Riepilogo mensile meteorologico di aprile 2011
Situazione generale
Nella prima decade del mese sul Mediterraneo occidentale persistevano condizioni di alta pressione. Al suolo l'estensione anticiclonica variava, interessando talvolta anche l'Europa centrale o le Isole britanniche. In quota era presente prevalentemente un promontorio.
Nella seconda decade del mese l'Italia era attraversata da strutture cicloniche provenienti dalla Scandinavia o dall'Islanda, associate a flussi freddi settentrionali che determinavano un calo delle temperature. I minimi al suolo si formavano prevalentemente sul Golfo di Genova o sul Tirreno.
Dal giorno 21 iniziava una terza fase, con una saccatura che sia allungava sulla penisola iberica e dava luogo a ciclogenesi presso le Baleari. I giorni successivi essa evolveva in un minimo chiuso a tutti i livelli atmosferici che transitava lentamente verso est: il giorno 25 esso raggiungeva il Canale di Sardegna, il 27 le coste orientali della Sicilia e infine si dissolveva sul Mediterraneo orientale. Esso dava luogo a piogge persistenti anche sulla Sardegna.
Il giorno 29 una struttura molto simile determinava ciclogenesi a sud delle Baleari ed il 30 provocava abbondanti piogge sul settore orientale della Sardegna.
Considerazioni climatiche
Temperature
La media mensile delle temperature massime spaziava tra i circa 13°C della cima del Gennargentu ed i 21°C circa di gran parte delle pianure dell'interno. Il confronto con la media climatologica mostra che sono al di sopra di essa tra 1°C e 2°C.
La media mensile delle temperature minime spaziava dai 2°C circa della sommità del Gennargentu ai 10°C circa delle zone costiere. Questi valori, invece, sono molto prossimi a quelli climatologici. I giorni più caldi sono stati nella prima decade, in occasione del periodo dominato dall'anticiclone. Il giorno 4 infatti le temperature delle stazioni spaziavano dai 20°C di Sorso (circa 2°C sopra la media climatologica) ai 30.2°C di Dorgali Lanaitto (circa 10°C sopra la media climatologica), con il 30% delle stazioni sopra 25°C. Il giorno 8 spaziavano dai 17.9°C di Illorai ai 30.2 °C ancora di Dorgali Lanaitto. Le giornate più fredde sono state alla fine della seconda decade, in occasione dei flussi settentrionali. In particolare il giorno 18 le temperature minime spaziavano dai -3.4°C di Gavoi (circa 13°C sotto la media climatologica) ai 9.1°C di Sorso, con il 13% delle stazioni sotto zero.
Umidità relativa
La mediana dell'umidità minima spaziava tra il 30% ed il 50% su quasi tutta l'isola, salvo nella bassa Baronia e presso Sassari dove scendeva al 25%, mentre nel Medio Campidano, nell'Iglesiente e nel Marghine raggiungeva il 60%. Il confronto con la climatologia indica che si tratta di valori prossimi ad essa, con anomalie comprese fra -5% e 5%. La mediana dell'umidità massima spaziava tra il 90% ed il 100% su quasi tutta la regione, salvo nel Supramonte dove scendeva al 75%. Questi valori sono molto prossimi a quelli climatologici.
