Riepilogo mensile meteorologico di giugno 2010
Situazione generale
I primi giorni del mese un'area di circolazione ciclonica, con centro sull'Europa Orientale ed un minimo secondario al suolo sull'Italia settentrionale, determinava venti di Maestrale forti e localmente molto forti anche sulla Sardegna. Dopo lo spostamento verso Est di questa struttura, i giorni 6 e 7 transitava sul Mediterraneo occidentale un'onda di vorticità ciclonica e aria fredda in quota, che dava luogo a temporali nelle zone interne dell'isola.
Dal giorno 8 iniziava per l'Europa un lungo periodo di blocco atmosferico, caratterizzato sull'Atlantico dall'anticiclone esteso dalle latitudini prossime a quelle islandesi sino a quelle nord africane. Inizialmente questa posizione anomala dell'anticiclone si accompagnava a un'area ciclonica con minimo a tutti i livelli atmosferici sul golfo di Biscaglia e promontorio a 500hPa sul Mediterraneo occidentale. Sull'Italia meridionale, e per qualche giorno anche sulla Sardegna, ciò dava luogo a forte avvezione calda con temperature sopra la media. Avvezione di vorticità proveniente dal nord Atlantico alimentava un persistente vortice a 500hPa intorno alla penisola iberica. A metà del mese questa area ciclonica dava luogo a piogge convettive e temporalesche anche sulla Sardegna. Sulla Francia meridionale le forti piogge causavano diverse vittime. Il giorno 19, ancora in presenza dell'anomalia anticiclonica atlantica, una saccatura a 500hPa, proveniente dalla Scandinavia, si approfondiva sul Mediterraneo ed il nord Africa, evolvendosi il giorno dopo in un minimo chiuso sull'Italia. Si formava anche un marcato minimo al suolo e i giorni successivi la struttura attraversava la penisola per poi portarsi sui Balcani e l'Europa orientale. L'evento faceva registrare venti forti, piogge intense e un forte calo delle temperature anche in Sardegna.
L'ultima settimana del mese su gran parte del Mediterraneo occidentale persistevano valori medi di pressione al suolo, con assenza significativa di gradiente barico. La presenza di vorticità ciclonica in quota pero, dovuta al persistente minimo sull'Europa orientale, determinava anche sui rilievi della Sardegna attività convettiva con isolati rovesci e temporali.
Considerazioni climatiche
Temperature
Il mese è stato relativamente fresco. Le temperature massime del mese erano sotto la media climatologica di circa 2°C. Esse spaziavano da circa 18°C della sommità del Gennargentu ai 30° delle zone pianeggianti dell'interno dell'isola. Le temperature minime del mese erano sotto la media climatologica di 1°C. Esse spaziavano dai 6°C della sommità del Gennargentu ai 16°C delle zone costiere meridionali.
Le giornate più calde sono state l'8 ed il 9, durante il breve periodo di avvezione di aria proveniente dal nord Africa. Il giorno 8 il valore più alto è stato registrato ad Ottana, con 37.5°C, inoltre il 33% delle stazioni registrava temperature sopra i 30°C. In questi due giorni anche le temperature minime erano fra le più elevate del mese. Il 9 il valore più alto è stato registrato a Gonnosfanadiga, 21.5°C, inoltre circa il 50% delle stazioni riportava minime sopra i 15°C. Altre giornate calde sono state tra i giorni 27 e 30.
La giornata con le temperature più basse è stata il 24 con i seguenti valori: Illorai 1.8°C, Gavoi 2.4°C, Villanova Strisailis 2.5°C, inoltre il 30% delle stazioni riportava valori sotto i 10°C. Giornate con temperature massime basse sono state tra il 19 ed il 22. Il giorno 21 ad esempio le temperature massime erano comprese tra i 13.7 °C di Aritzo ed i 25.5°C di Siniscola.
Umidità relativa
La mediana dell'umidità massima è stata tra il 90% ed il 100% su quasi tutta l'isola, salvo un'area del Nuorese, dove scendeva all'80%, sulla Gallura settentrionale e sul Sassarese, dove scendeva al 70%. Si tratta di valori molto prossimi alla media climatologica o al più superiori ad essa del 10% circa. La mediana dell'umidità minima è stata tra il 30% ed il 50% su quasi tutta la Sardegna, salvo in prossimità del Golfo di Orosei e del Golfo di Oristano, dove scendeva al 20%. Il confronto con la climatologia mostra che si tratta di valori sopra di essa del 10%, con punte anche del 15%.
Precipitazioni
Il mese è stato piovoso su tutta l'isola. I cumulati mensili spaziavano dai 20mm del medio Campidano e delle coste sud-orientali, ai 70mm della Nurra e del Marghine, sino ai 90mm del Montacuto. Il confronto con i valori climatologici mostra che questi sono stati superati su tutta l'isola. Nel basso Campidano e nel Sulcis, nel Marghine, nella Nurra e nel Montacuto il cumulato di giugno era circa 4 volte quello medio climatico; su gran parte dell'isola era tra 1.5 e 2 volte quello climatologico. Passando al numero di giorni piovosi si osserva che spaziavano dai 2 o 3 della costa orientale ai 6 o 7 della Sardegna centrale, del basso Campidano e del Sulcis. Anche questi sono superiori a quelli climatologici quasi ovunque, salvo sulla costa orientale.
