Riepilogo mensile meteorologico di febbraio 2012
Situazione generale
Dal 31 gennaio e per tutta la prima metà di febbraio gran parte dell'Europa e l'Italia erano interessate dall'arrivo di alcune perturbazioni fredde che portavano nevicate a basse quote. La neve arrivava anche sull'Algeria. La situazione a scala sinottica era caratterizzata al suolo dal congiungimento dell'anticiclone termico siberiano e di quello del nord Atlantico, mentre sul Mediterraneo persisteva una struttura ciclonica con minimi barici prevalentemente sul Tirreno o sullo Ionio. Al livello di 500hPa inizialmente era presente una saccatura dalla Scandinavia al nord Africa che poi evolveva in una struttura chiusa con minimo sul Mediterraneo occidentale. Avvezione di vorticità ciclonica a 500hPa dalle regioni polari e flussi freddi nei bassi strati atmosferici dalla Russia artica alimentavano la struttura. Più in dettaglio tra i giorni 1 e 5 a 500hPa si osservava un minimo principale intorno ai paesi Baltici e una saccatura che si allungava sino al Mediterraneo ed il nord Africa, mentre sull'Atlantico un marcato promontorio raggiungeva le regioni polari. Si creavano quindi flussi a 500hPa dalle regioni artiche verso sud che trasportavano vorticità ciclonica. Dal giorno 6 la saccatura a 500hPa sul Mediterraneo evolveva intorno ad un minimo chiuso; ma sulle regioni artiche della Finlandia persisteva un picco di vorticità ciclonica che iniziava a dirigersi verso sud. Esso raggiungeva l'Italia il giorno 10 e dava luogo ad una nuova intensificazione dei fenomeni. In Sardegna ciò dava luogo a nevicate oltre i 500m i giorni 1, 2, 3, a quote sopra i 300m il giorno 6, di nuovo i giorni 8 e 10 sopra i 500m, il giorno 11 lo strato nevoso raggiungeva il livello del mare nel nord Sardegna.
Il giorno 15 l'area ciclonica a 500hPa iniziava a lasciare il Mediterraneo occidentale, dove contemporaneamente avanzava l'alta pressione dall'Atlantico. L'anticiclone russo aveva iniziato a portarsi verso est dal giorno 12. I giorni successivi l'alta pressione si estendeva a tutta l'area del Mediterraneo. Tra il 20 ed il 23 una struttura ciclonica con minimo chiuso a tutti i livelli atmosferici, dal nord Europa raggiungeva ancora il Mediterraneo occidentale. Dal 24 e per tutto il mese un campo di alta pressione si estendeva tra l'Atlantico ed il Mediterraneo occidentale.
Considerazioni climatiche
Temperature
Le temperature minime di febbraio 2012 raggiungevano valori mai registrati in Sardegna: il giorno 12 il termometro di Illorai segnava -15.5°C, superando il precedente valore record di -14.5°C registrato ancora ad Illorai nel febbraio del 1999. Sempre lo stesso giorno altre stazioni scendevano sotto i -10°C: Villanova Strisaili -14.6°C e Gavoi -13.1. Il giorno 13 le temperature minime erano ancora più basse e veniva registrato un nuovo valore record: Gavoi -17°C (rispetto a una media climatologica di 0.9°C) , a seguire Illorai -15.2°C (media climatologica di 1.8°C) e Villanova Strisaili -13.3 ( media climatologica di 3°C). Altre giornate nelle quali le temperature scendevano sotto -10°C sono state il 5: Illorai e Gavoi -14.2°C, Villanova Strisaili -11.4°C; il 6: Gavoi -13.8°C, l'11: Gavoi e Villanova Strisaili -11.9°C, Illorai -11.8°C ed il 14: Illorai -10.2°C, Villanova Strisaili -11.2°C.
Anche le temperature massime hanno registrato valori sotto lo zero. A Bitti e Illorai le temperature restavano sotto zero ininterrottamente dal giorno 4 al giorno 7. Il giorno 6 le temperature massime più basse sono state: Illorai -2.6°C, Macomer -1.6°C, Bitti -1.1°C.
La mappa delle medie mensili delle temperature minime mostra valori che vanno dai -7°C del Gennargentu ai 4°C delle zone costiere, con un'anomalia di circa -3°C. La media mensile delle temperature massime mostra valori che spaziano dai 2°C del Gennargentu ai 12°C del Campidano e delle coste meridionali, con un'anomalia compresa tra -2°C e -3°C.Le temperature massime hanno superato i 20°C, su almeno una stazione, i giorni 23 24 25 27 e 29, durante il periodo anticiclonico; quest'ultimo giorno e stato registrato il valore più alto: 22.2°C a Dorgali Filitta, 7.3° sopra la media. Questo periodo di anomalie positive delle temperature massime ha solo parzialmente compensato i valori estremamente bassi della prima decade del mese.
