Riepilogo mensile meteorologico di novembre 2011
Situazione generale
Il tempo dell’1 e 2 novembre è stato caratterizzato dalla presenza di un promontorio esteso dal Mediterraneo centrale a gran parte dell’Europa, mentre più ad Ovest (sull’Oceano Atlantico) un era presente vasto ciclone. Il giorno 3 il ciclone atlantico ha fatto il suo ingresso nel Mediterraneo occidentale; nei giorni successivi la parte meridionale della perturbazione si è staccata dalla struttura principale e ha stazionato sulle regioni mediterranee sino all’8.
Dal 9 al 13 l’alta pressione è ritornata sull’Europa e sul Mediterraneo occidentale. Il 15, dopo un breve episodio di ciclogenesi sottovento alle Alpi, la situazione a scala sinottica si è evoluta in un blocco atmosferico “a omega” che ha governato il tempo sull’area euro-atlantica sino al giorno 20.
Tra il 21 e il 24 un ciclone piuttosto intenso ha investito la Sardegna. La struttura, che si era formata tra l’Atlantico e il Nord-Africa, si è posizionata sull’Algeria, favorendo l’afflusso da Sud di aria umida e fortemente instabile sulla Sardegna. Questo ha provocato lo sviluppo di celle convettive, alcune anche a supercella, che hanno investito la Sardegna orientale e il Medio Campidano, risultando particolarmente attive il 21 e 22.
Il 25 e 26 l’Anticiclone delle Azzorre è ritornato sul Mediterraneo. Nei giorni successivi una nuova perturbazione atlantica, sebbene meno intensa della precedente, si è posizionata sul Nord Africa, interessando nuovamente le regioni italiane.
Il giorno 30, infine, l’alta pressione è ritornata sul Mediterraneo e sull’Europa.
Considerazioni climatiche
Temperature
Le medie delle temperature minime di novembre vanno dai 4-6°C delle zone di montagna sino ai 14°C della costa sudoccidentale. Le medie delle massime vanno dai 12-14°C delle Barbagie agli oltre 20°C del Campdano. Si tratta di valori eccezionalmente elevati per il mese di novembre: le anomalie medie, infatti, stanno intorno ai +1/+2°C in ambedue le temperature.
La giornata più calda in assoluto è stata il 2 novembre, quando le massime hanno superato i 20°C sull’80% del territorio regionale, con punte di 29.1°C a Ottava e 25.6°C a Palmas Arborea. Molto elevate anche le temperature dei giorni successivi: il 4 le minime sono state le meno basse del mese, con punte di 20.1°C a Palmas Arborea e 20.0°C in numerose altre località; il 5 le massime hanno raggiunto i 27.4°C a Sorso e Ottave e i 27.3°C a Valledoria.
Fra le rare notti fredde segnala quella tra il 13 e 14 durante la quale si è registrata l’unica gelata significativa dell’intero mese: -2.0°C a Villanova Strisaili e -1.5°C a Gavoi.
Umidità relativa
L’umidità massima tipica del mese si assesta intorno a 95% senza grosse distinzioni tra le diverse parti dell’Isola. L’umidità minima va dai 40-50% del Campidano aI 70-80% di Baronia e Nuorese, con un evidente gradiente Est-Ovest dei valori. Per l’umidità massima si tratta di valori in linea col clima, mentre la minima è superiore alla climatologia sulla parte orientale e meridionale della Sardegna.
Numerose le nottate molto umide, con valori tra 90% e 100% su gran parte del territorio regionale. In molti giorni l’umidità è rimasta sul 100% anche durante il dì.
Tra le giornate secche si segnalano il 14 e il 18, con minime di 15% a Palmas Arborea e Monastir e valori inferiori a 50% su due terzi dell’Isola. In alcune notti, come ad esempio quella del 4, l’umidità è rimasta molto bassa, con massime di 60% a Sassari o 65% ad Aglientu.
Precipitazioni
La piogge di novembre risultano molto abbondanti, ma poco frequenti.
