m2 del centro Sardegna. Il confronto con la climatologia mostra valori in linea con essa nel sud dell'Isola, al di sotto di essa di circa il 3% altrove. Essendo un periodo di transizione tra la stagione estiva e quella invernale, l'integrale giornaliero della densità di flusso radiativo andava fortemente decrescendo nel corso del mese con la diminuzione delle ore di luce solare. Le giornate con più alti valori sono state nella prima decade in occasione dell'anticiclone, in particolare il 3, 4 e 5. Il valore più alto è stato registrato il giorno 3 ad Aritzo, 20.8 MJ/m2, mentre il 90% delle stazioni riportava valori sopra 10 MJ/m2. I valori più bassi sono stati registrati il 23, quando erano compresi tra 0.8 MJ/m2 di Orgosolo Montes e 6.75MJ/m2 di Domus de Maria.
L'eliofania media del mese è stata di 6h07min, 15min sotto la media climatologica. Il valore più alto, 9h51min, è stato registrato il giorno 5, durante l'anticiclone, a Zeddiani; il più basso,12min, il giorno 23 a Chilivani.
Eliofania media |
6h 07m |
Climatologia |
6h 22min |
Anomalia media |
-15m |
Media delle ore diurne con cielo coperto |
4h 58min |
Eliofania minima del mese |
12min |
Eliofania massima del mese |
9h 51min |
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