Riepilogo mensile meteorologico di dicembre 2011
Situazione generale
Nella prima decade di dicembre 2011 i cicloni attraversavano le latitudini dell'Europa a nord delle Alpi e prevalevano sul Mediterraneo condizioni associate ad alta pressione. Questa situazione però era saltuariamente interrotta da deboli ciclogenesi secondarie o sulle Baleari o sul golfo di Genova, che sulla Sardegna determinavano piogge sparse di debole entità o ventilazione.
Per gran parte della seconda decade le aree cicloniche, che persistevano a latitudini elevate sull'Europa, raggiungevano molto spesso il Mediterraneo e davano luogo sulla Sardegna a piogge diffuse.
Il giorno 18 la saccatura a 500hPa di un'ampia struttura ciclonica si approfondiva verso il Mediterraneo, contemporaneamente all'arrivo di flussi di origine artica, favoriti da un anticiclone a ridosso delle coste atlantiche dell'Europa. Si formava un minimo secondario sul golfo di Genova che poi transitava sul Tirreno e sull'Adriatico. Ciò determinava precipitazioni nevose sull'Italia, in particolare sulla Sardegna sopra quota 500m circa nei giorni 18 e 19.
Dal 24 al 28 l'anticiclone dell'Atlantico si addentrava nell'Europa centrale e parte dell'Italia, mentre un'area ciclonica a 500hPa in moto retrogrado dalla Grecia si portava sul nord Africa e parte del Mediterraneo. Ciò dava luogo sulla Sardegna a venti da nord-est con cielo sereno e basse temperature notturne.
Il giorno 29 ancora una saccatura a 500hPa dal nord Europa si approfondiva verso il Mediterraneo, accompagnata a ciclogenesi sul golfo di Genova. Ciò dava luogo a venti forti o molto forti con piogge diffuse anche sulla Sardegna gli ultimi giorni dell'anno.
Considerazioni climatiche
Temperature
La media mensile delle temperature massime spaziava dai 5°C della sommità del Gennargentu ai 16°C del Medio Campidano e delle zone costiere meridionali. Il confronto con la media climatologica indica che si tratta di valori al di sopra di essa di circa 1°C. La media mensile delle temperature minime spaziava da 1°C della sommità del Gennargentu agli 8°C delle zone costiere. Anche in questo caso si tratta di valori lievemente sopra la media climatologica, con anomalie di circa 1°C.
Le giornate più calde sono state nella prima decade, durante le prevalenti condizioni di alta pressione. I valori più alti sono stati: Barisardo 23.3°C, Ottana 21.1°C Dorgali Lanaitto 20.3°C, inoltre il 75% delle stazioni registrava valori sopra 15°C.
La giornata più fredda è stata il 20, subito dopo le precipitazioni nevose; i valori più bassi sono stati: Gavoi -7.3°C, Villanova Strisaili -5.5°C, Sadali -3.8°C, inoltre circa il 35% delle stazioni registrava valori sotto lo zero. Lo stesso giorno le temperature massime registravano valori compresi tra i 4°C di Orgosolo Montes ed i 15.6°C di Barisardo. Le giornate nelle quali sono state registrate temperature sotto lo zero su almeno una stazione sono state 17.
Umidità relativa
La mediana dell'umidità minima spaziava tra il 40% ed il 70% su quasi tutta l'isola, salvo nel Logudoro e nella Trexenta dove raggiungeva il 75%. Il confronto con la climatologia indica che si tratta di valori prossimi ad essa, con anomalie comprese tra -5% e 5% quasi ovunque. La mediana dell'umidità massima su quasi tutta la Sardegna spaziava tra l'80% ed il 95%. Anche questi valori risultano prossimi a quelli climatologici.