I cumulati di precipitazione di novembre mostrano valori tra i 90mm/mese e i 130mm/mese sulla provincia di Sassari e in tutta la parte centrale dell’Isola; i valori crescono sino a 170-200mm/mese in Gallura e nella parte sudoccidentale della Sardegna; essi, infine, superano i 200mm/mese, con punte di oltre 400mm/mese, su Baronia, Ogliastra, Barbagia di Belvì, Barbagia di Seùlo e Gerrei.
Nella parte centrale e nord-occidentale della Sardegna tratta di valori in linea colla climatologia o superiori ad essa sino a 60%. Sulla Sardegna orientale e meridionale, invece, i cumulati risultano tra le due e le cinque volte la media climatologica di novembre.
Le piogge si sono distribuite su 7-8 giorni in quasi tutta la Sardegna; tale valore risulta di poco inferiore alla media climatologica. Fanno eccezione la parte orientale e meridionale dell’Isola, sulle quali è piovuto tra i 10 e i 14 giorni, cioè in linea o al di sopra della media stagionale.
Due eventi di forte intensità hanno investito la Sardegna: il 5-6 e il 21-23 novembre. Nel primo episodio i cumulati hanno raggiunto i 102.6mm/d a Orgosolo Montes e 75mm/d a Nuoro. Nel secondo episodio le piogge hanno raggiunto i 164.2mm/d a Dorgali e i 152.2mm/d a Villanova Strisaili.
Occorre segnalare che le piogge più si sono distribuite su più giorni, in particolare il 21 e 22, per cui i cumulati su 48h hanno raggiunto dei valori ben più elevati, come ad esempio i 294.8mm/2d di Dorgali. La pioggia della notte tra il 21 e il 22 è stata anche molto intensa, con punte di 15.6mm/10min e 51.4mm/40min sempre a Dorgali.
Durante il mese non sono state registrate nevicate.
Vento
La ventosità del mese è stata anomala rispetto a quanto accade solitamente in Sardegna. I venti dominanti, infatti, sono stati quelli dai quadranti meridionale e orientale, in particolare lo Scirocco (SE) e il Levante (E). Assenti invece i due venti occidentali tipicamente dominanti, come il Maestrale (NO) e il Ponente (O).
L’intensità dei venti medi giornalieri è stata generalmente debole, mentre quella delle massime raffiche è stata moderata.
La giornata più ventosa è stata in 4: 13.4m/s (da SE) e 11.7m/s (da SE) di vento medio, rispettivamente a Gonnosfanadiga e Putifigari. Le raffiche più intense sono state misurate il giorno successivo: 34.9m/s (da SE) a Orgosolo Montes e raffiche di burrasca sul resto dell’Isola; sempre in quella circostanza il vento di Montes è stato di burrasca per circa 4 ore.
Numerose le giornate quasi prive di vento, come ad esempio il 10, il 28 e il 30.
Frequenza del vento medio giornaliero
Frequenza del vento massimo giornaliero
Radiazione ed eliofania
La radiazione integrata sul mese va dai 140-150 MJ/m2 della parte orientale dell’Isola ai 190-200 MJ/m2 della sua metà occidentale. Tali valori indicano una presenza disomogenea della copertura nuvolosa che ha dominato soprattutto la Sardegna orientale. Nel primo caso si tratta di valori inferiori alla media del quindicennio 1995-2010, mentre nel secondo caso i valori sono in linea col clima.
L’eliofania media di Chilivani e Zeddiani è stata di 5h 03min al giorno; si tratta di valori leggermente superiori alla media climatica, ma che risentono della localizzazione delle due stazioni: Chilivani, infatti, sta nel centro-Nord, mentre Zeddiani è situata nell’Alto Campidano.
I massimi di radiazione globale giornaliera sono stati misurati il 12 e 13: 13.4 MJ/m2 a Gonnosfanadiga, 11.2 MJ/m2 a Palmas Arborea e 10.3 MJ/m2 a Zeddiani. Il minimo assoluto del mese risale, invece, al 23: 0.1 MJ/m2 a Dorgali Lanaitto.
L’eliofania massima è stata misurata il giorno 13, mentre la minima è stata misurata il 6 e il 28.
Eliofania media |
5h 03min |
Climatologia |
4h 37min |
Anomalia media |
+26min |
Media delle ore diurne con cielo coperto |
4h 44min |
Eliofania massima del mese |
9h 04min |
Eliofania minima del mese |
0min |
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