Umidità relativa
La mediana dell'umidità massima del mese è stata tra l'85% ed il 100% su tutta la Sardegna. Si tratta di valori molto prossimi alla media climatologica. La mediana dell'umidità minima invece è stata tra il 60% e il 75% sul settore settentrionale dell'isola, corrispondenti al 5% o 10% sopra la media, mentre sul settore meridionale era tra il 30% ed il 50%, vicino alla media climatica.
Precipitazioni
In Sardegna le precipitazioni erano nevose oltre i 500m i giorni 1, 2 e 3; a quote sopra i 300m il giorno 6; di nuovo i giorni 8 e 10 sopra i 500m, mentre il giorno 11 lo strato nevoso nel nord Sardegna raggiungeva il livello del mare imbiancando alcune spiagge. Il giorno 12 ancora isolate nevicate sopra i 500m. Le condizioni meteo di questo mese si sono contraddistinte per la eccezionale durata del periodo nevoso. Infatti anche nel febbraio del 1999 e del 2010 la neve raggiunse località sul mare come Alghero o Porto Torres, ma le precipitazioni durarono solo qualche giorno. Per trovare un evento nevoso più lungo di questo in Sardegna bisogna tornare indietro al febbraio del 1956, quando ci furono precipitazioni nevose tutto il mese.
Il cumulato mensile di precipitazione mostrato sulla relativa mappa va preso con cautela per quelle aree sopra i 600-800 metri circa, in quanto la registrazione del pluviometro era spesso neve che si scioglieva. Emerge comunque che il cumulato mensile è stato sotto media su tutta l'isola, salvo sulla costa sud-orientale dove sono stati superati i 100mm/mese corrispondenti a circa 1.3 volte il valore climatologico. Su gran parte della Sardegna invece i cumulati, tra 40mm/mese e 80mm/mese, corrispondevano a circa il 60%-80% della media climatica. Tra i giorni nei quali le precipitazioni avevano carattere di pioggia segnaliamo il 22, quando la zona interessata era solo quella orientale ed il massimo cumulato giornaliero era 31.8mm a Muravera, con un picco di intensità di 4mm/10min nella medesima stazione.
Vento
Il mese di febbraio 2012 è stato poco ventoso. L'intensità più frequente di vento medio giornaliero è stata infatti la calma, seguita dal debole. Fra le direzioni emergeva l'Ovest o il Nord-Ovest sulle stazioni del sud Sardegna. L'intensità di gran lunga più frequente di vento massimo giornaliero è stata il moderato. Anche in questo caso prevalevano le direzioni di Ovest o Nord-Ovest nelle stazioni meridionali dell'isola.
Le giornate nelle quali il vento medio giornaliero ha superato la soglia di forte (10.8 m/s), su almeno una stazione, sono state solo una, il 15, a conferma della scarsa ventosità del mese. In tale giorno i valori più alti sono stati: Bitti 11.1m/s, Putifigari 9.2m/s, Iglesias 8.3m/s, inoltre circa il 50% delle stazioni riportava valori superiori a 5m/s. La raffica ha superato la soglia di molto forte (o burrasca 17.2m/s), su almeno una stazione, in 9 giornate del mese. Il valore più alto è stato registrato ancora il giorno 15, 29.3m/s da Ovest ad Iglesias, mentre il 75% delle stazioni riportava raffiche sopra 17.2m/s.
Frequenza del vento medio giornaliero
Frequenza del vento massimo giornaliero
Radiazione ed eliofania
L'integrale mensile della densità di flusso radiativo mostra un gradiente sia latitudinale, con valori più bassi al nord, che longitudinale, con valori più bassi ad est. Esso spazia infatti dai circa 200 MJ/m2 della Gallura ai circa 280 MJ/m2 del Sulcis. Nella Gallura e sul settore orientale del Gennargentu esso è inferiore alla media climatica di circa il 20%, mentre sul resto della Sardegna è in linea con essa. Le giornate più luminose sono state il 27 28 e 29, durante il periodo anticiclonico. Il 29 i valori giornalieri erano compresi tra 11.6 MJ/m2 di Putifigari e 16.5 MJ/m2 di Zeddiani. Le giornate con i valori più bassi erano nella prima decade del mese. In particolare il giorno 2 erano compresi tra 0.2 MJ/m2 di Dorgali Lanaitto e 2.9 MJ/m2 di Valledoria.
L'eliofania media del mese è stata di 5h02min, 17min sopra la media climatologica. Il giorno col valore più alto è stato il 29, 10h36min a Chilivani, le giornate col valore più basso il 2 ed il 3, con 0 ore di luce a Chilivani e Zeddiani.
Eliofania media |
5h 02min |
Climatologia |
4h 45min |
Anomalia media |
+17min |
Media delle ore diurne con cielo coperto |
5h 28min |
Eliofania massima del mese |
10h 36min |
Eliofania minima del mese |
0min |
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