Precipitazioni
Il cumulato mensile di precipitazione spaziava dai 20mm-30mm della costa orientale ai 130mm-140mm circa della Barbagia, del Montiferru e del Sassarese, valori intermedi compresi tra 50mm e 90mm sulla maggior parte delle rimanenti zone. Da un confronto con i cumulati climatologici, risultano valori sotto media quasi ovunque. Fanno eccezione il Montiferru ed il Sassarese, con punte di 1.6 volte la media, e la Barbagia con valori intorno alla media. Nelle zone della costa orientale i cumulati mensili sono circa 0.2 volte la media. Passando al numero di giorni piovosi il discorso è lievemente diverso. Essi vanno da un minimo di circa 5 sulla costa orientale, circa 8 sul Campidano, a 12-14 su tutto il centro e nord Sardegna e sull'Iglesiente. Essi risultano 0.6-0.8 volte la media sulla costa orientale, 1.5 volte circa la media su molte zone del centro e nord Sardegna.
I giorni 18 e 19 le precipitazioni erano nevose sopra i 500 m circa.
La giornata con i cumulati giornalieri più elevati è stata il 20: Scano di Montiferro 49.4mm, Sadali 44.4mm, Milis 39.6mm sono stati i valori più alti; la pioggia era diffusa su tutta l'isola. Un'altra giornata con cumulati elevati è stata il 12. La pioggia più intensa è stata registrata ancora il 12, a Olmedo 7.8mm/10min.
Vento
Il mese di dicembre 2011 è stato ventoso. L'intensità più frequente del vento medio giornaliero è stata il debole, seguita dalla calma e dal moderato in misura circa uguale; per le direzioni prevaleva l'Ovest ed il Nord-Ovest. Riguardo invece al vento massimo giornaliero, l'intensità più frequente è stata il forte seguita, in misura circa uguale, dal moderato e dal molto forte; le direzioni prevalenti erano ancora Ovest e Nord-Ovest. Le giornate nelle quali il vento medio giornaliero ha superato la soglia di forte (10.8 m/s) su almeno una stazione sono state 8: il 5, il 6, il 7, l'8, il 16, il 17, il 24 ed il 30. Il giorno 6 i valori più alti di vento medio giornaliero sono stati: Bitti 15.4 m/s, Aglientu 11.9 m/s, Luras 10.9 m/s, inoltre il 75% delle stazioni riportava valori superiori a 5 m/s. La raffica ha superato la soglia di molto forte (o burrasca 17.2m/s) su almeno una stazione in 22 giornate del mese. Il valore più alto è stato registrato il giorno 16, 35.9m/s da Ovest a Luras, inoltre circa il 95% delle stazioni registrava raffiche superiori a 17.2 m/s.
Frequenza del vento medio giornaliero
Frequenza del vento massimo giornaliero
Radiazione ed eliofania
L'integrale mensile della densità di flusso radiativo spaziava tra i 130 circa della Gallura e delle Baronie ed i 210 circa delle coste sud-orientali. Dal confronto con i valori climatologici risulta un'anomalia negativa di circa l'8% sulla Gallura e sulle Baronie, mentre sulla Sardegna sud-orientale un'anomalia positiva di circa il 30%. Le giornate con i valori giornalieri più alti sono state nella prima decade, in particolare il 2 il 7 e l'8. Il giorno 2 gli integrali giornalieri erano compresi tra 5.5 di Dorgali Lanaitto e 10.1 di Barisardo, il giorno 7 tra 2.8 di Berchidda e 10.1 di Barisardo, il giorno 8 tra i 4.1 di Giave ed i 10.2 di Barisardo. Le giornate con i valori giornalieri più bassi sono state 1l 5, l'11, il 27 ed il 29; il 5 erano compresi tra 0.7 di Orgosolo Montes e 6.8 di Ozieri, il 29 tra 1.9 di Milis e 4.9 di Gonnosfanadiga.
L'eliofania media del mese è stata di 4h10min, 10 minuti al di sopra della media climatologica. Il valore più alto è stato registrato il giorno 2 a Chilivani, 8h11min. Il valore più basso, 0h2min, è stato registrato nella giornata del 31 ancora a Chilivani.
Eliofania media |
4h 10min |
Climatologia |
4h 0min |
Anomalia media |
+10min |
Media delle ore diurne con cielo coperto |
5h 0min |
Eliofania massima del mese |
8h 11min |
Eliofania minima del mese |
02min |
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