Riepilogo mensile meteorologico di febbraio 2010
Situazione generale
Il primo giorno del mese persisteva ancora sull'area Euro-atlantica una configurazione barica caratterizzata da un campo anticiclonico sull'Atlantico, esteso in latitudine dalle regioni artiche sino alle coste portoghesi, adiacente ad una vasta circolazione ciclonica sull'intero continente. La struttura determinava flussi freddi di origine artica su tutta l'Europa, gran parte della quale era sotto un manto nevoso. Sulla Sardegna lo zero termico scendeva a 800 metri circa, ma le precipitazioni erano scarse. Dal giorno 2 il campo anticiclonico si spostava sull'Europa meridionale ed in particolare sul Mediterraneo, dando luogo ad un sensibile aumento delle temperature. Dal giorno 5 il Mediterraneo occidentale era sede di ciclogenesi secondarie, che si sviluppavano per lo più presso le Baleari, prodotte da cicloni di origine atlantica.
All'inizio della seconda decade si riformava un anomalo campo anticiclonico tra l'Islanda e le coste portoghesi, che insieme ad una vasta area ciclonica sull'Europa determinava ancora flussi dalle regioni artiche della Scandinavia verso l'Europa e il Mediterraneo in particolare. Il giorno 12 ciò dava luogo anche sulla Sardegna a nevicate anche in prossimità del mare, con manto nevoso ad Alghero e Porto Torres. La perturbazione era associata ad un minimo al suolo che si muoveva dall'Alto Tirreno all'Adriatico. Il giorno dopo le temperature risalivano e lo zero termico si portava intorno ai 1000 metri, per l'arrivo dal centro Atlantico di un'onda di vorticità in quota, che dava luogo ad un minimo al suolo in moto lungo le coste nord africane.
I giorni successivi transitavano sul Mediterraneo occidentale una serie di perturbazioni portatrici di pioggia sulla Sardegna. Esse erano associate a minimi barici al suolo provenienti dalla penisola iberica o dall'Atlantico, o si formavano presso le Baleari, pilotati da avvezione di vorticità ciclonica a 500hPa che arrivava dal medio Atlantico e inserita in un'ampia struttura che investiva gran parte dell'Europa. In questo periodo erano frequenti i venti caldi meridionali.
Considerazioni climatiche
Temperature
La media mensile delle temperature massime spaziava dai 6°C della cima del Gennargentu ai circa 14°C del Campidano e delle zone costiere meridionali e orientali. Il confronto con la climatologia del periodo 1996-2005 indica che si tratta di valori sopra di essa di meno di 1°C su quasi tutta l'isola. La media mensile delle temperature minime era compresa tra i 0°C della punta del Gennargentu ed i 5°C delle zone costiere. Anche in questo caso si tratta di valori sopra la climatologia di meno di 1°C su quasi tutta la Sardegna. La giornata più calda è stata il 28, in occasione di avvezione calda accompagnata da scarsa nuvolosità. La temperatura più alta è stata registrata a Dorgali Lanaitto, 29.5 °C, ma diverse località della Sardegna orientale registravano valori sopra i 25°C: Barisardo 28.8°C, Jerzu 27.5°C, Siniscola e Arzachena 26 °C, Muravera 25.6°C; oltre l'80% delle stazioni registrava temperature superiori ai 20°C. Il medesimo giorno anche le temperature minime erano alte, comprese tra i 5.8°C di Gavoi ed i 13.1°C di Domus De Maria. Le giornate più fredde sono state all'inizio della seconda decade, in occasione dei flussi di aria di origine artica. Il giorno 11 le temperature minime erano comprese tra i -8.2°C di Macomer ed i 3.4 di Dorgali Filitta, con circa il 70% delle stazioni sotto lo zero. Il giorno 12 erano comprese tra -7.6°C di Orgosolo Montes e 1.7°C di Villa S. Pietro, con l'85% delle stazioni sotto lo zero. Il giorno 13 le minime spaziavano dai -10.1°C di Gavoi ai 6°C di Sorso, con circa il 40% delle stazioni sotto zero.
Umidità relativa
La mediana dell'umidità massima del mese è stata tra l'85% ed il 100% su quasi tutta la Sardegna, salvo sulle zone costiere settentrionali dove è scesa all'80%. Si tratta di valori molto prossimi alla media climatologica. La mediana dell'umidità minima è stata tra il 40% e il 70% su quasi tutta la Sardegna. Scendeva al 30% sulla costa sud-orientale e sul Basso Campidano e saliva all'80% sul Marghine. Il confronto con la climatologia indica valori sopra di essa del 5% quasi ovunque, salvo sul Marghine, dove è stata del 15% sopra di essa.
