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Riepilogo mensile meteorologico di giugno 2012

Situazione generale
Il mese di giugno 2012 iniziava con passaggi di strutture cicloniche sull'Europa oltre la catena alpina; una di queste i giorni 3 e 4 si accompagnava ad un'onda di vorticità nella media atmosfera che, attraversando il Mediterraneo occidentale, determinava un minimo barico sul golfo di Genova e moderata ventilazione. I giorni successivi si formava sul settore occidentale dell'Europa e sull'Atlantico un'ampia area ciclonica, con centro a nord dell'Irlanda la cui saccatura raggiungeva la penisola iberica ed il Marocco; i giorni 7 e 8 essa determinava sul Mediterraneo occidentale una forte avvezione di aria calda di origine africana, con conseguente forte aumento delle temperature, che sulla Sardegna raggiungevano in qualche località i 40°C; il fenomeno cessava il giorno 9, quando il centro dell'area ciclonica si spostava verso est e sul Mediterraneo prevalevano i venti occidentali.
Dal giorno 10 e sino al 14 si instaurava sull'Europa una vasta struttura ciclonica il cui centro a 500hPa stazionava sul settore settentrionale del continente ed al suolo dava luogo a diversi minimi barici, alcuni dei quali si formavano sul golfo di Genova o sul nord Italia. Sulla Sardegna essa dava luogo a venti moderati o localmente forti prevalentemente occidentali o settentrionali e nuvolosità.
Dal giorno 17 e sino al 22 sul Mediterraneo si espandeva l'anticiclone in quota, di origine termica, del nord Africa; ciò in contemporanea ad una vasta area ciclonica sulle coste occidentali dell'Europa, la quale allungava una saccatura sino all'Africa nord occidentale. Come conseguenza una forte avvezione calda raggiungeva l'Italia e parte dell'Europa centrale, dando luogo a temperature decisamente sopra la media.
Dal 23 il Mediterraneo occidentale era situato in una zona di interposizione tra una struttura ciclonica centrata sul nord Europa, l'anticiclone termico in quota nord africano e l'anticiclone delle Azzorre. Ciò determinava un ritorno delle temperature a valori prossimi alla media e talvolta la formazione di un debole minimo al suolo sul nord Italia che dava luogo a moderata ventilazione.
I giorni 29 e 30 vedevano nuovamente l'avanzare sul Mediterraneo occidentale dell'anticiclone del nord Africa, accompagnato da un altro aumento delle temperature.

Considerazioni climatiche
Temperature
Temperatura minima Temperatura massima La media mensile delle temperature massime spaziava dai 22°C della cima del Gennargentu ai 33°C di alcune pianure dell'interno come medio Campidano, piana di Ottana e valle del Coghinas; il confronto con le medie climatologiche indica che si tratta di circa 2°C al di sopra di esse. La media mensile delle temperature minime spaziava dagli 8°C della sommità del Gennargentu ai 18°C delle zone costiere meridionali; questi valori sono lievemente sopra la media climatologica, con anomalie di circa 1°C.
Le giornate con le temperature più elevate sono state nei tre periodi caratterizzati dall'espansione, sul Mediterraneo occidentale, dell'anticiclone del nord Africa: il 7 e 8, dal 17 al 20, ed infine il 29 e 30. Il valore più alto del mese è stato raggiunto proprio il giorno 30: 44.7°C ad Ottana; lo stesso giorno circa il 20% delle stazioni riportava valori sopra 40°C. Per trovare un mese di giugno con valori giornalieri più alti bisogna tornare indietro al 2007, quando a Dorgali Lanaitto si raggiunsero 45.3°C. Il giorno 20 il valore più alto è stato registrato ancora ad Ottana, 43.6°C ed ancora il 20% circa delle stazioni riportava valori sopra 40°C, inoltre quasi tutti i valori stavano sopra i 30°C.
Le temperature più basse sono state registrate il giorno 14: Illorai 1°C, Gavoi 2.2°C, Villanova Strisaili 2.5°C, Giave 4.2°C sono state le stazioni più fredde, inoltre circa il 35% delle stazioni registrava minime sotto 10°C.

Umidità relativa
Umidità relativa minima Umidità relativa massima La mediana dell'umidità minima spaziava tra il 20% ed il 40% su quasi tutta l'isola, salvo sulle coste settentrionali e sulla Baronia dove saliva al 45%. Il confronto con la climatologia indica che si tratta di valori in linea con essa. La mediana dell'umidità massima spaziava tra l'80% ed il 95% su quasi tutta la regione. Anche questi valori sono molto prossimi o lievemente inferiori a quelli climatologici.