Precipitazioni
La distribuzione del cumulato mensile di precipitazione ha un evidente gradiente longitudinale, con valori decisamente più elevati sul settore orientale dell'isola. Questo fatto è dovuto principalmente ai cicloni della terza decade del mese, che provenivano dalla penisola iberica e, transitando lungo le coste nord africane, producevano piogge associate a venti sud-orientali sulla Sardegna. Fra questi quello del giorno 30 che ha prodotto 241.8 mm/24h sulla stazione di Ierzu, portando il cumulato mensile a 322mm, pari a oltre 5 volte quello climatologico . Sulle altre stazioni del settore orientale i cumulati mensili erano sopra gli 80mm, corrispondenti a 1 o 2 volte quello climatologico. Sul resto dell'isola i cumulati del mese erano intorno ai 50mm, sotto media quindi ed intorno a 0.8 volte il valore climatologico. Anche la distribuzione spaziale del numero di giorni piovosi mostra lo stesso gradiente in longitudine; esso va dagli 8 o 9 del settore orientale, circa 1.5 volte il valore climatologico, ai 5 o 6 del resto dell'isola, che corrisponde a circa 0.8 la climatologia. Ad eccezione dei giorni 15 e 16, tutte le altre piogge sono state nella terza decade del mese. La giornata con i cumulati più alti è stata il 30; oltre al valore di cui sopra di Ierzu citiamo: Siniscola 71mm Dorgali Filitta 69, Dorgali Lanaitto 64.2, Villanova Strisaili 48.2; circa il 30% delle stazioni riportava cumulati sopra 20mm. In questo stesso giorno, a Ierzu, è stata registrata la pioggia più intensa, 11.8mm/10min. Dei 241.8 mm caduti a Ierzu nelle 24 ore una parte, a carattere prevalente stratiforme, è stata registrata tra le ore 7:30 e le 13:00, la rimanente, a carattere prevalentemente convettivo come emerso dalle immagini MSG, tra le 17:30 e le 24:00.
Vento
L'intensità più frequente del vento medio giornaliero è stata il debole, seguita dalla calma. Non sono emerse direzioni prevalenti. Per il vento massimo giornaliero, l'intensità dominante è stata il moderato, seguita a breve dal forte. In questo caso su diverse stazioni prevalevano le direzioni di ovest o nord-ovest. Le giornate nelle quali il vento medio giornaliero superava, in almeno una stazione, la soglia di 10m/s sono state tre: il 21, il 22 ed il 24. Le giornate nelle quali, su almeno una stazione, è stata superata la soglia di 5m/s sono state 16 e la maggior parte nella seconda meta del mese, in corrispondenza della maggiore attività ciclonica. Il vento medio giornaliero più intenso è stato registrato il 21: Aritzo 13.4 m/s, Nurallao 10.3 m/s, Domus De Maria 9.9 m/s sono state le stazioni più ventose; inoltre il 40% delle stazioni registrava vento superiore a 5m/s. Lo stesso giorno la raffica raggiungeva ad Aritzo i 24m/s da sud-est. La raffica più alta è stata registrata però il giorno 22, ad Aritzo 30m/s da sud-ovest, ed il giorno 29, a Domus De Maria 30m/s da nord-est.
Frequenza del vento medio giornaliero
Frequenza del vento massimo giornaliero
Radiazione ed eliofania
Anche la distribuzione spaziale della densità di flusso radiativo mostra un gradiente longitudinale. Essa spazia infatti dai circa 460 MJ/m2 di gran parte della Gallura ai 510 MJ/m2 dell'oristanese. L'anomalia è lievemente negativa su gran parte del settore orientale, intorno a -5%, mentre è lievemente positiva nelle zone centrali. La giornata più luminosa è stata il 20, quando gli integrali giornalieri erano compresi tra i 18.3 MJ/m2 di Uta ed i 28 MJ/m2 di Aritzo, con circa l'80% delle stazioni sopra 20 MJ/m2. Anche i giorni 18 e 19 hanno registrato valori molto vicini a quelli del 20. In generale quasi tutte le giornate delle prime due decadi del mese, ad eccezione del 13, 15 e 16, hanno registrato valori giornalieri relativamente alti su tutta l'isola. Le giornate più buie sono state il 22, il 23, il 25 ed il 30. Il 23 gli integrali giornalieri spaziavano da 1.4 MJ/m2 di Orosei a 4.9 MJ/m2 di Berchidda. Il 30 erano compresi tra 0.3 MJ/m2 di Dorgali Lanaitto e 7.4 MJ/m2 di Domus De Maria.
Eliofania media |
N.D. |
Climatologia |
N.D. |
Anomalia media |
N.D. |
Media delle ore diurne con cielo coperto |
N.D. |
Eliofania minima del mese |
N.D. |
Eliofania massima del mese |
N.D. |
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