Precipitazioni
In questo mese bisogna fare un discorso diverso per il cumulato di pioggia ed il numero di giorni piovosi. Il cumulato mensile infatti è stato sotto media su quasi tutta l'isola, se si esclude qualche singola stazione del Sulcis e del settore nord-orientale, dove la componente convettiva di singole perturbazione ha fatto salire il cumulato mensile del 10% circa sopra il valore climatologico. Il confronto con la climatologia mostra infatti cumulati tra il 60% e l'80% di essa su quasi tutta la Sardegna. Riguardo al numero di giorni piovosi invece, il frequente passaggio di perturbazioni ha portato questo dato tra 10 e 16, i valori più alti sono stati sul Gennargentu. Si tratta di dati che stanno tra il valore climatologico ed il 60% sopra di esso. Il cumulato giornaliero più alto è stato registrato il 9, 37mm/giorno a Luras; altre stazioni con cumulati alti sono state Jerzu, 31.4mm/giorno e Siniscola 31.2 mm/giorno, la pioggia era estesa a tutta la Sardegna. Lo stesso giorno è stata registrata la pioggia più intensa, 4.8mm/10min a Iglesias. Un altro giorno con cumulati elevati è stato il 16, con pioggia su tutta l'isola, ma più abbondante sul settore orientale; quel giorno sono stati registrati 27mm/giorno a Siniscola e valori sopra 10mm/giorno su quasi tutto il settore orientale.
Il giorno 12 le precipitazioni sono state a carattere nevoso, con manto nevoso anche a livello del mare su molte località soprattutto del nord Sardegna. Il nivometro di Orgosolo Montes ha registrato 5cm, quello di Orgosolo Olai 8.9cm.
Vento
L'intensità più frequente del vento medio giornaliero è stata il debole, seguita dalla calma. Riguardo alla direzione, su alcune stazioni del centro e del sud dell'isola prevaleva l'Ovest o il Nord-Ovest, sulle altre non ne emergeva alcuna in particolare. Per il vento massimo giornaliero, l'intensità più frequente è stata il forte, seguita in misura quasi uguale dal moderato e dal molto forte. Le direzioni prevalenti sono state Ovest e Nord-Ovest. Le giornate nelle quali il vento medio giornaliero superava i 10m/s, in almeno una stazione, sono state 9, distribuite su tutte le tre decadi del mese. Il vento medio giornaliero più intenso è stato registrato il giorno 6: a Bitti 15.5m/s, seguivano Luras 11.8 m/s, Benetutti 10.7m/s, Sadali 10m/s; l'85% delle stazioni riportava vento medio giornaliero sopra la soglia di 5m/s. Lo stesso giorno la raffica raggiungeva i 30.9 m/s (Nord-Ovest) a Benetutti, mentre tutte le stazioni meno una riportavano raffiche sopra la soglia di molto forte (17m/s). La raffica più alta invece è stata registrata il giorno 19, 36.3 m/s a Orgosolo Montes (da Sud-Ovest), inoltre tutte le stazioni riportavano raffiche superiori alla soglia di molto forte.
Frequenza del vento medio giornaliero
Frequenza del vento massimo giornaliero
Radiazione ed eliofania
L'integrale mensile della densità di flusso radiativo mostra un evidente gradiente sia latitudinale che longitudinale; è infatti compreso tra i circa 200 della Sardegna nord-occidentale ed i circa 250 della costa sud-orientale. Il confronto con la climatologia indica che nel settore nord-occidentale dell'isola è di circa il 15% al di sotto, mentre su quello sud-orientale è quasi in linea con essa. La giornata più luminosa è stata il 18, quando gli integrali giornalieri erano compresi tra i 9.3 di Putifigari ed i 16.7 di Gonnosfanadiga, inoltre il 90% delle stazioni riportava valori superiori a 10. Altre giornate con valori elevati sono state il 4, il 19, il 23, il 26 ed il 28. La giornata più buia è stata il 16, quando gli integrali giornalieri erano compresi tra i 0.9 di Siniscola ed i 5.0 di Chilivani. Altre giornate buie su tutta l'isola sono state il 9 ed il 10. L'eliofania media del mese è stata di 3h54min, 49min sotto la media climatologica. Il giorno col valore più alto è stato il 4, 8h52min a Chilivani, quelli col valore più basso il 10 ed il 16, con 0 ore a Chilivani.
Eliofania media |
3h 54min |
Climatologia |
4h 43min |
Anomalia media |
-49min |
Media delle ore diurne con cielo coperto |
6h 36min |
Eliofania minima del mese |
0min |
Eliofania massima del mese |
8h 52min |
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