Precipitazioni
Precipitazioni Precipitazioni Il mese di giugno 2012 è stato decisamente secco su tutta la Sardegna. L'80% delle stazioni infatti registrava cumulati mensili sotto la soglia di 1mm, mentre le restanti riportavano cumulati mensili per lo più di 1mm o 2mm. Per trovare un giugno altrettanto asciutto bisogna tornare indietro al 2001. I rari episodi di pioggia sono stati il giorno 30, con pioggia registrata su una sola stazione, Aritzo 4mm a seguito di un rovescio isolato; il giorno 16 con pioggia su due sole stazioni: Domus de Maria 2.6mm e Villa S. Pietro 1.2mm; infine i giorni 11 e 15 con pioggia di 1.2mm su una sola stazione.

Vento
Il mese di giugno 2012 è stato poco ventoso. L'intensità più frequente di vento medio giornaliero è stata infatti la calma, seguita dal debole. Nella maggior parte delle stazioni non esisteva una direzione prevalente, mentre sulle altre prevaleva l'Ovest o il Nord-Ovest. Riguardo al vento massimo giornaliero, l'intensità più frequente è stata il moderato. Anche in questo caso nella maggior parte delle stazioni non esisteva una direzione prevalente, mentre sulle rimanenti prevaleva l'Ovest o il Nord-Ovest.
Le giornate nelle quali il vento medio giornaliero ha superato la soglia di moderato (5.5 m/s), in almeno una stazione, sono state 17. In due giornate il vento medio giornaliero ha superato la soglia del forte (10.7 m/s) su almeno una stazione, il 5 ed il 25. Il giorno 5 i valori più alti sono stati: Bitti 11.3m/s, Villasalto 9.2m/s, Luras 7.6m/s, e circa il 50% delle stazioni riportava intensita medie giornaliere sopra 5m/s. Il giorno 25 i valori più alti sono stati: Bitti 10.9m/s, Villasalto 8.2m/s, Aglientu 7.3m/s, e circa il 30% delle stazioni riportava intensità medie giornaliere sopra 5m/s.
Le giornate nelle quali la raffica ha superato la soglia di molto forte (17.1 m/s) su almeno una stazione sono state 11. La raffica più alta è stata registrata il giorno 15: a Domus De Maria 25.6m/s da Nord, ma sulle rimanenti stazioni si manteneva sotto la soglia di 17.1m/s; anche il giorno 5 la raffica ha raggiunto valori simili: a Siniscola 25.1m/s da Ovest, inoltre su circa il 30% delle stazioni superava la soglia di 17.1.

Frequenza del vento medio giornaliero
Frequenza del vento massimo giornaliero

Radiazione ed eliofania
Radiazione Globale L'integrale mensile della densità di flusso radiativo è stato tra 700 MJ/m2 e 750 MJ/m2 su tutta l'isola, circa il 5% sopra la media climatologica, in relazione alla poca nuvolosità di questo mese. Gli integrali giornalieri hanno raggiunto valori alti per molti giorni del mese ed in cinque giorni è stata superata la soglia di 30 MJ/m2: il 6, il 13, il 23, il 25 ed il 26. Il giorno 25 i valori più alti sono stati: Gonnosfanadiga 30.8 MJ/m2, Zeddiani 30.5 MJ/m2, Chilivani 29.3 MJ/m2, ed il 70% delle stazioni registrava valori superiori a 25 MJ/m2. Gli integrali giornalieri più bassi sono stati registrati il giorno 11: Dorgali Lanaitto 12.6 MJ/m2, Milis 15.5 MJ/m2, Giave 18.1 MJ/m2 i valori più bassi, inoltre circa il 90% delle stazioni stava sotto la soglia di 25 MJ/m2.
L'eliofania media del mese è stata di 12h24min, 2h51min minuti in più della media climatologica. Il valore più basso è stato registrato il giorno 11, 5h54min a Zeddiani. Il valore più alto il giorno 22, 14h18min a Chilivani.



Eliofania media 12h 24min
Climatologia 9h 33min
Anomalia media +2h 51min
Media delle ore diurne con cielo coperto 2h 24min
Eliofania massima del mese 14h 18min
Eliofania minima del mese 5h 54min



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