Riepilogo mensile meteorologico di agosto 2010
Situazione generale
Nella prima metà del mese l'Europa è stata attraversata da tre aree cicloniche che, pur avendo il loro centro oltre le Alpi, si estendevano al Mediterraneo. La prima in forma di saccatura a 500hPa che attraversava il Mediterraneo tra i giorni 2 e 4, con minimo al suolo sul nord Italia. Essa dava luogo sulla Sardegna a venti di Nord-Ovest ed un conseguente calo di temperature. La seconda tra il 5 e il 7, ancora una saccatura a 500hPa che si evolveva in un minimo chiuso centrato sul nord Italia, con minimo al suolo sull'Italia. Essa dava luogo ancora sulla Sardegna a venti di Maestrale. La terza tra il 12 ed il 16 era caratterizzata da un minimo chiuso a 500hPa che dal Mare del Nord si spostava sull'Italia. Essa dava luogo sulla Sardegna a deboli piogge diffuse di tipo frontale il giorno 14 e isolati temporali il giorno 13. Durante queste prime due settimane del mese l'anticiclone climatologico dell'Atlantico era spesso in posizione anomala, e talvolta si allungava tra le coste dell'Islanda e quelle francesi favorendo flussi freddi sull'Europa. Dopo il 15 sul Mediterraneo si aveva un cambio delle condizioni meteo. I cicloni extratropicali riprendevano le loro traiettorie a latitudini più alte, l'anticiclone dell'Atlantico persisteva a ovest della penisola iberica. L'anticiclone in quota del nord Africa si espandeva al Mediterraneo occidentale tra i giorni 20 e 26 dando luogo a giornate afose. Dal giorno 28 ancora un'ampia area ciclonica a 500hPa attraversava l'Europa espandendosi sino al Mediterraneo. In combinazione con l'anticiclone che si estendeva dall'Islanda sino al golfo di Biscaglia, la struttura determinava flussi freddi anche sull'Italia. Un minimo al suolo sul Golfo di Genova dava luogo a venti di Maestrale.
Considerazioni climatiche
Temperature
Le temperature massime del mese spaziavano dai 25 °C della cima del Gennargentu ai 32 °C delle pianure interne. I valori sono molto prossimi alla media climatologica. Ciò è il risultato dei due contrastanti periodi, la prima metà del mese con temperature prevalentemente sotto media e la seconda con temperature generalmente sopra di essa. Le temperature minime spaziavano dai 10 °C del Gennargentu ai 19 °C delle coste orientali e meridionali. Questi valori risultano sotto media di circa -1 °C su quasi tutta la Sardegna. Le temperature più alte sono state registrate tra il 19 ed il 29. Le giornate più calde sono state il 20 ed il 27. Il 20 le stazioni con valori più alti sono state: Ottana e Palmas Arborea 42.3 °C, Usini 40°C, Zeddiani 39.9 °C, mentre il 70% delle stazioni registrava valori sopra 35°C. Il giorno 27 le stazioni più calde sono state: Dorgali Lanaitto 42.8 °C, Dorgali Filitta 40.7 °C, Ottana 40.5°C, Gonnosfanadiga 40 °C, ancora il 70% circa delle stazioni riportava valori superiori ai 35 °C. Le giornate più fredde sono state il 7 ed il 31. Il 7 i valori più bassi sono stati: Villanova Strisailis 2.6°C, Gavoi 3 °C, Illorai 4.8°C e circa il 17% delle stazioni riportava temperature sotto i 10°C. Il 31 i valori più bassi sono stati: Gavoi 2.4 °C, Villanova Strisailis 3 °C, Illorai 3.3°C e circa il 20% delle stazioni riportava temperature sotto i 10°C.
