Riepilogo mensile meteorologico di agosto 2012
Situazione generale
Il mese di agosto 2012 è stato caratterizzato dall’espansione per lunghi periodi, sul Mediterraneo occidentale, dell'anticiclone termico nord africano. Esso infatti persisteva, quasi ininterrottamente su questa area, dai primi del mese sino al 25 circa. Contemporaneamente l'anticiclone delle Azzorre restava lontano dal Mediterraneo. E’ stata questa la causa del grande caldo di questo mese. L'anticiclone nord africano è causato dalle elevate temperature del nord Africa, che determinano un massimo di geopotenziale in quota (tipicamente tra i 500hPa e la tropopausa), mentre al suolo determinano, sul nord Africa un minimo barico, e sul Mediterraneo valori prevalentemente medi di pressione. Esso è spesso associato ad una saccatura sull'Atlantico, in prossimità delle coste portoghesi o francesi, la quale determina flussi caldi dal nord Africa verso l'Europa ed il Mediterraneo in particolare. L'anticiclone nord africano è stato presente sul Mediterraneo, una prima volta, dai primi del mese sino al 10 circa, con dei picchi intorno al 5 di agosto, quando si addentrava sino all'Europa nord-orientale. In tale giorno esso era infatti associato ad una ampia saccatura a 500hPa, che dal Mare del Nord si allungava sino al Marocco. Dopo una breve pausa, dal giorno 15 esso si espandeva ancora verso il Mediterraneo occidentale e raggiungeva il massimo intorno al 20. In tale giorno infatti esso si spingeva sino alla Danimarca. L'influenza dell'anticiclone nord africano cessava il giorno 25. Il 26 infatti l'Europa era attraversata da una struttura ciclonica proveniente dall'Atlantico, con minimo barico principale sulla Scandinavia e un minimo secondario sul nord Italia. Ciò dava luogo a vento di Maestrale anche sulla Sardegna ed una sensibile diminuzione delle temperature. Un'altra struttura ciclonica entrava nel Mediterraneo il giorno 31, determinando ancora un minimo barico sul Golfo di Genova e venti forti di Maestrale.
Considerazioni climatiche
Temperature
Agosto 2012 è stato decisamente caldo. La media mensile delle temperature massime spaziava dai 28°C della cima del Gennargentu ai 37°C del Medio Campidano e della piana di Ottana. Questi valori corrispondono ad anomalie di +3 o +4 °C. Per trovare anomalie, sulle medie mensili, superiori a queste bisogna tornare all'agosto del 2003, quando furono di +5°C circa. La media mensile delle temperature minime spaziava dai 14°C della sommità del Gennargentu ai 22°C delle coste meridionali. Questi valori sono sopra media di 1 o 2°C. Il numero di giorni nei quali le temperature, su almeno una stazione, superavano i 40°C sono stati 25, a conferma della persistenza di temperature elevate. Il giorno che ha registrato il valore più alto è stato il 5: Ottana 45.3°C, Benetutti 41.1°C, Orani 41°C erano i valori più alti, inoltre il 65% delle stazioni registrava valori sopra 35°C. In quattro giornate sono stati raggiunti i 44°C: il 3, l'8, il 19 ed il 20, sempre ad Ottana.
Umidità relativa
La mediana dell'umidità minima spaziava tra il 20% ed il 40% su quasi tutta l'isola, salvo Basso Campidano e Iglesiente dove scendeva al 15%, la costa nord-occidentale e le Baronie dove arrivava al 50%. Il confronto con la climatologia indica che si tratta di valori prossimi ad essa, con anomalie contenute tra -5% e +5%. La mediana dell'umidità massima su quasi tutta la Sardegna spaziava tra l'80% ed il 95%; faceva eccezione il Sulcis, il Sarcidano ed il Goceano dove scendeva al 70%. Anche questi valori risultano in linea con i valori climatologici, salvo la Sardegna centrale dove l'anomalia scendeva a -15% e le coste ogliastrine dove raggiungeva +10%.
Precipitazioni
Le precipitazioni di questo mese sono state assenti o quasi assenti su tutta l'isola. Qualche isolato debole rovescio si è verificato a fine mese, ma non è stato intercettato dalla rete pluviometrica e non può essere quindi quantificato.
Vento
Agosto 2012 è stato poco ventoso. L'intensità di gran lunga più frequente (su circa il 75% delle stazioni) del vento medio giornaliero è stata la calma, seguita dal debole. Non emergeva una direzione dominante. Riguardo al vento massimo giornaliero, l'intensità più frequente è stata il moderato (su circa l'80% delle stazioni), seguita dal forte. In questo caso la direzione prevalente variava da una stazione all'altra. Le giornate nelle quali il vento medio giornaliero ha superato la soglia di moderato (5.5 m/s), su almeno una stazione, sono state solo 5. Le giornate nelle quali il vento medio giornaliero ha superato la soglia di 10 m/s, su almeno una stazione, sono state 2: il 26 ed il 31, entrambe con il Maestrale. Il giorno 26 i valori più alti sono stati: Bitti 10.9m/s, Villasalto 9.1m/s, Luras 8.2m/s, inoltre il 40% delle stazioni registrava valori giornalieri sopra 5m/s. Il giorno 31 il valore più alto è stato registrato a Bitti, 10.8m/s, seguivano Aglientu 8.7m/s e Luras 8.4m/s, ed ancora il 40% delle stazioni riportava valori superiori a 5m/s. Le raffiche più alte sono state registrate ancora i giorni 26 e 31; il 26 esse erano comprese tra i 10.6m/s di Sassari (Nord-Ovest) ed i 23.1m/s di Bitti (da Ovest); il giorno 31 tra i 10.1m/s di Valledoria ed i 21.2m/s di Luras, da Ovest o da Nord-Ovest a seconda della stazione.
Frequenza del vento medio giornaliero
Frequenza del vento massimo giornaliero
Radiazione ed eliofania
L'integrale mensile della densità di flusso radiativo era intorno ai 660 MJ/m2 su tutta l'isola. Il confronto con la media climatologica indica anomalie positive tra il 5% ed il 10% circa.
Le giornate con i valori giornalieri più alti sono state nella prima metà del mese, grazie al fatto che c'erano più ore di luce per motivi astronomici; Il valore più alto è stato registrato il primo del mese: 28.5 MJ/m2 a Gonnosfanadiga, a seguire Zeddiani 27.1 MJ/m2 e Chilivani 26.7 MJ/m2, con il 90% delle stazioni sopra 20 MJ/m2. Quasi tutti i giorni, nella prima metà del mese, venivano registrati valori sopra 25 MJ/m2. Gli integrali giornalieri più bassi sono stati registrati il 6, quando spaziavano dai 12.8 MJ/m2 di Berchidda ai 20.5 MJ/m2 di Domus de Maria.
L'eliofania media di agosto 2012 è stata di 11h25min, 1h19min in più della media climatologica. Il valore più basso è stato registrato il giorno 6, 5h13min a Chilivani. Il valore più alto è stato registrato il giorno 1, 12h54min ancora a Chilivani.
Eliofania media |
11h 25min |
Climatologia |
10h 06min |
Anomalia media |
+1h 19min |
Media delle ore diurne con cielo coperto |
2h 13min |
Eliofania massima del mese |
12h 54min |
Eliofania minima del mese |
5h 13min |
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