Le giornate con piogge più abbondanti sono state il 14 ed il 15, inoltre erano estese a tutta l'isola. Il giorno 14 i cumulati giornalieri più alti sono stati registrati a Sorso, 38.4mm, a Berchidda, 30mm, a Valledoria 26.4mm, per citare i primi tre; il 15% delle stazioni inoltre riportava cumulati sopra i 20mm. Il giorno 15 i cumulati giornalieri più alti sono stati: Illorai 38.6mm, Domus De Maria 35.4mm, Bonnanaro 31mm; il 30% delle stazioni riportava cumulati sopra i 20mm. Anche il giorno 20 sono stati registrati cumulati giornalieri relativamente elevati, ma la costa orientale non era stata interessata dalla pioggia. Dopo il giorno 22 le piogge avevano carattere di rovescio isolato limitate alle zone interne. La giornata con le piogge più intense è stata ancora il 15: Illorai 20.8mm/10min, Uta 17.4mm/10min, Bonnanaro 16.6 mm/10min per citare i primi tre.
Vento
Sul 60% delle stazioni l'intensità più frequente del vento medio giornaliero è stata la calma, sulle rimanenti prevaleva il debole. Riguardo alla direzione, sulle stazioni della Gallura e della Baronia prevaleva l'Ovest, sul resto dell'isola non emergeva una direzione privilegiata. Passando al vento massimo giornaliero, su quasi tutte le stazioni l'intensità più frequente è stata il moderato, seguita dal forte. Le direzioni più frequenti su molte stazioni sono state l'Ovest ed il Nord-Ovest.
Le giornate nelle quali il vento medio giornaliero ha superato, in almeno una stazione, la soglia di 5m/s (moderato) sono state 13; quelle nelle quali è stata superata la soglia di forte (10.7 m/s) sono state tre: il 2, il 9 ed il 20. Il giorno 2 i valori più alti di vento medio giornaliero sono stati: Bitti 12.4 m/s, Iglesias 8.3 m/s, Gonnosfanadiga 8.16 m/s; su circa il 50% delle stazioni era stata superata la soglia di 5 m/s; la raffica più alta a Bitti 24.8 m/s (da Ovest), mentre sul 30% delle stazioni essa superava la soglia di 17 m/s (molto forte). Il giorno 9 i valori più alti sono stati: Gonnosfanadiga 14.99 m/s, Aritzo 13.89 m/s, Domus De Maria 13.7 m/s; anche in questo caso la soglia di 5 m/s era stata superata su circa metà delle stazioni; la raffica più alta a Gonnosfanadiga, 31.5 m/s (da Sud-Est), ancora il 30% delle stazioni registrava raffiche sopra la soglia di 17 m/s. Il giorno 20 i valori più alti sono stati: Bitti 12.3 m/s, Luras 10 m/s, Aglientu 9.5 m/s; sul 60% delle stazioni è stata superata la soglia di 5 m/s. La raffica più alta ancora a Bitti, 28.9 m/s da Ovest, mentre su circa metà delle stazioni essa superava la soglia di 17 m/s. Complessivamente la raffica ha superato la soglia di 17 m/s su almeno una stazione in 13 giorni del mese.
Frequenza del vento medio giornaliero
Frequenza del vento massimo giornaliero
Radiazione ed eliofania
L'integrale mensile della densità di flusso radiativo spaziava dai 630 MJ/m2 ai 660 MJ/m2 su quasi tutta l'isola. Valori un pò più alti si registravano sull'Oristanese, sulla Nurra e sul Sulcis. Dal confronto con la climatologia risultano sotto di essa di circa l'8%.
La giornata più luminosa, anche per una distribuzione spaziale omogenea sull’isola, è stata l'8, quando gli integrali giornalieri erano compresi tra 22.1 MJ/m2 di Berchidda e 31.5 MJ/m2 di Gonnosfanadiga, con circa il 70% dei valori sopra 25 MJ/m2. Valori prossimi a questi ed una uguale omogeneità spaziale sono stati registrati anche i giorni 9,10,29 e 30. Nelle giornate tra il 23 ed il 28 su molte località sono stati registrati valori prossimi a 30 MJ/m2, ma su altre, per la presenza di nubi convettive pomeridiane di cui abbiamo parlato sopra, i valori sono stati sotto 5 MJ/m2.
L'eliofania media del mese è stata di 10h49min, 1h16min minuti in più della media climatologica. Il valore più basso è stato registrato il giorno 20, 1h19min a Zeddiani. Il valore più alto il giorno 27, 14h08min a Chilivani.
Eliofania media |
10h 49min |
Climatologia |
9h 33min |
Anomalia media |
+1h 16min |
Media delle ore diurne con cielo coperto |
3h 59min |
Eliofania minima del mese |
1h 19min |
Eliofania massima del mese |
14h 08min |
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