Umidità relativa
La mediana dell'umidità minima spaziava tra il 20% ed il 35% su quasi tutta l'isola, salvo il Medio Campidano dove scendeva al 15% e la costa nord-occidentale dove arrivava al 45%. Il confronto con la climatologia indica che si tratta di valori prossimi ad essa, salvo le coste del nord-ovest dove l'anomalia raggiunge il 5%. La mediana dell'umidità massima su quasi tutta la Sardegna spaziava tra l'80% ed il 95%; faceva eccezione il Sulcis dove scendeva al 70%. Anche questi valori risultano in linea on i valori climatologici.
Precipitazioni
Le precipitazioni sono state scarse su tutta l'isola. I cumulati mensili infatti sono stati ovunque sotto i 10 mm, risultando decisamente sotto la media. Sono state registrate deboli piogge diffuse il giorno 14. I giorni 10,12 e 13 sono state registrate deboli piogge isolate sul settore centrale ed orientale.
Vento
Le intensità più frequenti del vento medio giornaliero sono state, in ugual misura, la calma ed il debole. Riguardo alla direzione nella maggior parte delle stazioni prevaleva l'Ovest o il Nord-Ovest. Per il vento massimo giornaliero, l'intensità più frequente è stata il moderato seguita dal forte. Anche in questo caso le direzioni prevalenti sono state Ovest e Nord-Ovest. Le giornate nelle quali l'intensità del vento medio giornaliero ha superato la soglia di moderato (5 m/s) su almeno una stazione sono state 14. Quelle nelle quali ha superato la soglia di forte (10 m/s) sono state 3: il 5, il 28 ed il 30. Il giorno 5 i valori più alti di vento medio giornaliero sono stati: Bitti 10.5 m/s, Luras 9.1 m/s e Aglientu 8.6 m/s, inoltre il 65% delle stazioni riportava valori superiori a 5 m/s. La raffica più alta è stata registrata a Jerzu, 24.5 m/s da Sud-Ovest. Il giorno 28 i valori più alti sono stati ancora: Bitti 13.4 m/s, Luras 9.3 m/s e Aglientu 8.5 m/s, inoltre il 55% delle stazioni riportava valori superiori a 5 m/s. La raffica più elevata è stata registrata a Bitti, 24.6 m/s da Ovest. Il giorno 30: ancora Bitti 11.9 m/s, Villasalto 9.9 m/s e Luras 9.3 m/s, inoltre il 70% circa delle stazioni riportava valori superiori a 5 m/s. La raffica più elevata è stata registrata ancora a Bitti, 25.5 m/s da Ovest.
Frequenza del vento medio giornaliero
Frequenza del vento massimo giornaliero
Radiazione ed eliofania
L'integrale mensile della densità di flusso radiativo spazia tra i 610 MJ/m2 della Gallura e parte del Campidano ed i 670 MJ/m2 del Marghine. Il confronto con la climatologia indica valori in linea con essa su gran parte dell'isola, salvo sulla Sardegna centrale dove è sopra di essa di circa il 10%. Per la radiazione, così come per le temperature, i valori sotto media della prima metà del mese dovuti ai frequenti passaggi nuvolosi, hanno compensato quelli sopra media della seconda meta. A dispetto di ciò i valori giornalieri più alti sono stati registrati durante i primi 8 giorni del mese, in particolare il giorno 6, anche perchè le ore di luce decrescevano nel corso del mese. Il giorno 6 i dati giornalieri spaziavano dai 3.75 MJ/m2 di Aritzo ai 28.9 MJ/m2 di Orgosolo Montes, con il 95% dei valori sopra 20 MJ/m2. Anche i valori più bassi sono stati registrati nei primi 10 giorni del mese. In particolare il giorno 4 la stazione di Aritzo riportava 1.5 MJ/m2. L'eliofania media del mese è stata di 10h59min, 53 minuti in più della media climatologica. I valori più bassi sono stati registrati il giorno 14, 4h52min a Zeddiani. Il valore più alto il giorno 1, 12h59min a Chilivani.
Eliofania media |
10h 59min |
Climatologia |
10h 06min |
Anomalia media |
+53min |
Media delle ore diurne con cielo coperto |
2h 39min |
Eliofania minima del mese |
4h 52min |
Eliofania massima del mese |
12h 59min |
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